S.Marco91 |
17-07-2017 18:58 |
Re: l'arroganza degli studenti di ingegneria
Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
(Messaggio 1963705)
quindi ora i medici sarebbero dei parassiti mantenuti a carico degli altri contribuenti....maddaiiiii per cortesia su!!! ma per piacere!! e poi scusa eh dopo che uno ha affrontato un percorso così lungo ed impegnativo con tanto di preliminare test d'accesso (che è già un gran bello scoglio da superare), e data l'oggettiva importanza/responsabilità di questa professione una volta abilitato mi vuoi dire che non se la merita una bella borsa di specializzazione (peraltro anche qui previo superamento di ulteriore concorso) con uno scarto che, rispetto a quella di un altro dottorando, non è affatto eccessivo ed assolutamente congruo....
mah ma come?? così andresti a creare più parassiti!! :D
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Mai detto che sono parassiti. Giustamente le specializzazioni sono retribuite. Quello che proprio non mi va giù è l'enorme disparità di trattamento con tutti gli altri laureati. Le specializzazioni coprono il 50% dei laureati in Medicina, contro il 4% scarso di media dei vari cicli di dottorati di tutte le altre facoltà. Vuol dire che, giustamente, il medico neo laureato o si specializza o fa guardie mediche o sostituzioni varie o inizia la carriera di medico condotto. Cioè comincia a fare e a guadagnare da subito. Come dovrebbe essere per qualsiasi laureato. Per quasi tutti gli altri neo laureati non è però così, non esiste alcun collegamento "solido" col lavoro come per medicina.
Capisco bene che un medico valga di più di molti laureati (è da vedere), ma questo non implica che tutti gli altri valgano 0:
avvocato praticante, durata obbligatoria per legge 3 anni , nessun compenso previsto dalla legge. Esame di stato finale ad altissimo tasso di selettività
commercialista praticante, idem
architetto praticante, idem
ingegnere neo abilitato , idem
laureato futuro professore: supplenze e precariato con scarsissimo reddito, fino almeno ai 45 anni (vedi le recenti stabilizzazioni di Renzi)
laureato che vuole intraprendere la carriera accademica: zero certezze e precariato.
laureato che cerca lavoro presso azienda:1 anno post laurea di schiavitù legalizzata, e poi via di stage a 500 euro. Quando va bene.
farmacista, abilitato e iscritto all'albo: abilitazione inutile senza la licenza, da ereditare o comprare a suon di milioni. Bello!
Lo so che il problema non sono i medici. Ma non è neanche possibile che tutti gli altri neo laureati siano trattati da merdacce infami.
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