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Ezp97 06-07-2020 08:32

Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2472567)
Parliamoci chiaramente per ottenere il successo in ogni campo donne, lavoro vita sociale, bisogna oltre al talento mostrare continuità costanza perseveranza spirito di sacrificio attributi che molti fobici compreso me non abbiamo se uno non porta mai a termine nulla non solo fallisce in tutti i campi ma si ritira dalla competizione perché non regge la pressione accetta la sua debolezza e la sua vita mediocre e basta, il marito di Caterina balivo era uno sfigato da ragazzo ma è diventato un manager d'azienda facendosi il culo e si è andato a conquistare una donna dello spettacolo,ed è un impresa da pochi uomini,posso capire l'invidia ancora ancora ma il vittimismo, qualcuno mi dirà ma il marito della balivo non soffre di ansia sociale,ci può stare però ha dovuto faticare per scalare la società è acquisire una posizione che conta i meriti sono indiscutibili io la penso cosi

Ma io già è tanto che ho la terza media e lavoro -non sempre- come giardiniere, sto cercando qualcuno che mi porti fisso a lavorare con lui a fare giardini, almeno ho una base di un lavoro...

limitless 06-07-2020 08:59

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
La decisione di non andare all'università è stata forse l'unica che ho davvero preso con convinzione, e che mi costata mesi di sofferenza perché i miei non riuscivano a farsi andare giù la cosa.

Mio padre non mi parlò per settimane, mia madre quasi piangeva ogni giorno, un dramma :miodio:

cringe 06-07-2020 09:51

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

A volte fa male sentirsi dire "che è inutile", "è troppo tardi/sei vecchio", "non serve per il lavoro", viene tutto visto in ottica utilitaristica o per il LAVORO*, lascia perdere non troverai LAVORO con la laurea umanistica (in realtà pure alcune lauree scientifiche, tipo informatica, in cui chi lavora molto spesso è solo uno smanettone senza titoli particolari). Una persona può iscriversi all'università per n motivi... interesse per la materia, curiosità, desiderio di apprendere ...

*si, ma è quello che ti da da mangiare EDIT:Ok
...

Keith 06-07-2020 09:51

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2472567)
Parliamoci chiaramente per ottenere il successo in ogni campo donne, lavoro vita sociale, bisogna oltre al talento mostrare continuità costanza perseveranza spirito di sacrificio attributi che molti fobici compreso me non abbiamo se uno non porta mai a termine nulla non solo fallisce in tutti i campi ma si ritira dalla competizione perché non regge la pressione accetta la sua debolezza e la sua vita mediocre e basta

E poi tutto questo per fare cosa? Per essere un bancomat vivente.. ed oltre ad essere sfruttati si viene pure invidiati e insidiati da ladri, sfruttatori, etc.. no, grazie, meglio non avere niente, così nessuno ti ruba niente.

Io spirito di sacrificio ne avevo tanto, l'ho preso pure sta laurea, che fra parentesi non mi serve niente. Ma lo spirito di sacrificio non basta, ci vuole anche una salute e un fisico di ferro per fare carriera e "arrivare".

Black_Hole_Sun 06-07-2020 10:05

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Ma che cos'è il successo poi? Chi decide cosa è un successo e cosa un fallimento?

Masterplan92 06-07-2020 11:40

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2472567)
Parliamoci chiaramente per ottenere il successo in ogni campo donne, lavoro vita sociale, bisogna oltre al talento mostrare continuità costanza perseveranza spirito di sacrificio attributi che molti fobici compreso me non abbiamo se uno non porta mai a termine nulla non solo fallisce in tutti i campi ma si ritira dalla competizione perché non regge la pressione accetta la sua debolezza e la sua vita mediocre e basta, il marito di Caterina balivo era uno sfigato da ragazzo ma è diventato un manager d'azienda facendosi il culo e si è andato a conquistare una donna dello spettacolo,ed è un impresa da pochi uomini,posso capire l'invidia ancora ancora ma il vittimismo, qualcuno mi dirà ma il marito della balivo non soffre di ansia sociale,ci può stare però ha dovuto faticare per scalare la società è acquisire una posizione che conta i meriti sono indiscutibili io la penso cosi

Hai detto bene.. determinazione e perseveranza..spesso a noi mancano queste cose..conta il percorso

DeadSoul 06-07-2020 13:37

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Io di universitari ne conosco veramente pochi, fortunatamente.

Psico[a]patico 06-07-2020 14:01

Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2472675)
Io di universitari ne conosco veramente pochi, fortunatamente.

Io ne conosco a bizzeffe, ma nella mia piccolissima cerchia di amici stretti, non sono presenti.
Voglio circondarmi di persone semplici e per quanto possibile, affini a me. Ho notato che la maggior parte ti fa pesare la cosa ed ha una “fighetteria” a livelli per me ingestibili.


Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2472591)
Ma che cos'è il successo poi? Chi decide cosa è un successo e cosa un fallimento?

Le persone, i mass media, i social, le aspettative, le regole non scritte, il periodo storico.

Masterplan92 06-07-2020 14:32

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2472588)
E poi tutto questo per fare cosa? Per essere un bancomat vivente.. ed oltre ad essere sfruttati si viene pure invidiati e insidiati da ladri, sfruttatori, etc.. no, grazie, meglio non avere niente, così nessuno ti ruba niente.

Io spirito di sacrificio ne avevo tanto, l'ho preso pure sta laurea, che fra parentesi non mi serve niente. Ma lo spirito di sacrificio non basta, ci vuole anche una salute e un fisico di ferro per fare carriera e "arrivare".

Beh non ci credo che per il lavoro quella laurea non sia servita a nulla

Winston_Smith 06-07-2020 18:26

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 2470637)
Universitari/laureati del forum (siate sinceri), vi divertite anche voi a far pesare ai non universitari/laureati la cosa?

No (sono sincero).
Di che cosa dovrei vantarmi poi? Manco chissà che vita da VIP facessi grazie alla mia laurea...

Mik80 06-07-2020 21:33

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2471388)
Io ho Q.I. basso ma mi sono laureato lo stesso, non c'entra niente, certo non ho fatto ingegneria ovviamente.

Se hai un qi basso hai pure difficoltà alle elementari, puoi solo laurearti in scienze delle merendine con ritardo. Mi dispiace ma per me è fondamentale ed è una cosa che non puoi modificare.

sparatemi 06-07-2020 22:00

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
sono da sempre dell'idea che il titolo di studio voglia dire quasi nulla su una qualsiasi persona, certe lauree sono utili ovviamente ma poi bisogna saperle anche sfruttare, non come un mio vicino laureato in chimica ma che lavora nel lidl sotto casa perchè il lavoro è vicino e semplice e non ha voglia di sbattersi, ma poi a chi ha aperto il thread chiedo, da quando i laureati non sarebbero soggetti ad essere precari?

Mik80 06-07-2020 22:12

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2472897)
Ritardo ce l'ho.
Scienze delle merendine quale sarebbe?

Comunicazione, dams. Poi vabbeh, conta l'interesse ma dubito che tu abbia un qi basso. Avere un qi basso implica notevoli difficoltà.

Biancalatte 06-07-2020 22:33

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Io non so neanche le regioni d italia

cancellato21736 06-07-2020 22:50

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Come fai a dire che hai un q.i. basso con ritardo se sei laureato?

Io ho un q.i. basso, comprovato dai test fatti al csm e ho soltanto la terza media.
Non ho un ritardo mentale ma problemi di concentrazione, di comprensione e piccole lacune cognitive causate dalla condizione ansiogena e depressiva protrattasi nel tempo, da quando ero adolescente.
Non sono riuscito ad andare oltre la terza superiore e non sarei mai stato in grado di sostenere un esame come quello di maturità (anche a causa di altre patologie).

Non riesco neanche a capire del tutto i film che guardo; devo guardarli a pezzi di 15-20 minuti perché altrimenti perdo la concentrazione, non reggo, e alla fine devo sempre andare a leggere spiegazioni, interpretazioni e recensioni per chiarire.
Sono lento nei ragionamenti, vado facilmente in palla, mi si annebbiano i pensieri e alle cose ci arrivo sempre più tardi rispetto agli altri.
Non riesco nemmeno a leggere un libro perché dopo due pagine perdo la concentrazione e il giorno dopo ho già dimenticato tutto.
Ho anche difficoltà a leggere e comprendere i post molto lunghi qui sul forum.


Ora sono seguito da un secondo psicologo che mi aiuta facendomi fare esercizi per migliorare le abilità cognitive, la concentrazione e la memoria di lavoro.

alien33 07-07-2020 00:01

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2472950)
Anche chi non ha un qi molto alto si può laureare perchè non esiste solo l'intelligenza logico-matematica, vi sono tanti tipi di intelligenza e basta scegliere la facoltà più adatta a se e al proprio tipo di intelligenza. Avere un qi non molto alto non significa necessariamente essere stupidi, significa semplicemente non avere un'intelligenza logico-matematica molto sviluppata (perchè i test del qi si basano su quel tipo di intelligenza li).

Questi sono i nove tipi di intelligenze ed i lavori ad essi correlati (io cito solo alcuni lavori, i primi che mi vengono i mente), ognuno di noi sicuramente ne ha almeno una molto sviluppata.

Naturalistica; Naturalisti, biologi, medici, geologi, astronomi, veterinari ecc.

Musicale; Musicisti, cantanti, compositori ecc.

io non ne ho neanche una molto sviluppata.
Logico-matematica; Matematici, fisici, informatici, ingegneri, analisti, avvocati ecc.

Esistenziale; Filosofi, teologi, storici, antropologi, fisici (se abbinata ad una discreta intelligenza logico matematica questo tipo di intelligenza predispone alla fisica teorica più che alla fisica sperimentale)ecc.

Interpersonale; Psicologi, medici (in particolare psichiatri, oncologi o pediatri perchè sono quelle specializzazioni in cui ci vuole una particolare sensibilità verso il prossimo) infermieri, oss, venditori, gente che lavora nel sociale o comunque a contatto con le persone ecc.

Corporeo-cinestetica; Atleti di ogni tipologia, ballerini, militari, stuntman, coreografi, piloti sportivi, di aerei ecc

Linguistica; Scrittori, linguisti, filologi, traduttori, giornalisti.

Intrapersonale; Artisti, ma anche psicologi e filosofi.

Spaziale. Pittori, fumettisti, scultori, arredatori, architetti, chirurghi, dentisti, designer. ecc Per dire Leonardo da Vinci aveva molto sviluppata questa intelligenza senza ombra di dubbio, oltre che un qi stratosferico, ma soltanto con il qi stratosferico non sarebbe diventato Leonardo da Vinci.

Dunque, uno che è bravissimo a disegnare fumetti non è detto che sia un genio in matematica perchè appunto ha un tipo di intelligenza più sviluppata di un'altra, ma questo non vuol dire che sia stupido. Insomma, cercate di capire quale intelligenze avete più sviluppate e non vi sentirete più così stupidi. Comunque secondo me, con la pratica, un pò tutte si possono sviluppare, certamente non tutte a livelli eccelsi dunque non è detto che uno non possa scegliere una facoltà verso cui non è predisposto, però farà più fatica di certo..

io non ne ho neanche e una molto sviluppata.

Crepuscolo 07-07-2020 10:54

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2473040)
Studiare per un esame e imparare nozioni che non richiedono chissà che ragionamenti non necessita un Q.I. alto, in tutti gli altri ambiti la cosa invece emerge.

Q.I non alto e Q.I basso non sono sinonimi, c'è anche la fascia Intermedia.

Mik80 07-07-2020 12:06

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2473040)
Studiare per un esame e imparare nozioni che non richiedono chissà che ragionamenti non necessita un Q.I. alto, in tutti gli altri ambiti la cosa invece emerge.

Si ma quello è un imparare a memoria e a cosa ti serve allora?

choppy 07-07-2020 22:20

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2470670)
Se buonanotte, chi dice questo o parla per frasi fatte o sta pensando alle lauree classiche che danno lavoro, non sta di certo pensando alla laurea in teologia.

Guarda che con quella trovi lavoro, come docente di religione, da quanto è necessaria la magistrale si trova più posto se fai 5 anni di teologia.

Asocial87 08-07-2020 10:45

Re: Quelli che han proseguito gli studi VS quelli che no
 
La laurea costa specie se fatta fuori sede, a cui si aggiungono i soldi per il riscatto degli anni di laurea (5000euro per ogni anno di università), nel mio caso appena conseguita la laurea ero sotto di almeno 70000-80000 euro. Nonostante una maggiore facilità a trovare lavoro e uno stipendio un po' più alto, è dura recuperare cifre del genere..


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