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l'allarmismo è solo una moda della tv
la gente recita solo la moda del momento, ma alla fine chi davvero fatica ad arrivare a fine mese non è quello che vedi lamentarsi in tv poi parlando di cultura come una forma molto generale, alla fine nella vita contano i risultati, e a quanto pare la cultura spicciola di alcuni è compensata con altre doti che fan la differenza tra chi cmq ha una vita e chi no leggo un saccco di gente che non sa cosa fare, gente che inizia studi poi li molla, gente che cambia lauree come fossero mutandine, gente che arriva a 30 anni senza mai aver lavorato... questi si posson considerare uomini di cultura? se si, forse al posto di perder tempo a legger la divina commedia in catalano su internet, conviene impegnarsi nello studio di qualcosa di più concreto... a già... ma come si fa studiare qualcosa di utile se non si sa cosa si vuole fare nella vita? :wink: |
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però in passato mi sono scontrato molto con gli snob gente che usa la cultura x ferire gli altri e sentirsi superiore e alla fine cmq tutti gli snob cadono davanti alle trappole più elementari e si lasciano andare a volgarità da contadini :D |
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x ora ti tengo d'occhio estroversanima |
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e vabbè. quello che mi domando è: davvero ciò che ti appassiona sono solo i i fatti, i soldi, la carriera? non c'è nulla, tra le creazioni della mente umana, che ti da i brividi e ti fa pensare "wow" e poi silenzio? quello è apprezzare la cultura. nessuno qui intende dire che se una persona non ha potuto studiare allora è un deficiente: basta quel minimo di scintilla intellettiva che rende qualcosa dello scibile umano quasi miracoloso. ad esempio un libro, un dipinto, una fotografia, una melodia... non importa sapere di chi sia e cosa sia: è semplicemente bello. chiunque può apprezzare la cultura, basta non chiudere gli occhi davanti agli argomenti che il sentitodire classifica come ''difficili''. |
veramente io son stato anche artista riconosciuto in passato (cit.)
cmq, non è quello che volevo dire volevo dire che c'è gente che vive nel sogno della cultura e che non fa un piffero dalla mattina alla sera poco male, se non fosse che poi sta gente si mette anche a criticare il mondo... mondo che non conosce perchè non lo vive poi l'arte è un concetto così astratto e con confini molto soggettivi che posso anche dirti che l'ultima puntata del gf è stata artistica e te non potresti replicare se io sapessi giocare a dotto di ferro, con termini tecnici e d'alta cultur post modern svevesca rimanendo in casa, l'italiano medio vive meglio del fobico medio |
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Se temi che qualcuno usi la cultura solo per darsi un tono e farti sentire inferiore, non puoi comunque sminuire chi la cultura la usa per più alti scopi. Se hai paura che qualcuno ti pugnali alle spalle, non ti viene mica in mente di andare in giro a dire che i coltelli non servono a niente... |
Guarda un vero cultore della cultura non si sognerebbe mai di aprire topic come questo, perchè nessuno è in grado di parlare di italiano medio, ma solo di se stesso.
Ed è proprio questo uno dei problemi della cultura senza controllo, che fa credere di sapere cose che in realtà non si sanno, soprattutto quella su internet, è pericolosissima (è il male), con ste enciclopedie libere e cose fai da te che possono essere piene d'errori o addirittura fazzzzziose. E nessuno può giudicare come vivono gli altri. Ad esempio, al confine col perù ed il brasile è stata trovata una tribù sconosciuta (probabili parenti di animasolfa) che vive ancora nella giungla x i fatti propri: http://centroufologicotaranto.wordpr...a-sconosciuta/ secondo il vostro punto di vista è gente senza cultura, quindi non padrone della propria vita? |
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per la popolazione che vive nella giungla: la trovo una cosa affascinante e penso che abbiano la loro cultura che noi dovremmo proteggere il più possibile. |
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L'ignoranza non è innocua, è una delle cause principali dei problemi concreti del paese. Prendi per esempio la criminalità organizzata: questione di povertà e di opportunità, certo, ma anche di una cultura della violenza e del sopruso che si sostituisce a quella della giustizia e della civiltà. Ho conosciuto ragazzi calabresi che sostenevano che nella loro regione la criminalità organizzata non esistesse. Se non è ignoranza questa. L'ignoranza non è un qualcosa di astratto, da estirpare "perchè non sta bene che ci sia": essa è la radice che contribuisce, assieme ai problemi di arretratezza economica, di corruzione ecc, a creare i problemi concreti del paese. I suoi effetti sono tangibili e colpiscono tutti. La famosa "furbizia" italiana altro non è che ignoranza e mancanza di senso civico e civile. Su wikipedia: il problema è trovare il giusto equilibrio fra diffusione di massa delle informazioni e qualità del materiale diffuso. Per una questione di imperfezione umana, se si tira da una parte si perde dall'altra, ma col suo elaborato meccanismo di controlli reciproci, wikipedia è forse il miglior modello possibile pensato fino ad ora. Non sarà perfetta, ma è una gran cosa che prima non c'era. Quote:
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La cultura non è una semplice toppa che copre il buco dell'ignoranza "perchè altrimenti non è bello". La cultura permea gli individui e fornisce loro gli strumenti necessari a formarsi dei valori sani e solidi, che permettano di vivere civilmente nel rispetto degli altri. Col rispetto degli altri in Italia ci si pulisce il culo, e questo è colpa del famoso imbarbarimento culturale. Per dirla a modo tuo: Cultura = valori di civiltà e giustizia = rispetto degli altri = benessere per tutti Ignoranza = mancanza di valori forti = mancanza di rispetto per gli altri = Inciviltà diffusa Ma poi, e questa me la tiri fuori a forza, anche se a te per questioni di privacy forse da fastidio: tu non studi all'università? Proprio tu dai contro alla cultura? Dai l'impressione di voler essere ad ogni costo un bastian contrario, solo per le solite questioni di sfide e competizioni. |
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Ma questo non ha relazioni con i problemi personali che ognuno di noi porta avanti giornalmente: le difficoltà che ho avuto con il lavoro sono un fattore assolutamente irrelato dalle conclusioni che porto avanti scrivendo qui. C'è una certa differenza rispetto al fare affermazioni generalizzanti e qualunquiste sull'universo femminile perché non si riesce a trovare la fidanzata o sugli "estroversoni" perché non si riesce a trovarsi in sintonia con loro 8) |
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La cultura è ciò che rimane dopo avere dimenticato tutto Non so chi affermasse ciò, ma questa frase mi piace tantissimo e la ripeto soprattutto a mio cognato, in particolare quando afferma che sono ignorante perchè non so moltissimo riguardo ai personaggi storici che affollano il quartiere Appio-Tuscolano a Roma, come Furio Camillo, Lucio Sestio ecc ecc. Ma cultura è sapere a papardella la vita di Giulio agricola e company???? Ma dai! |
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"Slogan nato nel periodo della contestazione, quella vera. Opponeva la cultura e cioè l'arte, il sapere, la storia, la coscienza di un popolo al nozionismo inculcato nelle scuole e le università. C'era quindi la cultura autentica e quella del potere, quella che addormenta le coscienze e giustifica le prepotenze: la cultura borghese. Quest'ultima, forse non ce ne rendiamo conto, ha trionfato, detta legge, dice chi è in e chi è out, ha impregnato la nostra vita. Si è travestita pure da cultura alternativa. Oggi, se dimentichi tutto, non rimane nulla." |
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E' un modo per dire che nel corso della tua vita dimenticherai sicuramente parte di quello che hai studiato (e chi si ricorda tutti i papi o i fatti accaduti durante il medioevo pur avendo fatto l'esame di storia medievale?), ma comunque - proprio grazie a quelle conoscenze - avrai acqusito senza saperlo quelle strutture mentali che ti permettono di pensare autonomamente, oltre alla capacità di comprendere criticamente i processi culturali di un'epoca (o della propria epoca), senza necessariamente sapere tutto di questa.... |
non ho tempo x rispondere a tutte le logorrate, lo farò a breve, soprattutto sulla criminalità dato che ci sto lavorando sopra, posso spaccare chiunque sull'argomento in sti giorni :lol:
cmq secondo me confondete il concetto di cultura con quello di rispetto, moralità, ecc... e sottovalutate il potere del male (se no non stareste tutti i giorni in chat :)) ps l'italiano medio esiste, parola di Quételet :wink: ma non è brutto come lo dipingete voi 8) |
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il sapere è nulla senza l'agire
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L'agire è insensato senza il sapere.
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Il vero saggio sa, ma agisce senza pensare.
Perfetta sintesi hegeliana tra i vostri due detti :D |
Per pride e Muttley:
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