Io me lo farei subito se non costasse un catafrascio! Sono anni che vorrei farmi dei tatuaggi...con questo sarebbero tre!

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eviterebbe allora anche di prendere medicinali, di andare dallo psicoterapeuta e magari anche di respirare :wink:
cesca-ppata la battut

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allora, il lavoro è indispensabile, e ok
e anche li si può limitare l'interazione sociale x soffrire meno, è vero, io faccio così
invece con i raduni, bè io ad esser sincero con chi mi capisce riesco a starci
la fobia sociale nasce dallla paura del giudizio altrui e ai raduni non vieni giudicato perchè tutti (o quasi) sono come te, quindi la situazione sociale perde di molta della sua forza

poi x quanto riguarda l'appellativo fobico
ecco:
http://www.fobiasociale.com/postt7033.html
diagnosticatevi pure da soli
io l'ho fatto e ci rientro anche se vado ai raduni e li organizzo

e poi purtroppo un minimo di interazione sociale è indispensabile x gli esseri umani
io non vorrei che fosse così, ma purtroppo lo è
quindi o vai e soffri, o stai a casa e soffri xchè non puoi interagire
sempre un fobicaccio sei

grazie x la cortese attenzione 8)

Sì,può esserlo...soprattutto quando le alternative sono superficialità,abusi e umiliazioni...

chi ti abusa pride? 8O

Ogni volta che una persona insensibile ti attacca perché non parli...perché te ne stai in disparte...dicendo che dalla vita avrai solo merda...che dovresti essere rinchiuso...una parte di te muore...per fortuna non la tua essenza...ma sei diverso da come eri 2 minuti prima...

queste cose capitano da più piccini o nei paesini
vieni nella nobile città, qui a nessuno frega niente se non esci o se esci
parola di scout

Non parlavo dei raduni,nella maniera più assoluta,parlavo di situazioni di cui non parlerò mai,ma che esistono.

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mojo forse 12 messaggi sono un po' pochini per pretendere di capire le dinamiche del forum o capire quando si scherza o meno
o anche affermare di sapere cosa è la fobia solo provandola sulla propria pelle
perchè sai una cosa?
proprio partecipando ai raduni si conoscono anche le altre facce della fs
scopri seghe mentali che mai immagineresti o vedi gente che fuori sembra tranquillissima e dentro se la fa sotto
poi c'è anche chi oltre ad averla l'ha anche studiata l'fs, su appositi testi
se il tuo scopo è quello di avere il bollino xchè non ce la fai manco ad andare ai raduni ok, te lo posto anche
ma da qui a dire che chi prova a sfidare le situazioni ansiogene non è fobico, ce ne vuole (il DSM mi da pienamente ragione su sto punto ed il discorso si potrebbe anche chiudere qui ;))
anche xchè se tu avessi letto la lista che ho postato, i vari sintomi sono diversi, quindi si può anche non avere la paura di stare tra la gente, se non si deve interagire (e viene anche gente che non parla)
insomma, se le cose non le vivi non le puoi sapere

Sinceramente, come vi dicevo fin dal mio primo post, io non so se l'espressione "fobia sociale" sia adeguata a descrivere la mia situazione. Io non ho mai frequentato psicologi né psichiatri, mi piacerebbe iniziare un percorso di psicoterapia, ma non mi sono mai deciso finora.

Perciò, in mancanza di una diagnosi, non sono sicuro di potermi annoverare tra i fobici propriamente detti. Però non credo nemmeno di poter essere definita una persona timida ed introversa punto e basta. Una persona semplicemente timida non è come me...non credo che sperimenti il disagio e le difficoltà che spesso incontro io nei rapporti interpersonali.
Diciamo che la sintomatologia di alcuni disturbi della personalità (come il DEP) o della stessa "fobia sociale" mi sembra abbastanza attinente alle situazioni che vivo. Cioè mi ci riconosco particolarmente. Del resto ci sono persone che mi hanno già conosciuto, su questo forum...non so che impressione ho fatto a loro...se sono sembrato un ragazzo introverso, una persona in difficoltà, oppure un individuo mediamente "normale"...non ne ho idea.

Cmq, detto questo...la situazione in cui mi trovo non mi impedisce di condurre una vita abbastanza ordinaria, come già ho detto diverse volte. Cioè la mia esistenza, apparentemente (vista da fuori), potrebbe sembrare piuttosto comune.

Allora ho pensato questo. Io dopotutto potrei anche rimanere ciò che sono. Fregarmene dei miei blocchi, rinunciare alla terapia, dimenticare questo forum, e continuare a vivere una vita che, dopotutto, è una vita...non molto dissimile da quella degli "altri". Il punto è che io non sono affatto contento di questa vita...mi rendo conto che ho dei limiti seri e vorrei porvi rimedio, vorrei reagire...anche se, come dicevo, non è proprio indispensabile nel mio caso. Potrei farne a meno, lasciar perdere, e proseguire sulla mia strada.

Dico tutto questo riguardo alla questione dei raduni.
Certo, se io dovessi badare a come sono fatto, e decidere in base a ciò che mi sento...io magari non andrei. Sono in difficoltà nel rapporto con gli altri, la cosa mi crea ansia, potrei benissimo evitare di tuffarmi in una situazione come quella del raduno.
Ma io, vi ripeto, vorrei uscirne dal tunnel in cui mi sono imbucato. Fare qualcosa per aprirmi al mondo. Ed allora, anche se certamente la cosa mi dà qualche preoccupazione e forse potrà anche causarmi disagio, preferisco tentare. Armarmi di coraggio, ed andare.

Del resto, l'esperienza che ho fatto qualche settimana fa è stata molto positiva...mi sono sentito a mio agio e sono stato bene. Certo, eravamo pochi, ma dopotutto penso che anche a Firenze potrò disimpegnarmi abbastanza bene.

Non cel'ho nè con te nè con Calimero.


No, volevo solo dire che prendo atto della tua situazione.


Neanche io.

Io non ho mai iniziato a litigare con te, quindi non possiamo chiudere una cosa che non si è mai aperta.

Se dici sul serio, mi scuso.

Non mi sembra di aver detto niente di male.

Smack! :)

Oddio, se devo dirla tutta, anche per me all'inizio è stata un po' difficile...ma forse "difficile" è eccessivo. Semplicemente ero un po' in imbarazzo...conoscere persone che non avevo mai visto, in una città che praticamente non conosco affatto...il fatto stesso di aver fatto un lungo viaggio da solo e senza aver spiegato i motivi del mio viaggio a nessuno...

Voglio dire, il contesto stesso della cosa era piuttosto particolare, almeno per me che non ho mai conosciuto persone in rete, né frequentato forum e chat e simili. E così all'inizio ero un po' bloccato, diciamo "impacciato".

Però devo dire che gli altri radunanti sono stati molto carini ed empatici con me...mi hanno messo a mio agio, c'è voluto poco per "rompere il ghiaccio" ed entrare in sintonia. Perciò poi la giornata è proseguita tranquillamente. Sono molto contento di come sia andata...perché conoscendomi temevo che avrebbe potuto essere più complicato.

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vediamo se te lo meriti...
sei fidanzato? :lol:

direi in un cesso :lol:

è lento, ma ecco un altro bel tatoo fobic
http://www.crustydemons.co.uk/UK/tat...g=Very%20Fobic