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Re: Ecco come ci si fidanza
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Riguardo allo "sbattersene degli altri" mi riferivo al fatto di poter dire e fare le cose senza sentirsi giudicati dagli altri costantemente. Volevo semplicemente sottolineare quanto sia essenziale avere un'elevata autostima e quanto un individuo che soffre di fobia sociale sia penalizzato in questo, a differenza di una persona 'normale'. Pare tu abbia estremizzato un po' tutto. |
Re: Ecco come ci si fidanza
ma che poi dove cazzo stanno tutte ste coppie nate in palestra! bah!! io fra i miei amici e conoscenti non ne ho vista una nascere così...magari si sono conosciuti nei posti più disparati tranne che in palestra!! come è nato sto mito ancora non lo riesco a capire....!!
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Re: Ecco come ci si fidanza
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Pensi di essere perfetto -> ti esponi e ti rifiutano -> continui a pensare di essere perfetto (quindi non abbassi né il tiro, né le pretese, né cerchi di migliorare in qualcosa... Sei perfetto) -> ti esponi e ti rifiutano -> continui a pensare di essere perfetto -> ti esponi e ti rifiutano... La cosa andrà avanti così indefinitamente se poi non hai una reale stima sociale ma soltanto una credenza scollata dalla realtà del tuo valore. Io conosco situazioni del genere, per questo non penso che il problema sia necessariamente soltanto quello relativo a certe credenze. Magari la persona inconsapevole del proprio valore sociale non si deprime in modo eclatante come chi è più consapevole, ma relazionalmente sta messa allo stesso modo. La persona con fobia sociale ha una scarsa autostima perché è in molti settori incapace effettivamente e deve migliorare e cambiare? O ha una scarsa autostima perché è brava già (e già valutata positivamente) e non valuta correttamente le cose e come viene percepita dagli altri? Queste due situazioni qua per me non sono affatto equivalenti, nella prima ci sono incapacità ed insufficienze reali che bisognerà colmare in qualche modo (se si vorranno avere più possibilità effettivamente in certi settori e con certe persone), non solo una credenza errata, nella seconda solo una credenza errata da rimuovere. Ovviamente possono essere presenti anche entrambi i problemi. Essere fobici significa aver paura del giudizio, ora questa paura non si sa bene da cosa dipende, così come non è chiaro da cosa dipende la percezione del proprio scarso valore, non è evidente che dipende solo da credenze errate la cosa. Se hai paura di far qualcosa perché inesperto e non vuoi andare incontro a probabili esiti negativi, la paura non ha nulla di irrazionale, se hai paura di far qualcosa anche essendo bravissimo e ci sono scarsissime probabilità di fallimento la paura è irrazionale. Ora è chiaro che il problema sia la paura, ma mentre nel secondo caso va modificata la percezione, nel primo va modificato anche altro e poi di conseguenza verrà meno quella percezione. Una persona normale rispetto ad una persona che ha più paura (è fobica o evitante), è una persona che in certe situazioni non ha paura, ora non è chiaro la presenza di questa paura aggiuntiva nel fobico da cosa dipende. Secondo me è più estrema l'idea che se si è sicuri la vita diventa facile e che il problema è soltanto questo. Ci sono i narcisisti che sono sicuri e ce l'hanno un'alta percezione di sé in termini sociali, ma essendo scollata da quella reale poi vivono male comunque, non capiscono nemmeno perché vengono allontanati ed evitati. Se si aggiusta solo la percezione di sé sociale quando quella reale continua ad essere scarsa, si passa da un problema all'altro. |
Re: Ecco come ci si fidanza
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Re: Ecco come ci si fidanza
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Quoto invece il resto del discorso, la paura dipende dalla motivazione che c'è dietro, se si hanno delle mancanze effettive o se si hanno idee di perfezione ideale rispetto alle quali ci si sentirà per forza di cose inadeguati. |
Re: Ecco come ci si fidanza
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Re: Ecco come ci si fidanza
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Non credo vada esattamente così; avevo un amico prima, anch'esso "sfigato", che non era considerato da nessuno, non aveva mai avuto un amico prima di me, né tantomeno una ragazza, eppure aveva parecchia stima di se stesso. Quando ha iniziato a provarci con le ragazze, è stato respinto una miriade di volte, e credi che ciò l'abbia fermato? Affatto, ha continuato fino a quando un giorno scorrevo la bacheca di Facebook e ho visto il suo stato passare da single a fidanzato, con tanto di foto amorosa. Non si tratta di credere in babbo natale, sono cose che accadono realmente quando si ha abbastanza stima di sé. Quote:
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Re: Ecco come ci si fidanza
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Per questo dico che non è detto che l'unica causa di inefficacia sia un'autovalutazione bassa del proprio valore, se la si vuole alzare questa valutazione deve andare di pari passo con il valore effettivo. Piena stima di se stessi significa che uno dice a se stesso "sono una persona molto attraente ed appetibile dunque ci provo con persone attraenti ed appetibili perché ci sono buone possibilità che ci staranno" e ci crede a questa cosa, ma poi in concreto bisogna vedere se è vera questa cosa nella realtà dei fatti, il punto discutibile è questo per me. Se io non so giocare a scacchi (sono una mezza sega, ma non lo so) e mi credo un campione, secondo te provando e riprovando divento campione o magari riesco a piazzarmi bene in qualche classifica solo in base al fatto che è presente una mia credenza invincibile che mi dice che sono portato a fare una cosa del genere? :nonso: Se niente e nessuno riesce a farmi desistere, l'osservare che faccio schifo non mi fa cambiare rotta ma anzi mi fa insistere... Di sicuro divento campione provando? Non bisogna anche cercare di apprendere, di studiare, di riuscire a fare effettivamente una serie di cose piuttosto complicate? Queste altre cose son tutte secondarie? L'unica causa che mi impedirebbe di non diventare uno scacchista di fama mondiale è l'idea che mi sono fatto di me, se penso di esser campione, basta questo e provando e riprovando (senza studiare o correggermi, perché cosa dovrei correggere se penso già di esser perfetto e quasi infallibile) prima o poi sicuramente lo divento? Basta l'idea invincibile di sé di poter esser campioni e si riesce? Secondo me bisogna poi andare a verificare se le cose stanno così in base a questa idea qua, e l'idea può anche crollare, anzi secondo me dovrebbe crollare quando poi si osserva che si è stati rifiutati per 100 volte in malo modo o si è osservato indirettamente che persone simili non battono chiodo. |
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