Re: rassegnatevi, con dispiacere
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Originariamente inviata da new
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Originariamente inviata da nofuture
Lasciate stare inutili sogni, utopie di guarigione. Non ne uscirete mai. Se anche qualcuno riesce (come me) a superare la fobia sociale, a trovarsi a "proprio agio" tra gli altri o comunque non in imbarazzo/tensione, non cambierà niente. Non troverete comunque una ragazza, avrete qualche occasione che butterete perchè comunque vi manca l'esperienza, vi scartano in 3 giorni. Uscirete con qualcuna una volta due, la idealizzerete, vi darete da fare con federica, e le volte dopo dovreste stuprarla. MA NON lo farete, e lei vi terrà buoni buoni, o vi manderà a cagare sparendo come bin laden, per mettersi o farsi trombare da qualcunod i normale, che alla seconda uscita le metta le mani addosso. NOn concluderete niente sul lavoro e forse negli studi, in quanto sognando di farcela non arriverete comunque alla meta. Rassegnatevi, autodistruggetevi pure tranquilli, ho le prove ho i dati ho l'esperienza: non abbiamo scampo, siamo stati fottuti. Purtroppo è così non c'è niente da fare ragazzi.
Gli unici ad avere possibilità tra i vari timidi-sociofobici-ansiosi sono coloro che ne escono entro i 17/18 anni, poi è I m p o s s i b i l e avere una vita appagante anche da "sani". Parola mia e non solo.
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Arrivo tardi e non ho letto tutte le 8 pagine di topic, mi dispiace dirlo ma nofuture (il nick dice tutto) probabilmente ha ragione. La fobia, quella vera, è distruttiva. Passati i vent'anni-24 ti conviene gettare la spugna e abbandonare i sogni di una vita normale. Si ok, si può migliorare in certe cose tipo mangiare in mezzo alla gente (io per esempio non ho questo problema), intavolare qualche discussione, senza andare completamente in confusione, smettere di entrare nel panico se una ragazza ti parla. Però punto ti fermi qui. Questo perchè la fobia non ti ha permesso di usufruire di esperienze chiave che di solito si fanno prima dei vent'anni e non c'è bisogno che le descriva. Questo vale anche per le amicizie e non solo per l'amore, perchè non mi si venga a dire che farsi delle amicizie solide (gente con cui uscire, e non del tipo "ciao tutto bene? ah si? beh ci vediamo") dopo i 20 sia semplice. Come si fà? non è semplice per un normale, lo è ancor meno per un fobico. Sorvolo sulla parte del rapporto col gentil sesso. Un fobico nonostante possa migliorare rimarrà quello che è sempre stato, ossia una persona patetica (con tutto il rispetto. Nella definizione mi ci metto anch'io ovviamente) che sta all'ombra dei "veri" esseri umani e che cerca in eterno di assomigliare a loro, manco fossero degli dei in terra. Magari qualche volta tornerai a casa tutto felice perchè sei migliorato! una ragazza ti ha guardato e tu non ti sei lasciato intimidire! mai poi se pensi di dover andare al sodo ti tremano le gambe, oppure parli con due o tre persone e credi di aver trovato gli amici che hai cercato da una vita. Ma non è così. Avete presente il "classico/i amico/i di sempre"? noi non li abbiamo mai avuti o li abbiamo persi. Normali si nasce e non si diventa. Non incito nessuno all'autodistruzione, ma se decidete di andare avanti abbiate coscienza di quello che siete e dei vostri limiti, o continuate ad illudervi che la vita è bella e che si può cambiare fino a quando diventerete dei vecchi. Ora come ora la mia opinione è questa, lo so è triste, e spero di essere smentito da me stesso in futuro. Dunque anch'io mi illudo e forse non riesco a vedere i miei limiti.
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straquoto new
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