Originariamente inviata da Ehi tu, coso... (Messaggio 2016843)

Ah, l'ossessione di piacere agli altri...
A me gli altri non interessano, non mi interessa cosa pensano di me, io non voglio avere a che fare con le mele marce, ritengo di avere di meglio da fare che preoccuparmi di piacere agli altri.
Io non ho una ragazza e non ho amici e non voglio averli. Non ho nemmeno alcun rapporto con i miei famigliari, il giorno che mia madre morirà sarò orfano senza famiglia. A me piace così, è una situazione che io ho voluto, l'ho voluta io questa situazione.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2016847)

Si ma é abbastanza una tristezza per una donna,significa che si é accontentata perché non poteva avere di meglio,a me non andrebbe di far vergognare qualcuna in giro,my opinion.

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 2016865)

Come mai questo trasloco dal thread "Altezza=protezione" a qui?

Originariamente inviata da ricotta27 (Messaggio 2016480)

Non c'è la faccio più, è da quando ho 12 anni che vivo praticamente da solo , eppure prima avevo qualche amichetto che mi invitava ad uscire al'oratorio e in bici , poi il nulla!
Dalle medie un lento declino durato 14 anni , di solitudine , 0 amici, 0 uscite con altri ragazzi complice anche la mia volontà nel stare da solo, a scuola preso per il culo e a basket pure , poche volte mi invitarono a fare qualcosa fuori ,ma rifiutai sempre.. ma alla gente non piaccio
è questo il problema , voi nn avete idea è stare 14 anni senza un amico , mi sta partendo il cervello adesso , è come se una vita di sofferenze si stanno sfogando tutte adesso..
Non riesco a crearmi un amicizia , non riesco a trovare una ragazza , non riesco a trovare un lavoro , non esco mai di casa , mi sfogo qua e dopo con le ragazze /i che voglio conoscere ,, mi intimidisco e non ci parlo
chiedo forse troppo ???
un amico e una ragazza ??
Mi domando quando smetterò di essere cosi , mi odio
Vado in palestra da anni e non ho trovato ancora ilo coraggio per farmi un amico o amica , mi difendo sempre ......
quando smetterò di difendermi...

Originariamente inviata da tonna12 (Messaggio 2016750)

Dire che una persona è simpatica vuol dire un cavolo, una persona puo' essere amabile ma avere delle difficolta' relazionali e bassa autostima che non gli permette di entrare in empatia con gli altri.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2017018)

Chi ha 30 anni non ha nessuna esperienza di relazioni è simile a chi ne ha 40 ma non ha mai lavorato,non avere esperienza significa non avere fatto quel percorso di vita fatto di tappe in cui acquisire le competenze per gestire un rapporto sentimentale con una persona,che alla tua età è per forza di cose molto più matura di te e non tollererebbe mai di stare con un bambino a cui spiegare l'alfabeto,con tutta la scelta di persone normali e valide che c'è dovrebbe proprio essere masochista o con qualche fetish strano,o disturbata anch'essa,ma quello che ne verrebbe fuori non sarebbe comunque un rapporto sano.

Penso sia meglio rassegnarsi con dignità che diventare degli zimbelli per far ridere le amiche o gli amici.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2017018)

Penso sia meglio rassegnarsi con dignità che diventare degli zimbelli per far ridere le amiche o gli amici.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2017018)

Penso sia meglio rassegnarsi con dignità che diventare degli zimbelli per far ridere le amiche o gli amici.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 2017031)

Le ventenni son sveglie però eh,attenzione,anche se magari non pretedono per forza il lavoratore autonomo con casa e auto di proprietà comunque non vogliono neanche lo smidollato verginello a 30 anni con ansie e paure di tutto.,visto che l'uomo se più grande deve essere una guida nella coppia.

Ci sarebbero più possibilità con le milf secondo me,che alla loro età non hanno nei confronti del più giovane tutte quelle pretese,poi non so,oltre al fatto che non ci sarebbero neanche le menate del giudizio/confronto dei genitori,degli amici ecc..

Originariamente inviata da ricotta27 (Messaggio 2016480)

Non c'è la faccio più, è da quando ho 12 anni che vivo praticamente da solo , eppure prima avevo qualche amichetto che mi invitava ad uscire al'oratorio e in bici , poi il nulla!
Dalle medie un lento declino durato 14 anni , di solitudine , 0 amici, 0 uscite con altri ragazzi complice anche la mia volontà nel stare da solo, a scuola preso per il culo e a basket pure , poche volte mi invitarono a fare qualcosa fuori ,ma rifiutai sempre.. ma alla gente non piaccio
è questo il problema , voi nn avete idea è stare 14 anni senza un amico , mi sta partendo il cervello adesso , è come se una vita di sofferenze si stanno sfogando tutte adesso..
Non riesco a crearmi un amicizia , non riesco a trovare una ragazza , non riesco a trovare un lavoro , non esco mai di casa , mi sfogo qua e dopo con le ragazze /i che voglio conoscere ,, mi intimidisco e non ci parlo
chiedo forse troppo ???
un amico e una ragazza ??
Mi domando quando smetterò di essere cosi , mi odio
Vado in palestra da anni e non ho trovato ancora ilo coraggio per farmi un amico o amica , mi difendo sempre ......
quando smetterò di difendermi...

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 2016966)

La rassegnazione è una delle condizioni peggiori che ci possano essere...

Originariamente inviata da illmatic (Messaggio 2017028)

Sì, anch'io penso che sia così, in generale.
C'è però l'eccezione: cioè, riuscire ad avere una relazione con qualcuno di molto più giovane. Un/una ventenne, ad esempio.
Almeno credo .... :nonso:

Originariamente inviata da Harakiri (Messaggio 2017207)

probabilmente non ci è dato essere come il resto delle persone oppure siamo noi che siamo fatti in un certo modo e quindi di conseguenza siamo incompatibili verso una serie di persone.. che colpa ne abbiamo noi se non riusciamo ad inserirci? è possibile che se io non riesco a stare tra le persone devo avere una patologia o essere considerato un malato? non può essere che molto semplicemente sono per natura diverso e mi trovo meglio da solo? poi certo, certi tipi di isolamento come i miei sono un pò assurdi però il concetto è quello (comunque ti capisco, le nostre storie hanno tratti comuni)