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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
Se hai un buon rapporto con la madre o i genitori la convivenza ci può stare , trovi tutto pronto e lavato.
Soprattutto non hai tutte le bollette sul groppone. Da single ,mille vantaggi ma molte responsabilità che ti fanno crescere. |
Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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aumentano il proprio bagaglio di competenze e capacita' di cavarsela da soli. A stare solo non sono diventato un persona migliore, semmai uno che se la cava alla meno peggio ai fornelli e con la biancheria; ma che ha problemi a farsi trovare in casa quando arriva un plico o che non apre bocca per giorni quando sotto le feste sono in ferie come durante questi giorni; roba che mi si secca la lingua. |
Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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qualcosa all'eventuale partner. Cosa di preciso non l'ho capito. Logica vorrebbe che prima trovo una donna con cui convivere e poi mi separo dalla famiglia, invece che vado a vivere da solo altrimenti non trovo una donna :pensando: |
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Pare un po' la questioni degli studenti fuori sede che si considerano indipendenti quando poi a pagar l'affitto sono i genitori. Se uno mira a mantenersi con le sue sole forze (e questo è esser indipendenti), o c'è una condizione in cui posso star relativamente sicuro e fare una vita per me decente da solo (e non è esattamente cosi), oppure è una decisione abbastanza irrazionale quella di andar fuori casa per dover dimostrare di esser indipendenti e finire poi pezze al culo, a far una vita di privazioni (o costretto a tornare in famiglia a testa bassa). Poi posso capire chi in casa sta da schifo e preferisce piuttosto rischiare pur di allontanarsi da certe situazioni. Altro discorso. Però un conto è incoraggiare l'indipendenza, un altro veder come mammone chi ha lavoro ma non vuole far una vita più difficile da solo perché deve render conto ad altri. Uno può pure saper benissimo fare i mestieri di casa/commissioni e viver con i genitori (ovviamente, da solo la situazione è diversa, ma non ci vuol un master per imparare in ogni caso) in attesa di aver anche un partner con cui fare determinate scelte. Se coi genitori non ha dissapori, mi sembra una cosa anche utile piuttosto metter soldi da parte in vista di un eventuale futuro di convivenza. Ironicamente, detto da uno che per le pezze al culo ci è passato e che se avesse un minimo di disponibilità economica casa la lascerebbe subito - questo discorso sull'indipendenza è spesso fuffa che si mette in bocca chi semplicemente non ha voglia di star dietro ed accettare difficoltà dell'altro e vuole mirare a sistemarsi in rapporti "tranquilli", senza doversi mettere troppo in gioco nell'aiutare l'altro ad imparare. Se la mia compagna fosse impedita in casa ma avesse la buona volontà di dar comunque una mano per me sta storia sarebbe presto risolta. Si parla di poco tempo in cui abituarsi ad una nuova realtà. Sinceramente in sta ricerca dell'indipendenza a tutti i costi e nelle situazioni dove ci si arrangia non c'è tutta questa gran dignità e lezione di vita indispensabile; se uno vuole rendersi utile lo fa per sua indole e carattere a prescindere. Più che far dei periodi fuori casa in cui esser costretti a cavarsela, la cosa utile per me sarebbe stata aver avuto prima la voglia di imparare - e una madre disposta ad insegnarmi, magari. Non so, non mi sembra sto gran problema dover star dietro qualche ora, con una partner, a imparare a mandare avanti casa. Alla peggio apri wikihow e ti arrangi (sì, è utile). Mi vien da roteare gli occhi verso.il cielo quando si parla di relazioni, comprensione reciproca e poi il fatto che uno non sappia far una lavatrice ma voglia imparare divenga chissà che enorme peso tale da esser discriminante. Cazzo, ci vuole mezz'ora a dir tanto a far vedere come farla, sai che problema. Non pulisci bene ? Chissenefrega, dammi una mano e a furia di farlo ogni settimana vedi che ci pigli l'abitudine. Mi sembra davvero fuffa sta cosa, fossero questi i problemi. Il problema è nella volontà di dar una mano, se c'è quella stiamo a posto. Ci devo passar idealmente na vita con te, se pure un paio di mesi li facciamo con la casa più zozza penso sopravviveremo. |
Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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La tua è una logica da inizio ‘900, dove comunque si era costretti a trovare moglie non più tardi dei vent’anni P.S. Detto questo l’uomo per cui stravedo in questo periodo ha quasi 40 anni e vive con i genitori... |
Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
In quella condizione di solitudine, direi che una badante dell'est Europa (se seria) ti accudisce te e i genitori.
Alla sera ti fa l'uomo più felice.. |
Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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a vivere da soli :interrogativo: |
Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
Io vivo con un genitore, pur lavorando, e mi rendo conto che è un'enorme X che un'ipotetica ragazza metterebbe su di me.
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
Vivere coi genitori in età avanzata è sinonimo di essere dei disadattati e le donne non vogliono emarginati e disadattati ma uomini ben inseriti socialmente,sotto questo punto di vista anche se vivi da solo ma sei uno con le pezze al culo cambia poco la considerazione che le donne hanno di te,sei sempre un disadattato mal inserito socialmente e quindi non interessi alle donne.
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Re: Nessuna donna vuole uno sfigato con invalidita' mentale come me
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Poi se uno non se lo può permettere, per carità, ha tutti i motivi per stare con i suoi, ma per dire, c'è gente che lavora che ha la casa comprata (vuota), genitori sani non da accudire, e continua a viverci. per carità son scelte. |
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