Originariamente inviata da SamueleMitomane
(Messaggio 2159088)
Non resta che assecondarle. Non ho proprio sbatti, veramente.
Poi magari me ne pentirò in futuro, per non aver intrapreso "la corsa alla figa", ma sono molto consapevole che non ho nulla di veramente valido da offrire e le uniche cose che potrò ricevere sarebbero delusioni e umiliazioni semmai ci "provassi", ed io non so reggerle. Ci sono persone che guardano lontano verso l'obiettivo e non si fanno coinvolgere emotivamente da tutto quello che sta in mezzo, io non riesco a farlo, non riesco ad ignorare le cose, anche perché il solo fatto che io dovrei fare tutta sta fatica per una cosa che dovrebbe essere relativamente facile mi fa scattare un senso di ribellione e di ingiustizia che mi fa mandare tutto a quel paese, e realizzo pure che preferisco risparmiare all'eventuale (ed immaginaria) partner questo fardello, che di gente messa parecchio meglio ne è pieno il mondo.
Ingiustizia che non accompagno con il risentimento nei confronti delle donne sia chiaro, voglio dire loro fanno quello che gli compete e quello che si possono permettere di fare, quello che fanno esattamente gli uomini (comportamenti del cazzo a parte). Il risentimento ce l'ho contro la vita in generale, per come le cose debbano essere così caotiche, confusionarie, e complicate.
L'unica cosa che vorrei però, è che almeno la gente mi trattasse normalmente, che non mi vedesse con occhi giudicanti, che non mi percepisse come diverso (almeno non troppo) e perciò meritevole di un trattamento differente, magari acido e "perculatorio".
In sostanza l'unico obiettivo a cui non vorrei rinunciare è la compagnia, un sincero condividere esperienze, (il quale da senso all'esperienza stessa, o almeno un'esperienza diversa rispetto alla solitudine), un intrattenimento e una comprensione, che devono necessariamente essere accompagnate da interazioni libere e sincere, e da quella confidenza fraterna. Gente che mi liberi dalla vergogna di me stesso, con cui posso essere a mio agio, e nel guardarli negli occhi non avrei timore dei loro pensieri. Gente che non abbia remore nell'interagire con me, che anche se mi dimostro poco lucido per un momento non si affretti a far giudizi e ad evitarmi. Gente con cui celebrare, oppure far la guerra fianco a fianco, con cui riunirsi e far progetti solo per il gusto di farli. Insomma, dei compagni di vita, femmine maschi non importa, basta che sia una cosa reale.
Chiedo troppo anche qui forse, probabilmente non posso ottenere nemmeno questo. Allora che so, almeno che siano gentili e mi siano di intrattenimento, almeno ho un motivo per uscire di casa e sfogarmi, e avere qualcosa di cui parlare e qualcos'altro a cui pensare, oltre che il nulla cosmico ogni santo giorno. In sostanza, se avere una relazione è fuori discorso, vorrei che almeno la mia vita fosse animata negli altri punti di vista, e quindi trovare un senso in questo. Boh forse l'ho spiegato una chiavica ma fa niente.
|