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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Mamma mia il Corriere della Sega, addirittura notiziona a caratteri cubitali!
Chiaramente non sarebbe mai successa una cosa simile se la vittima fosse stato uomo manco se fosse stato torturato, stuprato e dato in pasto alle belve. E mi rifiuto di controllare gli altri giornali, ilFatto è decisamente più equilibrato e mette giustamente la cronaca nera dove merita di stare cioè in secondo piano. Prima di sembrare un mostro cinico ci tengo a specificare che dispiace pure a me per il fattaccio ma trovo aberrante quanto i giornali ci marcino su. |
Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Innanzitutto, il caso in questione NON è un'omissione di soccorso: salvi casi particolari (e questo NON lo è) l'obbligo (legale) d'impedire che un reato venga commesso incombe soltanto sulle Forze dell'Ordine.
Poi c'è la questione “ex fidanzato”: è assai frequente che, quando si fa notare ad una donna (e talvolta anche ad un uomo) certi "difetti" del suo partner, si ottengano risposte come «MA IO LO AMO!» o «Sei soltanto geloso/a» oppure «Lo conosco: sono soltanto vuote minacce». Infine, mi chiedo quante utentesse, vedendo un bullo aggredire un utente (maschio) interverrebbero :malvagio: |
Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Beh io ho una parente sulla 50ina sposata con un'uomo che la tradisce e che dà evidenti segni di squilibrio,quando gli facciamo notare che sarebbe meglio uscire da quella casa e che stà vivendo una situazione potenzialmente pericolosa,fa finta di non sentire e invece di andarsene continua a provocare quest'uomo potenzialmente pericoloso,certi comportamenti per me sono davvero inspiegabili:nonso:
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
io sono più che tutto portato a pensare che, più che strani concetti di dna, istinti, genetica, robe primordiali che leggo solo qui sopra sinceramente, il fatto è che queste persone a volte sono estroverse, tanto estroverse, e nascondono la loro vera natura, infatti, scusate la psicologia spicciola, uno magari narcisista che non accetta rifiuti ecc di solito è estroverso e con l'ego pompato a mille, quindi grazie al fatto di non avere blocchi riesce a farsi notare, e non è detto che non sia simpatico e con cultura ecc, e quindi riesca ad abbindolare la povera vittima :pensando:
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Quindi ripeto: a meno di un vero e proprio rapimento, se quella sfortunata ragazza si è trovata lì vuol dire che c'è stata una storia di qualche tipo. A meno che io non debba credere che una vittima di stalking possa uscire di casa e andare alle quattro del mattino in un posto isolato dopo essere stata invitata dal suo persecutore. Se è così, come minimo siamo in presenza di una persona con non tutte le rotelle a posto. Ricadiamo in quello che sostenevo: in casi come questo, come è stato riferito (la realtà potrebbe essere diversa) a queste tragedie si arriva in due, non in modo unilaterale. Solo in caso di rapimento è possibile individuare una unica responsabilità. E con "responsabilità" di lei non intendo certo una colpa. Ho già scritto che la mente umana è complessa e siamo tutti vittime di meccanismi troppo radicati nel nostro DNA per poterli controllare. Quello che mi chiedo è piuttosto: le persone che continuano a contestare le mie considerazioni, almeno lo sanno di distorcere consapevolmente il pensiero di qualcun altro ovvero me? |
Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Ma quindi anche i poveri fobici che vengono bullati in fondo se le cercano e sono stupidi a non denunciare e a non fare nulla :interrogativo: potrebbero andare dai prof, dai genitori, dai carabinieri nei casi più gravi, potrebbero cambiare scuola, decidere di reagire insomma, invece di prendersele tutti i giorni, giusto :interrogativo:
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Comunque capisco un certo stato d'animo, quello che tende a minimizzare e interpretare quello che sta succedendo, autogiustificandosi in qualche modo (ad es. se si sentono grida dovute a liti in una famiglia di vicini e si ha il sospetto che ci siano anche percosse quanti chiamerebbero le forze dell'ordine?), nel caso in cui può sembrare un episodio che va un po' fuori dai limiti ma che rientrerebbe in aspetti della (cattiva) convivenza di altre persone e che sentiamo non ci riguardano. Però se si assiste a un'aggressione in grado di provocare serie conseguenze alla vittima ed eventualmente la morte, non trovo altre spiegazioni per negare l'intervento ad eccezione della paura per la propria incolumità. Non so se in questo caso era chiaro cosa stava per accadere, comunque in genere se c'è un episodio che mette in pericolo un'altra persona la cosa giusta è provare a fare qualcosa per evitare che ciò avvenga, se ce ne è la possibilità. Se non si ha la forza lo capisco e potrei trovarmi in ciò; quello che contesto è che si fanno considerazioni che esulano dal discorso della sicurezza personale ma forse mi sbaglio.
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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La gente che non si ferma alle 3 di notte può semplicemente aver avuto paura e, forse, si fosse fermata, ci sarebbero due cadaveri in più. Non siamo solo noi ad avere paura, tutti quanti ce l'hanno. Come italiani ci hanno educati alla diffidenza, di tutto e tutti, persino delle forze dell'ordine; pensate quanto possiamo fidarci di una ragazza che urla... A me capitò una volta, di notte, di vedere una prostituta in difficoltà. C'era un tizio che sembrava sbraitarle contro e tutto il contenuto della borsetta di lei era riverso a terra. Ci sono passato davanti, avevo paura, sapevo quel che avevo visto e rimuginavo. 50 metri dopo mi volto verso il mio amico seduto accanto a me, anche lui aveva visto, anche lui non parlava. "Torniamo indietro?" gli chiedo, lui si fa' coraggio e annuisce. Arriviamo, il tizio si era già defilato, altre lucciole, allarmate dalle grida, stavano accorrendo. A volte è questione di attimi, fossi stato da solo non so cos'avrei fatto e, in ogni caso, fossero andate le cose diversamente, non credo che una chiamata avrebbe aiutato nessuno... |
Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Il problema di aiutare è che se intervieni oltre che diventate un bersaglio anche te, poi non puoi nemmeno difenderti visto le leggi italiani. Si passa subito dal giusto al sbagliato in un attimo.
Per il resto siamo di fronte ad un omicidio premeditato. Tutta la campagna mediatica è solo per la tv. |
Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Certo che avete un'idea del mondo e delle persone...una chiamata non avrebbe risolto, se critico il (perché non anche la?) partner di... mi viene risposto questo.
Una chiamata può cambiare le cose, una persona può essere aiutata, si può provare a farle capire che il rapporto con tal tizio/a è sbagliato (molte volte subentra proprio una sorta di sudditanza, dipendenza, affettiva, paura di cosa accadrebbe se ci si lasciasse visto che questi personaggi fanno sentire i partner degli incapaci o peggio). Altrimenti ognuno continua a pensare solo a se stesso e basta. Poi però non lamentiamoci se gli altri non ci aiutano quando ne abbiamo bisogno perché anche loro a questo punto hanno il diritto di pensare egoisticamente. |
Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Ma poi manchiamo di senso civico e di solidarietà fra italiani. Siamo fatti così. Siamo come gli zombie di walking dead.
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
Non me la sento di condannare chi non si è fermato, se l'avessero fatto probabilmente sarebbero finiti loro nella merda.
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Come già sottolineato, non vi era alcun appuntamento, lui l'ha pedinata Quote:
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Re: Il fidanzato la insegue per ucciderla, lei chiede aiuto ma nessuno si ferma
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Quello che ho detto è tutt'altro, ovvero che per arrivare a tragedie come questa occorre essere in due. Almeno da questo link http://www.lastampa.it/2016/05/30/it...6O/pagina.html Si deduce che questa storia non è accaduta senza radici. Nell'articolo c'è scritto (parla il folle piromane): «Un po’ di tempo fa ci eravamo lasciati, ma io non sopportavo che fosse finita. Lei stava con un altro», ha detto tra le lacrime agli inquirenti. La loro storia era cominciata due anni fa ed era stata segnata da rotture e riprese. Può anche averla pedinata ma mi concedi che una persona normale alla prima scena di gelosia morbosa mollerebbe tutto? Per lasciarsi devono essersi messi prima insieme; devo credere che lo hanno fatto per corrispondenza e che solo dopo al primo incontro dal vivo lei ha capito che persona fosse? Non mi va di continuare a ripetere cose che ho scritto molto chiaramente: che non ci sono colpe, che nessuno si è andato a cercare niente ma che esiste un lato della psicologia femminile che PURTROPPO è a rischio su episodi simili. Sta tutto scritto tra i post, comprese le date di modifica che mostrano se ci sono ripensamenti o marce indietro. E credo che sia più che sufficiente. |
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