Re: com'è fare sesso?
 

Possono rispondere più adeguatamente a questo dubbio coloro che praticano sesso non individuale. Avevo messo il termine tra virgolette perchè mi riferivo più che altro alla sensazione puramente fisica; direi che più che questa c'è un piacere rappresentato dall'eccitazione.

non ho capito, il termine 'sensibile' significa in questa frase essere nella situazione in cui si provano sensazioni fisiche?

(se non è una domanda indiscreta, altrimenti ignorala pure)

Re: com'è fare sesso?
 

Alienboy, fare valutazioni sul sesso basandosi sulla masturbazione e sporadiche esperienze con prostitute non è affidabile, fidati.
Secondo me la capisci meglio se immagini una situazione diversa: un profondissimo affetto per una persona, che ti fa venire voglia di abbracciarla così forte da entrare nel suo corpo. E quando l'abbracci ti senti subito meglio. Senti il calore del suo corpo e il suo odore, e ti sembra che non possa che andare tutto bene.

Secondo me il sesso è più simile a questo. Ed è per questo che la parte finale non è necessariamente la parte più importante di ogni rapporto.

Re: com'è fare sesso?
 

Parlavo di questo infatti (riferito alla tua domanda sotto).

No figurati.

Intendo che trovo "più piacevole" l'eccitazione durante l'atto rispetto al finale.
Il sesso con un'altra persona non è una corsa a chi arriva prima all'orgasmo (come nel caso della masturbazione che in linea di massima è così), è qualcosa di più intimo e coinvolgente per ovvi motivi. Parlando di sensibilità intendo quelle volte che mi capita di avere una maggiore eccitazione e affrettare i tempi.
Non che sia un problemone eh, perchè non sento il bisogno di smettere una volta raggiunto il culmine, ma ovvio che le sensazioni diminuiscano una volta raggiunto l'orgasmo.

Re: com'è fare sesso?
 

Esatto. :bene:

Per quanto mi riguarda, è meglio un'ora (avrò sparato troppo alto anche stavolta? :ridacchiare:) di sesso senza orgasmo, che 10 minuti con orgasmo.
Ma ovvio che non può essere sempre così.


:D

Re: com'è fare sesso?
 

Dipende dal contesto, non c'è un metodo assoluto per iniziare, dipende dal tipo di rapporto che si ha con la persona, può iniziare con un semplice avvicinamento lento, un po' di contatto fisico, o iniziare in modo più spinto e passionale.


Mai preoccupato per i vestiti, l'importante è presentarsi puliti :ridacchiare:

Come sopra, dipende sempre dal rapporto, si può parlare di qualcosa, eventualmente flirtare, avvicinarsi in silenzio piano piano guardando un film ecc.

Ansia dipende dalla persona, le prime volte credo sia abbastanza normale che ci sia, ma comunque essendo una cosa naturale si prende abbastanza la mano molto presto.


Ci sono gli odori della pelle, io personalmente adoro annusare i capelli della partner nel durante :ridacchiare:

Mai trovato disgustoso, poi si, potrebbe diventarlo se si esagera con le pratiche.

Il ritmo poi si crea, soprattutto se è un rapporto che va avanti, e anche parlandone poi secondo me aiuta sotto questo punto di vista:pensando:

La fatica potrebbe dipendere da vari fattori, come stai in quella giornata, se sei stanco per via del lavoro o altro ecc. In se il sesso può diventare faticoso se si va avanti per molto, ma il troppo stroppia perciò :nonso:


La durata dipende dalla coppia, da quanto si dedicano ai preliminari e dai ritmi che si danno, non c'è una verità assoluta.

Personalmente non ho mai provato disagio dal dovermi svestire, pur essendo una persona timida lo sono di più nei primi approcci, nel mentre scompare del tutto.

Re: com'è fare sesso?
 

Eccheppalle sto sesso....era meglio riprodursi per partenogenesi....ci saremmo risparmiati un esercito di segaioli frustrati che fanno una vita di merda solo perchè non riescono a praticare....

Re: com'è fare sesso?
 

Purtroppo ci sono i condizionamenti della società, ovvio che se nessuno ne parlasse e nessuno lo facesse se ne sentirebbe meno la mancanza.. ma si sentirebbe lo stesso perché il problema è la libido, che non accenna mai a diminuire cavolo! I mammiferi sono esseri sbagliati, era meglio riprodursi per mitosi.

Re: com'è fare sesso?
 

D'accordo ma rimanendo sul discorso della durata ricordavo che l'organismo ha comunque i suoi limiti e le sue regole. Se tra rapporto vero e proprio e le cosidette pratiche preliminari vengono coinvolti gli organi sessuali maschili per un certo tempo si arriva a un punto in cui si sente l'impulso di concludere. Si possono fare pause o abbassare il ritmo per ritardare quel processo; questi comunque sono accorgimenti che in qualche modo sono dei vincoli rispetto a tempi e movimenti, che dimostrano che questi non sono funzione solo della propria volontà o del desiderio della partner, anche in presenza di quello scambio emotivo che, son d'accordo, è la parte più interessante. Tra l'altro non trovo che sia proprio piacevole trattenersi nel momento in cui si sente che si sta per venire; si può fare qualche volta, ma farla diventare un'abitudine finirebbe probabilmente per portarmi disagio.

Un'ora senza orgasmo è tantissimo, a meno che il tempo netto di interazione sessuale sia molto minore e per il resto ci siano scambi più soft. Insomma un'ora di sesso è già tanto di per sè, poi con quella condizione da parte maschile diventa una rottura di p*lle, anche nel senso materiale di questa espressione; sempre che uno ce la faccia e non finisca prima o non sia più in grado di continuare comunque.

Re: com'è fare sesso?
 

Son gusti; pensa che c'è tutto un filone del bdsm legato al concetto di denial :ridacchiare:

Re: com'è fare sesso?
 

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Re: com'è fare sesso?
 

Ripeto che, nelle durate che cito è sempre tutto compreso, preliminari e scambi più soft, non parlo mai solo di penetrazione perchè il sesso non è solo quello.
Sono comunque tempi indicativi, non prendetemi alla lettera.

Ecco, su questo non sono d'accordo invece, lo vedo troppo come una forzatura. :pensando:

Re: com'è fare sesso?
 

Sinceramente non so se rispondere.
Però ecco, fatemi provare ugualmente.
Considerate che le mie sono pure opinioni, in pratica osservo il mondo e scrivo sciocchezze. :D

A mio avviso è normale provare ansia e imbarazzo in contesti nuovi e molto privati.
Sono situazioni spiazzanti, c'è la paura del giudizio e di fondo non si sa bene cosa fare.
Il rischio di sentirsi quasi ridicoli è alto e l'insieme di sensazioni può bloccare.

https://i.imgur.com/j8Ewtkj.mp4

Alla fine, però, ci si può anche abituare ad essere dei pinguini.
La naturalezza arriva (o almeno dovrebbe) con la fiducia e l'esperienza, spesso è necessario instaurare la giusta confidenza con l'altra persona ed ecco perché le prime volte non sono mai una gran baldoria.

Per il resto vedo molta scenografia, contorno. E' come mangiare due belle tagliatelle. Buone sono buone ma alla lunga possono stancare. Di conseguenza per renderle più sfiziose, particolari lo chef ricorre a qualche trucco... una ricetta, una presentazione più carina. Vestiti e musica servono solo a variare un po', non sono indispensabili ma saltuariamente aiutano a impreziosire la faccenda.
La pasta, comunque, risulta spesso disgustosa quando la mangiamo a forza. Magari non abbiamo fame oppure quel sughetto proprio non è di nostro gradimento. Eppure mandiamo giù tutto, magari per non dare dispiacere o evitare discussioni. E via di mal di panza, ripensamenti e bevande frizzanti per digerire.
Cosa manca.. ah, i dati tecnici :ridacchiare: : Durata, ritmo, bis.
I bis si possono fare come non fare, la durata dipende dalla situazione e dal momento. Per intenderci,l'appetito può essere soddisfatto sia in un ristorante stile slow food che in una paninoteca. A volte, suppongo, capita di avere proprio voglia di un bel paninazzo e basta, con buon pace dei buongustai raffinati. Dimenticavo il ritmo. Può essere uno sforzo comune ma anche no, ricordati la scena Verdone/Fosca di "viaggi di nozze". **

Ok, ho detto tutto e senza parlare esplicitamente di fiki fiki.
Ho un certo talento, mudestament'. :occhiali:

** Forse ho sbagliato scena, è troppo estrema. Non intendevo questo, semplicemente a volte X si impegna più di Y o viceversa. Sono cose che capitano, non sempre c'è la stessa andatura.

Re: com'è fare sesso?
 

beh ma il senso di fare sesso è portarsi piacere a vicenda, se vieni sempre senza far venire lei non va molto bene

Re: com'è fare sesso?
 

Si può arrivare a far venire anche lei senza dover necessariamente trattenersi per un'ora, come si diceva prima. Ovviamente bisogna essere entrambi partecipativi e venirsi incontro, se ognuno pensa solo a se stesso/a non si va da nessuna parte.

Re: com'è fare sesso?
 

In effetti non è molto facile riuscire a non venire se nel mentre ti viene usato contro un Hitachi Magic Wand alla massima potenza :ridacchiare: ma fa niente, ci sono le punizioni apposta per chi sgarra :ridacchiare:

https://i.kinja-img.com/gawker-media...rbxshpwzjk.jpg

Re: com'è fare sesso?
 

ma io essenzialmente chiederei di provare a non far diventare l'atto una cosa stancante. Oltre un certo punto rispetto ai propri standard temporali diventa un'azione stressante e anche ansiogena. Ci si può organizzare in modo che non si arrivi a questo. Poi capita anche che uno perda il controllo del proprio corpo.

Re: com'è fare sesso?
 

Sì :timidezza:

Re: com'è fare sesso?
 

voi lo dipingete come se fosse una cosa meccanica o un lavoro, ma mica lo decidi tu quando venire o no, è una cosa che viene da sé (ovvio con la dovuta stimolazione). Se uno viene prima si fa in modo, dopo, di far venire anche l'altro (usando vari metodi magari)

Re: com'è fare sesso?
 

Infatti quello che dicevo si basava proprio sul fatto che è una cosa che viene da sè. Si può scegliere, se ci si riesce, di fermarsi quando si ha la sensazione che stia per succedere, quindi 'ripartire' dopo un po' in modo da durare di più. Questo meccanismo, specie se portato avanti più volte, consuma un sacco di energie e può essere vissuto come un'autoimposizione, anche perchè tra una fase e l'altra bisognerà pure riacquisire certe condizioni fisiologiche, che magari nel frattempo sono calate, ed è facile che si accumuli ansia. Era questo che cercavo di sottilineare, non si voleva affermare che si dovesse pensare solo a sè e fregarsene dell'altro/a. Poi chiaro che se uno senza sforzi riesce a mantenere una certa 'stabilità' per molto tempo allora il problema non si pone.

Re: com'è fare sesso?
 

Non c'è nulla di più bello che farlo con qualcuno per cui si prova molto più che un'attrazione fisica, unirsi a quella persona, godere del suo piacere ed eccitarsi reciprocamente. Il tutto dovrebbe avvenire in modo molto genuino, senza lunghe preparazioni, così com'è naturale imparare il ritmo giusto da tenere durante il rapporto e godere del sapore e l'odore dell'altro.

È normale all'inizio sentirsi vulnerabili a mostrarsi completamente nudi, personalmente preferisco il romanticismo della penombra, ma quando si è a letto con qualcuno di importante e di cui ci si fida, con il tempo passa qualunque imbarazzo.

Rimane poco da dire per descrivere un atto così intimo e profondo, soprattutto quando si parla di fare l'amore, piuttosto che di sesso, sicuramente piacevole ed esaltante, ma che non raggiungerà mai la magia di entrare nella pelle della persona amata.