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Re: Come mai che ai raduni...
Quote:
Sta broccolofobia è a mio avviso una sintomatologia emergente dai propri disagi sociali. La gente "normale", perdonatemi l'aggettivo, vive: e nella vita è compresa anche tutta quella serie di dinamiche che portano delle persone interessate sessual-sentimentalmente ad altre di tastare il terreno. Di questa cosa in sé e per sé non c'è alcun male: l'importante è che l'azione venga compiuta con il rispetto altrui in mente. E' facile poi capire che invece chi "normale" non è, nel senso che ha vissuto o ha mancato delle esperienze tali da permettergli di elaborare una teoria della mente sufficientemente efficace da relazionarsi correttamente agli altri, sia più a rischio di approcci "bizzarri" o "bislacchi", caratterizzati da un certo grado di "awkwardness". Tutto questo fa parte del gran gioco che rappresenta Fobia Sociale, un posto che da un lato è e cerca di essere quanto più possibile tutelato e tutelante per tutte quelle persone che a causa dei loro problemi di natura sociale sono più delicati della media, e dall'altro un posto che offre anche a costoro (insicuri, depressi, fobici, ecc.) la possibilità di rimettersi in gioco, pur con i loro difetti e i loro limiti. Quel che voglio dire è che siamo qui per aiutarci, e dobbiamo provare a farlo. Questa storia dei broccoloni infiltrati non mi ha mai convinto (se c'è una persona che si iscrive a FS per broccolare, secondo me proprio priva priva di problemi non può essere). Se c'è qualcuno che a nostro avviso si sta comportando "male", è necessario farglielo capire. Rappresenta anche questa un'opportunità di crescita individuale, di sviluppo della propria assertività e dell'altrui resilienza e ToM. Tutto questo però può avvenire solo grazie al confronto e al dialogo, e questi post Quote:
I miei due cents. |
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