Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Maca avrà una fede calcistica quantomeno discutibile (eufemismo -_-) ma non è che stia sostenendo una tesi fuori dal mondo eh

una ragazza fobica o non fobica ha anche una sua vita interiore, ha le sue paure o le sue idee, non si può pretendere che agisca solo ed esclusivamente in funzione dell'altra persona, sarebbe una santa

per carità, può succedere che una sia talmente innamorata pazza da correr dietro al fobico, assecondare tutte le sue tare con pazienza eccetera, ma non si può biasimare una che non lo fa perchè ripeto non sono mica robot, hanno anche loro pensieri emozione esigenze, va bene provarci, ma se ad un certo punto non c'è risposta non è che una si può laureare in psicologia per cercare di scandagliare il pensiero altrui

è la stessa questione del fobico che si lamenta che i genitori non lo capiscono, bisogna sapere che non è affatto facile da fuori trattare un fobico, capire esattamente il perchè di certi comportamenti che a noi sembrano scontati o logici ma che in realtà non lo sonq per la maggioranza delle persone

Qui ci vuole la solita precisazione: l'introversione e la fobia sociale non sono la stessa cosa. Se parliamo di un introverso, non credo ci sia bisogno di una guida :pensando:
Se, invece, parliamo di un sociofobico/evitante probabilmente la donna un questione ha in serbo una fregatura per il sociofobico e non so se sia il caso d'aiutarla :scared:

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

A parte lo "sbatterglielo/a in faccia" (che nessuno aveva tirato in ballo prima di te, mi pare), direi che è grossomodo la descrizione del modus operandi che riscuote più consenso se si parla dell'approccio di un uomo a una donna: mostratevi interessati ma non troppo se no passate per mdf, non le fate scappare cercando di bruciare i tempi, fate battute se volete ma occhio a non fare gaffe, ecc. ecc.. Se lo trovi assurdo o troppo rigido/oneroso in un caso, dovresti pensare la stessa cosa anche a parti invertite.

Vale anche il viceversa.
Solo che la Vulgata dice che siamo solo "noi" a doverci adeguare a "loro" e non viceversa.

Sempre allergico alle estremizzazioni tu, eh?

Che palle winston con sta cosa delle parti invertite...

Ma a me qui non sembra si parli semplicemente della fase del corteggiamento, dove ci può stare usare qualche “strategia” studiata a tavolino (anche se la spontaneità porto molto più lontano) e fare attenzione ai tempi e ai modi, ma di un comportamento da tenere per sempre per non farlo scappare. A un certo punto se uno vuole scappare che scappi

👹

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Se il fobico introverso sta sulle sue non è per una strategia studiata a tavolino o perchè fa figo. E' proprio perchè non riesce a lasciarsi andare, è diverso...

Si ma non può nemmeno aspettare che arrivi lei a rincorrerlo chissà per quanto. Una ci può provare, ma se si sente dir di no, penserà che sia un no. E magari ci resta pure male.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

eh lo so che se una donna ci prova e riceve un no è la fine del mondo...ma capita non muore nessuno...al massimo ci si riprova, si vede se è un no che in realtà significa "provaci ancora", come spesso capita con le donne..
Se poi non ci sta e non ne vuol sapere allora meglio lasciar stare...ma non si può pensare o pretendere che per forza al minimo accenno di interessa il fobico ti zompi addosso come il più scafato degli estro specie se si è stati in solitudine per decenni , trattato più o meno come un topo morto per strada

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Che palle con 'ste risposte "che palle"...

Il topic parla di rimorchio fin dal titolo, eh.
Non mi pare si sia detto che anche dopo, acquisita maggior confidenza, la donna debba sempre camminare sulle uova per tutta la durata della relazione. Poi ovvio, se una non se la sente padronissima, non è mica obbligatorio provarci con introversi o timidi.

E' quello che penserei anch'io e ci resterei male anch'io. Aggiungo solo che a parti invertite fioccano i "se ti dice di no insisti, non ti arrendere al primo tentativo". Io non sono d'accordo col concetto di "Manuale per...", sia rivolto a uomini che a donne.
Come ho già detto sopra, penso che chi vuole/è inclinata ad approcciare e conoscere timidi/introversi non abbia bisogno di manuali, certe cose le sa già. Chi non vuole/non è inclinata invece immagino sbianchi al solo leggere il papiro di inizio topic, e ha ragione: non è tenuta ad approcciare Tizio invece di Caio.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Bastapococheccevo'? :interrogativo:
Per me sì, è la fine del mondo. Se qualcuna non se la sente perché ci resterebbe troppo male a un rifiuto, non sarò certo io a biasimarla.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Dovrebbe valere anche a parti invertite, invece chissà come mai il NO ricevuto ad una donna è un dramma, un due di picche che si becca l'uomo invece è da mettere in preventivo e bisogna essere pronti per tornare subito alla carica

Se la donna fa i soliti tiramolla, giochini, un passo avanti e due indietro va bene, se il fobico che ha più blocchi e traumi che capelli in testa invece non va dritto come un freccia rossai allora non va bene?

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

ahahaah, sei il solito inguaribile don chiscotte, ancora non ti arrendi al fatto che questa utenza non lo capirà mai :rolleyes:

ormai io faccio finta di nulla e li considero uguali
come da bambino con quelli che non capivano la differenza tra cioccolata calda e l'orzobimbo -__-, all'inizio ci discuti, poi sai, tra bambini di 5-6 anni uno non vuole fare la figura di quello troppo pesante ed allora ci passa sopra -_-

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Il discorso del doppio standard della Vulgata l'ho fatto anch'io, ha ovviamente il suo peso rilevante.
Penso anche però che se una (nel senso di Tizia, Maria Giovanna, una donna concreta) non ci provi perché si sente male al pensiero di un rifiuto, non necessariamente è perché pensa che invece gli uomini possono beccarsi pali in quantità industriale senza fare una piega e solo lei ha diritto di scansarli. Quindi il tuo "capita, non muore nessuno" di prima non lo condivido perché non è vero per tutti.

Ma alle persone puoi anche dar fastidio... soprattutto se timidi o fobici.

Ti invito una volta e mi dici di no. ok, non muoio ma di sicuro ci resto male. Però so che sei fobico, quindi penso “ mi ha detto di no, però in realtà so che gli piaccio, lo fa solo perché timido”. Quindi ci riprovo. E mi dici di no di nuovo, perché nel frattempo ti stai chiedendo per quale assurdo motivo ti riinvito ad uscire “chissà cosa vorrà da me che sono brutto fobico e sfigato?”, forse soldi? Forse è pazza? Forse ha bisogno di un autista e poi arrivati al locale mi lascierà solo per il belloccio si turno?”... e io ci resto male di nuovo. Ma ok, non muoio. E si ricomincia? O si lascia perdere?

Perché poi magari nella realtà ti faccio schifo perché son bionda e a te piacciono solo le rosse e non sai più che scusa inventarti per dirmi di no

Per cui un no è già un no, ma più di uno se lei è una persona normale, la volta dopo lo deve chiedere ad un altro

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

ovvio che se una sa che un no è devastante ha tutto il diritto di non provarci, ma questo vale per tutti, uomini e donne , non solo per donne che ci provano coi fobici.
Invece noto molta differenza tra i fobici che devono provarci , uscire, muovere il culo, se tieni ad una persona ci provi e riprovi , e le donne che invece non sono tenute a provarci, se poi quello non vuole bla bla bla, potendosi limitare ai soliti giochini inutili o provandoci solo quando hanno la certezza al 1000 per 1000 di piacere.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

In tutto 'sto discorso comunque si è subito partiti a dare per scontato che il fobico/timido scappi se approcciato da una che dimostra di essere interessata a lui.
Non è detto eh, può anche darsi che si paralizzi al solo pensiero di doverlo fare lui, ma che riesca quantomeno ad assecondare le proposte di lei, se si vede cercato e accettato.
Non vorrei che alla fine si arrivasse alla conclusione che è meglio per le donne non provarci con i fobici/timidi, ché tanto comunque scappano via.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Ma infatti tutti 'sti fobici che scapperebbero alla prima avance esplicita non me li figuro proprio, più probabile che lei faccia qualche tentativo di avvicinamento che va a vuoto perché lui sta sulle sue, non si crei proprio un dialogo, un relazionarsi, un terreno fertile per un'avance e lei nel frattempo si stufi o le passi l'interesse.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

A parti invertite però il terreno resterebbe probabilmente ancora fertile per un'avance, quantomeno finché lui è abbastanza interessato e finché lei magari sta un po' sulle sue ma non "scappa"...
Certo, se lei non è ben decisa ad andare contra Vulgatam (PPE compreso), l'esito da te descritto è abbastanza probabile.

Re: Come rimorchiare un introverso, la guida definitiva
 

Che palle ste parti invertite (cit.) :laugh:

È il tipic che ha portato a parlare del fobico evitante, ci sarà anche il fobico che fa subito i salti alti di gioia al primo invito in pizzeria