Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2499046)

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Servirebbe la frequenza, magari un patto di abbandonare il virtuale insieme e una frequentazione di 3-4 giorni a settimana per 6 ore ogni giorno.

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2499068)

Se pensate che sembri un lavoro forse è proprio cosi, si tratta di un impegno per mettere delle basi importanti, non me ne faccio niente di un uscita il fine settimana, anzi è solo un modo per stare ancora più male, cosa che difficilmente può capire chi magari ha già migliori amici, parenti confidenti e psicologi, ben pagati, di supporto.
Si fa un incontro e dopo quella giornata si torna alla propria casa vuota nelle proprie routine alienanti, evidentemente siamo in pochi a viverle, combattendo con depressioni e paure irrazionali.
Quindi si, serve una certa costanza, il taglio netto al virtuale sopratutto, quattro giornate a settimana, vissute veramente, andando al mercato la mattina per esempio, ma è solo uno dei tanti esempi, realtà che coinvolgono più dei rituali da incontri occasionali.



Questo sarebbe il passo successivo, ma è un bel azzardo!

Originariamente inviata da car82 (Messaggio 2499056)

secondo voi una soluzione di cohousing, cioè citando Wikipedia


non sarebbe utile per dei sociofobici?

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2499068)

Se pensate che sembri un lavoro forse è proprio cosi, si tratta di un impegno per mettere delle basi importanti, non me ne faccio niente di un uscita il fine settimana, anzi è solo un modo per stare ancora più male, cosa che difficilmente può capire chi magari ha già migliori amici, parenti confidenti e psicologi, ben pagati, di supporto.
Si fa un incontro e dopo quella giornata si torna alla propria casa vuota nelle proprie routine alienanti, evidentemente siamo in pochi a viverle, combattendo con depressioni e paure irrazionali.
Quindi si, serve una certa costanza, il taglio netto al virtuale sopratutto, quattro giornate a settimana, vissute veramente, andando al mercato la mattina per esempio, ma è solo uno dei tanti esempi, realtà che coinvolgono più dei rituali da incontri occasionali.



Questo sarebbe il passo successivo, ma è un bel azzardo!

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2499088)

Si partiva dal presupposto che fosse già un intesa speciale attraverso il forum, anche se capisco serve affinità anche di persona, un altro motivo per cui personalmente non vedo speranza, per conoscermi serve vivermi.
Riguardo le attività, non lo so, cose quotidiane durante la settimana (affittare un campo da arare?) e cose più impegnative alti giorni (andare a funghi).

Originariamente inviata da Surrounded (Messaggio 2498733)

Avendone la possibilità (vicinanza, nessun problema per spostarsi) uscireste con qualcuno conosciuto qui allo scopo di conoscersi meglio? o sareste frenati dal fatto che lui/lei sa già abbastanza delle vostre "problematiche"?
Resta inteso che ci sia già un minimo di sintonia, non col primo che capita

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2499088)

Riguardo le attività, non lo so, cose quotidiane durante la settimana (affittare un campo da arare?) e cose più impegnative alti giorni (andare a funghi).

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2499132)

Qualche altro esempio potrebbe essere un appuntamento mattiniero o serale salutare, due orette di esercizio fisico, una camminata o pedalata in bici, prima e/o dopo il lavoro tutti i giorni della settimana o quasi.
Il punto del discorso è incontrarsi spesso e fare cose, questo mi serve, non l'aperitivo una volta al mese.