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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
Ho pensato molto se e come rispondere alla domanda iniziale e ho deciso di si, voglio rispondere portando la mia esperienza di brutto rassegnato. Intanto per farti e farvi un'idea ho detto che assomiglio un po' a quel Serge Gainsbourg di cui parlavamo qualche giorno fa solo con una bella panza in più oltre credo ad un'altezza maggiore (sono alto circa 1,90m). Da giovane non ero rassegnato e facevo di tutto per stare in compagnia ma con risultati disastrosi, in pratica quando non avevano più bisogno di me mi isolavano e quando ero in compagnia non riuscivo neanche a entrare nelle discussioni per colpa della mia estrema timidezza. Con le ragazze non ne parliamo proprio, ero all'ultimo posto nei loro desideri, d'altra parte difficile che una ragazza (bella o meno che sia) voglia stare con un timido e brutto barilotto senza carisma né fascino seppur intelligente (la gente me lo dice di continuo, forse per sfottere, chissà). Dopo tanti tentativi di farsi amici e di piacere alle donne semplicemente ho detto un giorno: basta. Basta cercare di essere amico di chi ti sfrutta e poi ti abbandona e basta cercare di piacere alle donne se non hai carte da giocare. Adesso sono di certo più cinico, nichilista e misantropo di prima ma di sicuro più rilassato nel senso che è inutile inseguire traguardi irraggiungibili, fa stare solo male e aumenta la frustrazione. Ovviamente questa è in breve la mia storia e la mia opinione e non vale certo per tutti ma solo per me.
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
Allora, proviamo a rispondere seriamente, per quanto possibile. Immagino di dover rispondere come "brutto ingenuo", cioè la categoria in cui sicuro mi metteresti, per quanto nessuna persona del tutto sana di mente si riconoscerebbe in alcuna di quelle categorie. Come aspetto fisico immagino di essere tra il bruttino e il normaloide, cioè in quella enorme categoria in cui una persona non ha cmq enormi problemi ad avere una relazione, a meno di avere problemi o peculiarità psicologiche o come cazzo le si vuole chiamare (poi si apre il mondo di considerazioni sulle relazioni realmente felici, che -probabilmente è una considerazione troppo alta in questa sede- non è garantita da mettere insieme un figo con una figa).
Cmq proviamo a turarci il naso (cit.) e rispondere alle domande: La mia domanda per i brutti ingenui è: come fate ad ignorare che, quotidianamente, il mondo vi "mette al vostro posto"? Non credo sia il mondo a "mettermi al mio posto" o almeno non solo. Non vedo questa congiura nei miei confronti. Quando contestate un dato oggettivo che vi si presenta lo fate con cognizione di causa o è una reazione di negazione, dovuta a rabbia e frustrazione? Con cognizione di causa. Qual è il sentimento principale che provate quando, ad esempio, vi si presenta un esperimento dove una persona attraente rimorchia tantisisme persone su tinder senza il minimo sforzo? L'ho provato sulla mia pelle l'altro giorno, chiaro mi farebbe piacere avere quella facilitazione dovuta ad avere un maggior numero di riscontri, questo non lo nego. Però in fin dei conti fare dieci chat in un'ora o farle in un mese non cambia lo stato delle cose: le mie difficoltà nelle relazioni non sono dovute all'aspetto esteriore ma ad aspetti principalmente psicologici. E a differenza di quel che continui a pensare non c'è alcun meccanismo difensivo, proverei anzi sollievo a sapere di dover lavorare solo laddove dopotutto è più semplice intervenire: cambio di look, interventi estetici, attività fisica, che è sì faticosa ma almeno ripaga gli sforzi, se fatti nel modo giusto e con il giusto criterio, con risultati certi. Ora vorrei farti anch'io un paio di domande in quanto "brutto rassegnato": te ti vedi proprio più brutto di tutti gli uomini intorno a te che hanno una relazione oppure no e la motivazione con cui spieghi che uomini altrettanto e più brutti hanno trovato una donna è che queste donne si siano accontentate? Trovi che Elliot Rodger e Alek Minassian fossero brutti? E un'altra cosa: il concetto di dover essere "validati" da una donna attraente non è molto svilente? Come fai a farlo coesistere con quell'insieme di diktat interiori machisti per cui ad esempio non occorre essere needy? A me sembra proprio bipensiero, mi dà di volta il pensiero al solo pensarci. |
Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
[QUOTE=Moonwatcher;2306975
Ora vorrei farti anch'io un paio di domande in quanto "brutto rassegnato": te ti vedi proprio più brutto di tutti gli uomini intorno a te che hanno una relazione oppure no e la motivazione con cui spieghi che uomini altrettanto e più brutti hanno trovato una donna è che queste donne si siano accontentate? Trovi che Elliot Rodger e Alek Minassian fossero brutti? E un'altra cosa: il concetto di dover essere "validati" da una donna attraente non è molto svilente? Come fai a farlo coesistere con quell'insieme di diktat interiori machisti per cui ad esempio non occorre essere needy? A me sembra proprio bipensiero, mi dà di volta il pensiero al solo pensarci.[/QUOTE] Alek bruttino lo era, ma Elliott Rodger era veramente gradevole da un punto di vista puramente estetico (perché il prurito alle mani che mi è salito leggendomi il suo manifesto da bamboccio viziato mai nella vita).... Prova che essere carini da soli non fa rimorchiare. Comunque quoto moon. |
Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
per me è 100.000 volte più attraente Alek che Elliot, considerando che nessuno di loro ha particolari difetti nel volto, anzi, hanno lineamenti regolari e belli.
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
L'aspetto fisico, finché si rientra in un'area di normalità (ma è molto ampia) è un aspetto importante ma non è tutto e non è il più importante.
Non voglio dare un'impressione moralista o predicatoria, ma non mi vengono altri modi per dirlo: le persone non sono solo involucri senza vita, dentro al loro corpo c'è un carattere, interessi, una mente, una psiche, abitudini, modi di reagire alle cose. L'aspetto fisico non è indifferente ma, a parte che molto dipende dai gusti, sono quelle altre cose ad influire di più. E in questo forum dovremmo saperlo bene considerando che è dedicato alla timidezza e alle ansie sociali. Se dovessi pensare che i miei problemi, in tutti i campi, dal lavoro alle scelte di vita alle relazioni, fossero motivati dal mio aspetto non gradevole (?) sarei così lontano dalla realtà da aver bisogno di una terapia. Chi lo vuole capire lo capisca. |
Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
Massì, alla fine la psicologia di fondo dei redpillati è che si sentono esseri umani solo se si sentono desiderabili.
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Secondo me non ci resta che sperare, magari un giorno non so come e non so quando potremmo conoscere qualcuno da cui potrà nascere un rapporto decente. Altro non so. Sono anni ormai che cerco gente da solo in giro e non ho risolto nulla. Forse l’unica sarebbe ricontattare ex compagni di scuola, magari anche gente delle elementari, qualcuno di decente, il problema è che hanno la loro vita tutti o quasi e anche se fossero messi come noi non lo direbbero comunque per orgoglio o per altri motivi. Cioè, a parte questa ultima cosa che ti ho detto non vedo alternative, poi ogni caso è diverso e bisogna però sempre chiedersi se ne vale la pena di ricontattare gente che non vedi da anni e anni. Potrebbero anche mandarti a quel paese. |
Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
Sintesi: non è colpa mia.
E lo capisco, tra l'altro non penso ci sia una colpa nel non attrarre o nel non essere soddisfatti della propria vita sentimentale, però ogni volta che affronto questo genere di topic penso che il pensiero di fondo sia questo. Sono nato così, non posso farci nulla, non è colpa mia. Fa niente che empiricamente la realtà ti smentisca, che di brutti (che poi la bellezza è soggettiva, ma vabè) accasati il mondo ne sia pieno e spesso nemmeno con chissà che status. Non ho colpa della bellezza con la quale sono nato, e se tutti i miei problemi dipendono da ciò io non ho responsabilità. Confortante, a suo modo |
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
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Re: Domande a diverse categorie di persone - come affrontare l'essere non attraenti?
Non c'è niente da fare, per quanto uno si sforzi di voler negare l'evidenza, di credere che ci sia altro.. appena vedi una ragazza/donna che pensi ti possa piacere, ma non perché è figa, solo perché è normale e ha un dettaglio, uno solo eh che ti piace.. vedi sempre che sta con un'uomo belloccio: robusto e con un bel viso.. e giovane. Da questa cosa non si scappa. E non servono palestre e cavolate varie, solo buona corporatura e bel viso.. per avere una donna normale.
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