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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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Se delle persone sono arrivate ad autodefinirsi sfigate (a causa del loro modo di stare al mondo ed in base al fatto che non hanno relazioni sessuali), non può esser vero che questa etichetta se la sono appioppata da sole o che è la famiglia che ha veicolato questo messaggio (quando magari in famiglia non hanno mai etichettato la persona in questo modo). La società circostante dice (in modo implicito e talvolta esplicito) "Se non fai queste cose qua non hai valore, sei sfigato, sei una schifezza" poi quando una persona non riesce a farle effettivamente certe cose e dice da sola "Non riesco a fare queste cose qua quindi sono una schifezza" viene riscaricato addosso alla persona tutto col solito discorso ipocrita "Ma sei tu a non darti valore, noi non c'entriamo nulla, noi ti stimiamo e diamo valore comunque anche se non fai queste cose, non ti abbiamo mai detto che sei una schifezza e mai ti abbiamo escluso". Ecco invece di far diminuire la rabbia della persona che occupa una certa posizione e non sta bene per nulla, discorsi del genere riescono a caricarla ancora di più, non ci vogliono palle di cristallo o indovini per capirlo. E così poi si manda la persona dallo psicoterapeuta o lo psichiatra per capire perché ha queste idee qua, ma spesso è tutta una farsa, il mandato sociale dato a degli psicoterapeuti non è quello di far star meglio certe persone e di fare i loro interessi, è sbilanciato totalmente verso gli interessi della comunità che esiste già soltanto per esclusione di certi individui. Ovvio che la ricerca degli agenti responsabili del disagio non potrà estendersi alla cultura dominante (Non tutti gli psicoterapeuti e psichiatri sono così comunque). Già se si comprendessero soltanto i problemi e quel che sta comunicando qualcuno che prova questi disagi qua, si farebbe molto, ma questo non lo si è mai fatto davvero. Si liquida la questione con un "sono matti, viziati, sfigati, non hanno nulla da fare e si fanno le seghe mentali". Poi anche se qualcuno facesse uso della prostituzione, apriti cielo, molte persone iniziano ad appioppare ancora altre etichette morali: "è un puttaniere", "non sa amare"... Ecco, altra roba dispregiativa che spesso poi fa desistere delle persone che potrebbero in parte alleviare così la frustrazione, dato che anche facendo uso di questo espediente verrebbero comunque etichettate in modo estremamente negativo. Abbandonate a se stesse, disprezzate e completamente incomprese io mi chiedo perché mai delle persone non dovrebbero poi fare quel che hanno fatto. Cos'hanno da perdere? Momenti di felicità e condivisione? La stima sociale? Sono cose che non hanno mai avuto. Son persone già votate all'autodistruzione. Queste stragi si concludono quasi sempre col suicidio o tentato suicidio. |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
Io non credo ci sia rapporto tra esclusione sociale e follia omicida.
Il rapporto è gonfiato dai media, per dividere ancora di più le persone, creare la paura verso gli "sfigati" e emarginarli ancora di più; ma tale situazione è dannosa anche per i "figati" perchè ognuno in questo mondo è portatore di qualcosa di positivo per gli altri. L'emarginazione sociale è causata dall'individualismo estremo della nostra società. Nelle società tradizionaliste del passato, più comunitarie, tali problemi erano enormemente inferiori; magari ne esistevano altri. L'idelogia liberista è direttamente responsabile di tale stato di cose. Ora, dire anche che chi "non scopa" ammattisce e diventa un assassino, non è corretto. Può sviluppare (non sempre) un certo malessere, ma ammazzare non dipende dal fatto che uno trombi o no. Altrimenti tutti gli assassini che ci sono sono causati da persone impotenti? Credo che se si guarda chi ammazza, di solito è gente che tromba; così come chi non tromba è in genere mansueto ed educato. Poi, uno può anche ammazzare; ma è come dire che siccome uno con gli occhi azzurri ha ammazzato, allore tutti quelli con gli occhi azzurri sono assassini. Il tizio di Toronto pare pure che fosse ricco. |
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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(cioè persone che stanno sia qui che là e che vorrebbero propagandare gli stessi argomenti anche qua) |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
allora avevo ragione nel dire che la solitudine maschile ha raggiunto proporzioni socialmente rilevanti.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
Ho letto l'articolo, giorni fa, per altro poco interessante. Non per il tema ma per i soggetti, poco interessante questa categoria di pessimi "attori".
Il carattere dell'uomo respinto, forse pure dalla società di appartenenza, non è più fondato sulle macerie lasciate dai "no", ma su quelle lasciate da una guerra personale svolta contro i "no" ricevuti. Incapaci di dire "no" a loro volta, si rifugiano in riprovevoli dimostrazioni di debolezza. Perfino l'origine del termine, incel, sottolinea tutti i limiti del caso, Quasi a rimarcarne l'appartenenza. Personalmente valuto i fenomeni su larga scala. |
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Può essere falso che ogni persona che non scopa e viene esclusa socialmente ammattisce e diventa un'assassina, ma può esser vero che ci sia una relazione tra la categoria degli esclusi sociali e quelli che compiono questo tipo di stragi se poi si va ad osservare che le persone che le compiono sono quasi tutte emarginate a vari livelli. C'è chi suppone che la pazzia causi l'emarginazione e chi suppone che sia l'emarginazione a produrre diverse forme di pazzia o a peggiorare molto queste forme di pazzia, io credo sia più vera la seconda ipotesi. E' vero che si alimentano a vicenda queste cose, ma in genere si riesce a spezzare il ciclo problematico proprio tramite delle relazioni significative che riducono in parte l'emarginazione sociale o la percezione di questa. |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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è piu un eccezione il fatto che nn ti viene in 90 anni di vita da fumatore , ma vabbè nn centra niente col resto scusate :sisi: era tanto per stuzzicare gli ipocondriaci :D |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
L incelismo credo sia un fenomeno sottovalutato,
un elemento che lo dimostra e' la massiccia presenza di popolazione extramunitaria che sta rimpiazzando gli italiani, assediati nei condomini, o di quelli come me soli in casa. Mi guardo intorno e vedo l assedio pure in un quartiere di sole case singole. L estinzione delle famiglie fa pensare che i rapporti sessuali siano poco frequenti, o che le coppie fisse sempre piu' rare. |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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o adesso che c'entrano gli extracomunitari? |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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che vanno a riempire. Si puo' interpretare come l' effetto dell' ipergamia femminile; dove la donna preferisce la solitudine quando non trova l uomo alfa con cui accoppiarsi creando quindi il fenomeno dell' incelismo. Naturalmente ci sono altre interpretazioni, forse sono vere un po' tutte; ma la prevalente secondo me e' l'ipergamia femminile. |
Re: [Buongiornissimo.] InCel.
vabbè, torno ai videogiochi.
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Re: [Buongiornissimo.] InCel.
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