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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
Stabile, una stabilità anche negativa: di quelle che le incazzature ci mettono più tempo per intiepidirsi, o per innescarsi.
Da ragazzino pensavo fosse un limite mio, a immedesimarsi in quel saliscendi emotivo che alcuni/e mostravano sembrava di perdermi tanti giri gratuiti sulle montagne russe, il brivido della vita a me tolto. In seguito ho ringraziato un'entità astratta per quel temperamento. |
Re: Stabilità dell'umore
Che poi, mi chiedo.. una bambina che ha una situazione serena in casa, perché dovrebbe essere depressa, stare in casa a giocare da sola o al massimo associarsi ad altri problematici come lei? Davvero non me lo spiego se non con una causa genetica. Io nemmeno ho avuto traumi gravi, eppure sto messa malissimo sotto molti punti di vista (umore decisamente instabile, perenne senso di vuoto, rabbia, grossissimi problemi relazionali, eccetera). Sto iniziando anche a pensare che alla base possa esserci un leggero autismo, altrimenti non mi spiego la chiusura al mondo ancora prima di conoscerlo. Ricordo che quando andavo dal medico, ero piccolissima, lui diceva ai miei che ero incredibilmente diffidente, e infatti lo ricordo come un trauma, che già da piccolissima percepivo gli estranei come pericolosi e mi mettevano ansia. Volevo solo stare a casa con i miei genitori o da sola con i miei giochi.
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Re: Stabilità dell'umore
io non me la sento di attribuire le colpe dei miei problemi ai miei genitori: con loro il dialogo c'è sempre stato (più con mia madre, con mio padre sebbene ci assomigliamo caratterialmente ci sono alcune differenze di vedute che sono motivo di scontro a volte), non ritengo che mi abbiano viziato (in casa si fa una vita piuttosto semplice, molte cose in casa le faccio da solo senza problemi, la macchina l'ho avuta solo dopo aver cominciato a lavorare, praticamente tutte le cose che ho ora le ho avute solo dopo aver raggiunto la mia indipendenza economica), solo questa tendenza all'asocialità mia viene vista un pò in modo strano...direi che la sofferenza più grossa deriva dal contatto con l'esterno, dovrei fregarmene di più, ma non ci riesco sempre...
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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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A me piaceva studiare, mi piacevano le lingue e la scrittura soprattutto. Infatti, mi è servito molto dopo. Però penso che se fossi stata più svogliata, forse le persone si sarebbero accorte che qualcosa non andava… Invece, si fermavano all'apparenza, etichettandomi solo come una bambina molto timida, ma brillante. Forse in caso contrario mi avrebbero mandato da uno psicologo, chissà… Invece, non ci sono mai andata in vita mia, né ho intenzione di andarci. |
Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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Re: Stabilità dell'umore
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Secondo me è difficile proprio da creare questo copione, e non si saneanche se esiste, quando un genitore chiede ai cosiddetti esperti come dovrebbe comportarsi in questa o quella situazione con i figli, gli vengono date risposte agli antipodi, o talmente vaghe che comunque poi non si sa cosa dovrebbe fare di preciso per non farli crescere disturbati. |
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