Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

non c'è un età limite, ognuno se ne va se vuole e se è pronto per farlo.

di canto mio resterò sempre a casa dei miei genitori, io non ho nessuna voglia di indipendenza e tutte quelle balle li. (nemmeno se avessero soldi da darmi per comprarmi una casa, io oltretutto non so fare niente da solo quindi...)

anzi... se fosse per me ritornerei a 13 anni e rimarrei a quell'età li per sempre.

(si sarò pure un moccioso cresciuto ma di essere adulti non mi importa è solo una fregatura e basta).

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

25-30 anni dovrebbe essere un buon limite. Io vivo ancora coi miei, anche se dovremmo il prossimo anno trasferirci e io avere un alloggio sopra tutto per me. Non vedo l'ora. Per il resto è inutile andare a vivere da soli solo per fare "colpo" sulla gente, se poi ti mantengono ancora i tuoi. A fare il finto indipendente sono buoni tutti.

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

24-25

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

super.mega-ultra quotone :riverenza::riverenza::riverenza:

L'età limite aumenta con l'aumentare degli introiti mensili :malvagio:

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

è il contrario, di solito.
Se papi è ricco ti compra la finta indipendenza con annesso loft in centro :malvagio::malvagio:

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

parlo di me che ho trentun anni: sto con due genitori non più giovanissimi, e il lavoretto che ho, non proprio in regola, non mi consente di poter cercare affitto da solo e quindi contribuisco per quanto posso alle spese famigliari. ad ogni modo svolgo tutte le faccende domestiche, e questo potrà servirmi in un futuro forse lontano, per una vita da solo....

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Prima possibile fuori dai coglioni.
Chi ci resta è per problemi mentali o comodità.
E l'indipendenza non è un sogno o un fine,o un obiettivo da raggiungere, è un mezzo.
Io a sono oltre i 30 e sto a casa con i miei,ma sono nella merda.

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

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Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Ormai sono diventata incompatibile con i miei e se potessi me ne andrei oggi,la solitudine la sento pure se sto a casa con loro e in più non si fanno mai gli affari loro!

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Bravo.

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Proprio i motivi per cui io, appena possibile, sono scappato di casa.
Mille volte meglio la solitudine che situazioni familiari al limite del (o anche oltre il) patologico.

Penso che il thread non fosse impostato però per parlare di queste situazioni, ma più in generale.

Nel caso in cui la convivenza coi genitori non sia piacevole, o direttamente dannosa, penso si possa concordare (chi più, chi meno) con ciò che sottintendi.
Ovvero, cercare di levar le tende appena se ne ha possibilità, per distaccarsi da una fonte di problemi.

Tuttavia a me questo pare un discorso differente; andarsene di casa diviene quasi una necessità più che una scelta in tal frangenti.

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

in generale prima è meglio è, in brasile a 14 anni fanno i figli, per cui...

io ho 35 anni e lavoro, ma mia madre ha una pensione di 500€ e non capisce neppure come funziona un telecomando.
tutti i soldi li spende in cure mediche, non cammina quasi più.

io odio vivere in una cameretta intrappolato da una vecchia. ma che posso fare?
quello che faccio sempre, metto i soldi da parte e cerco una soluzione per questo fagotto, con le persone intorno che mi danno del mammone e del bamboccione.
Un cazzo di martire laico.

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Dipende. Penso di essere maturo e autonomo. Ho comprato un appartamento che poi ho messo in affitto (con cui ci pago il mutuo) e sono tornato dai miei.
E' una lunga storia e non vi racconto i risvolti.
Comunque il mio sogno sarebbe rivenderlo e mettere da parte un pò di risparmi per comprarmi una casa in campagna.

Pensandoci però la situazione è questa:36 anni con ancora l'illusione di costruirmi una famiglia. Quindi il "comprare" casa è una scelta che va fatta in due, se non si è ricchi!! C'è poco da fare.
Vivo in provincia, sono uscito con ragazze di città. E dicevano che loro non avrebbero mai vissuto in un paesino di 20 mila abitanti (che poi tanto paesino non è).....senza progetti di convivenza eh....era solo opinioni personali.
Il vivere in campagna sarebbe una scelta ancora più estrema per molte.

Per ora sono in questa situazione di riflessione. L'affitto non l'ho preso in considerazione con il mio stipendio ci sopravviverei a malapena senza un euro messo da parte.

Si fà presto a fare paragoni con altri paesi. Andai a trovare amici a Berlino dove in centro pagavano un affitto di 450 euro in un appartamento di 65mq!
E i loro stipendi erano un 70% in piu in proporzione al mio

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Non hai capito: se guadagni più di 4000 €/mese a nessuna importa che vivi coi genitori :malvagio:

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Se siamo su questo forum é perché proveniamo da famiglie altamente disfunzionali. anche chii nega o trascura il problema.

Hai evidenziato una realtá particolarmente felice, in altri posti non é cosí, anzi ho visto persone lavorare per un tozzo di pane e spendere quasi tutto in affitto, ciò che cambia sono le priorità: indipendenza da una parte, benessere dall'altra.

È probabile ma non è un assunto sempre verificato, qualcuno avrà pure genitori sani, normali o che son anche di aiuto. Poi stan tutte le vie di mezzo del caso.
Sul fatto che le dinamiche familiari siano sovente coinvolte non ci piove, ma non è SEMPRE così netto il rapporto causa-effetto nello sviluppo di FS & Co.

Chiarendo che comunque io sono uno di quelli che preferirebbe distaccarsi dai genitori; che non saranno altamente disfunzionali e origine dei problemi, ma nemmeno son di aiuto.

Re: Età limite per vivere a casa coi genitori
 

Magari non sempre oggettivamente disfunzionali.
Sicuramente sempre disfunzionali in funzione del singolo individuo.
Mio fratello ad es. è cresciuto normalissimo (difetti ne ha, ma di sicuro non fobico), l'unico disastro sono io. Non che abbia una famiglia perfetta, non dico questo, però bisogna anche avere una certa mentalità per affrontare certe cose. Quindi la disfunzione più grande ce l'ha il figlio/a che non ha saputo adattarsi al contesto familiare e pure quello sociale. Non che sia in ogni caso una priorità quella di adattarsi eh, anzi molte volte è proprio allontanarsi la vera soluzione.