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cancellato15324 19-11-2015 22:37

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633303)
Mmm...sì. Però ad esempio mo ha detto che gli dispiace aver fatto sesso solo con lei. Quindi magari sarebbe stato meglio trovarsi qualche anno dopo. Chissà... :pensando:

Al suo posto penserei la stessa cosa, a me ste relazioni che nascono da ragazzini e vanno avanti oltre i 30 anni (per dire) mi inquietano. :pensando:

Blue Sky 19-11-2015 22:38

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1633303)
Mmm...sì. Però ad esempio mo ha detto che gli dispiace aver fatto sesso solo con lei. Quindi magari sarebbe stato meglio trovarsi qualche anno dopo. Chissà... :pensando:

Col senno di poi, posta in questi termini, sì concordo. Però in queste cose non si può programmare più di tanto.

Lo invidiavo perché il mio sogno è sempre stato trovare la ragazza a 18 anni, fidanzarmi e sposarmi vita natural durante :mrgreen:. Ma sospetto che dietro questo mio desiderio ci sia qualcosa di un tantino disfunzionale.

Blue Sky 19-11-2015 22:42

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1633316)
Se ha l'aspetto di, odora di, si comporta come, allora probabilmente è proprio quell'animale e non un altro... io mi fiderei degli indizi e non dell'impressione che il "prodotto finale" dà.

Sorry per quest'ultima osservazione.

No ma quale sorry, io sono sempre felice di leggerti.

Però quindi non ho capito, sei dell'idea che crescano bene o no?

muttley 19-11-2015 22:57

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633138)
Sempre impegnato a conseguire la laurea honoris causa in Psicologia a Distanza con indirizzo in Diagnostica Online, eh?

E' un discorso che si fa in generale, non era riferito al caso di sceicco.Pretendere invece di sapere cosa pensa la vulgata, chi e cosa sia la vulgata stessa e tutte le varie giaculatorie inerenti, come può essere chiamata: laurea in antropologia evitante? :D

cancellato15324 19-11-2015 23:02

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633317)
Lo invidiavo perché il mio sogno è sempre stato trovare la ragazza a 18 anni, fidanzarmi e sposarmi vita natural durante :mrgreen:. Ma sospetto che dietro questo mio desiderio ci sia qualcosa di un tantino disfunzionale.

Disfunzionalissimo. :ridacchiare:

Etairos 20-11-2015 00:36

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633317)
Col senno di poi, posta in questi termini, sì concordo. Però in queste cose non si può programmare più di tanto.

Lo invidiavo perché il mio sogno è sempre stato trovare la ragazza a 18 anni, fidanzarmi e sposarmi vita natural durante :mrgreen:. Ma sospetto che dietro questo mio desiderio ci sia qualcosa di un tantino disfunzionale.

Sì, credo sia disfunzionale pure io. Ma secondo te da dove nasce sto pensiero?

Winston_Smith 20-11-2015 00:46

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633342)
E' un discorso che si fa in generale, non era riferito al caso di sceicco.

A me sembravano delle sintetiche diagnosi psichiatriche applicate ai "pazienti" barclay e stregatta (e mi pare che anche quest'ultima l'avesse capita così). Magari avrò capito male io.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633342)
Pretendere invece di sapere cosa pensa la vulgata, chi e cosa sia la vulgata stessa e tutte le varie giaculatorie inerenti, come può essere chiamata: laurea in antropologia evitante? :D

Ti ringrazio per avermi già conferito il tocco, ma nella mia pochezza devo ammettere che non sum dignus (cit.). Per sapere cosa pensa la Vulgata basta ascoltarla: non c'è bisogno di lettura del pensiero, visto che essa stessa s'incarica di ripetercelo ogni giorno e in ogni circostanza.

Blue Sky 20-11-2015 01:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Etairos (Messaggio 1633398)
Sì, credo sia disfunzionale pure io. Ma secondo te da dove nasce sto pensiero?

Parlo per me ovviamente.
Deriva dalla paura di rischiare. Ho paura di non trovare mai nella vita una compagna (non ho mai avuto relazioni). Inconsciamente non ho fiducia nelle mie capacità di farcela, perché ho una concezione di me come inadeguato, e questo mi porta a provare il desiderio di ottenere subito un risultato sicuro piuttosto che rischiare di non avere in mano nulla.
E cosa c'è di più sicuro e tranquillo che trovare una fidanzata al primo vero tentativo, stare subito bene e rimanere con lei senza l'ulteriore sbattimento di doversi rimettere alla ricerca.
Come facevano le generazioni precedenti tra l'altro. Ho sempre invidiato i miei parenti che si sono sposati giovanissimi. Troppo facile.

E' lo stesso motivo per cui mi piacerebbe un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Calcisticamente è il motivo per cui la squadra piccola contro la grande difende il pareggio.

cancellato15324 20-11-2015 01:46

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633402)
A me sembravano delle sintetiche diagnosi psichiatriche applicate ai "pazienti" barclay e stregatta (e mi pare che anche quest'ultima l'avesse capita così). Magari avrò capito male io.

Nono, hai frainteso. :)
Non si riferiva nè a me (mi ha nominata solo perchè è un trollone :ridacchiare:), nè a barclay, era un discorso generale il suo, per quanto riguarda vari pensieri disfunzionali e le conseguenti dinamiche.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1633407)
Parlo per me ovviamente.
Deriva dalla paura di rischiare. Ho paura di non trovare mai nella vita una compagna (non ho mai avuto relazioni). Inconsciamente non ho fiducia nelle mie capacità di farcela, perché ho una concezione di me come inadeguato, e questo mi porta a provare il desiderio di ottenere subito un risultato sicuro piuttosto che rischiare di non avere in mano nulla.
E cosa c'è di più sicuro e tranquillo che trovare una fidanzata al primo vero tentativo, stare subito bene e rimanere con lei senza l'ulteriore sbattimento di doversi rimettere alla ricerca.
Come facevano le generazioni precedenti tra l'altro. Ho sempre invidiato i miei parenti che si sono sposati giovanissimi. Troppo facile.

E' lo stesso motivo per cui mi piacerebbe un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Sei esattamente il mio opposto. :o

Per me, la combo di "lavoro a tempo indeterminato" + "ti amerò per sempre" è devastante. :D

Winston_Smith 20-11-2015 01:53

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
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Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633436)
Nono, hai frainteso. :)
Non si riferiva nè a me (mi ha nominata solo perchè è un trollone :ridacchiare:), nè a barclay, era un discorso generale il suo, per quanto riguarda vari pensieri disfunzionali e le conseguenti dinamiche.

Ho riletto il post, e sono sempre convinto che dando dei "non paranoici" (con tanto di risatina) agli uomini che barclay definisce essere l'opposto di sé, mi pare evidente che stia dando del paranoico a barclay. Per quanto riguarda te forse hai ragione tu, lì devo aver capito male io.

muttley 20-11-2015 03:45

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1633402)
Per sapere cosa pensa la Vulgata basta ascoltarla: non c'è bisogno di lettura del pensiero, visto che essa stessa s'incarica di ripetercelo ogni giorno e in ogni circostanza.

Che differenza c'è tra il parlare di vulgata e il parlare di musulmani? Non basta dire che ci sono persone che non si gradiscono e finita lì? E' proprio necessario convogliare i risentimenti in una categoria?

barclay 20-11-2015 07:57

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633436)
Nono, hai frainteso. :)
Non si riferiva nè a me (mi ha nominata solo perchè è un trollone :ridacchiare:), nè a barclay, era un discorso generale il suo, per quanto riguarda vari pensieri disfunzionali e le conseguenti dinamiche.

A me non sembrava affatto un discorso generico. Io non ho reagito perché è inutile con lui :huh:

Winston_Smith 20-11-2015 09:03

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633477)
Che differenza c'è tra il parlare di vulgata e il parlare di musulmani? Non basta dire che ci sono persone che non si gradiscono e finita lì? E' proprio necessario convogliare i risentimenti in una categoria?

Esistono o no delle mode, degli usi e costumi correnti? Affermarlo è equivalente a sposare le tesi di Salvini?

muttley 20-11-2015 13:43

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Allora parliamo delle mode, non di chi le segue. Anche una persona che ripudia il lavoro potrebbe definire tutti coloro che non si ribellano al sistema produttivo come vulgata, o no? Ma poi mi chiedo: ha davvero senso domandarsi quello che fanno gli altri e perché? A meno che non metta a repentaglio la nostra incolumità o libertà, se noi siamo diversi e lo siamo con convinzione e cognizione di causa, non ce ne dovrebbe fregare di meno.

sceicco 20-11-2015 13:52

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1633049)
Penso di si, concentrarsi troppo su ciò che pensa il mondo è impresa vana, non possiamo sapere ciò che pensano gli altri fino in fondo a differenza invece di ciò che pensiamo noi. Concentrarsi troppo sui pensieri altrui serve solo a creare paranoie e mistificazioni, molto comuni nel disturbo schizotipico di personalità™ come sa molto bene anche stregatta :D

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1633076)
Esattamente, smettetela di pensare con la testa altrui che tanto non serve a nulla, siete voi a proiettare i vostri pensieri sugli altri.



:o

Aehm...*coff coff*...non nominare il mio nick invano. v.v

(Ma sei tremendo! :ridacchiare:)

Beh,nel mio caso specifico era evidente cosa pensassero di me le due ragazze(me l'hanno detto),non si tratta di mie proiezioni.
Capisco di non essere totalmente dipendenti dal pensiero altrui,ma per instaurare qualsiasi relazione è ovvio domandarsi cosa pensa di me l'altro\a(le piaccio?è interessata?e così via).Com'è ovvio che spesso non ci si azzecca.
Ma non mi convince l'idea che concentrarsi solo su sé stessi ed essere indipendenti dal pensiero altrui(cosa,peraltro,difficile) migliorerebbe la capacità di relazionarsi e di essere interessanti.

Myway 20-11-2015 13:55

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da sceicco (Messaggio 1633591)
Beh,nel mio caso specifico era evidente cosa pensassero di me le due ragazze(me l'hanno detto),non si tratta di mie proiezioni.
Capisco di non essere totalmente dipendenti dal pensiero altrui,ma per instaurare qualsiasi relazione è ovvio domandarsi cosa pensa di me l'altro\a(le piaccio?è interessata?e così via).Com'è ovvio che spesso non ci si azzecca.
Ma non mi convince l'idea che concentrarsi solo su sé stessi ed essere indipendenti dal pensiero altrui(cosa,peraltro,difficile) migliorerebbe la capacità di relazionarsi e di essere interessanti.

quoto...non stiam parlando di scalare un monte, te ne freghi di quello che pensano gli altri, ti metti gli scarponi parti e vai...
Stiamo parlando di interazioni con una o più persone, ad esempio donne per fidanzamenti , storie ecc
Te ne fregh di quello che pensano( che poi come hai detto spesso lo pensano lo dicono lo manifestano), resti solo.....quindi? che si è risolto?

muttley 20-11-2015 13:57

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da sceicco (Messaggio 1633591)
Beh,nel mio caso specifico era evidente cosa pensassero di me le due ragazze(me l'hanno detto),non si tratta di mie proiezioni.
Capisco di non essere totalmente dipendenti dal pensiero altrui,ma per instaurare qualsiasi relazione è ovvio domandarsi cosa pensa di me l'altro\a(le piaccio?è interessata?e così via).Com'è ovvio che spesso non ci si azzecca.
Ma non mi convince l'idea che concentrarsi solo su sé stessi ed essere indipendenti dal pensiero altrui(cosa,peraltro,difficile) migliorerebbe la capacità di relazionarsi e di essere interessanti.

Hanno semplicemente detto, se non ricordo male, che hai un'aria da bravo ragazzo, il resto sono tue deduzioni, giuste o sbagliate che siano.
Per il resto è ben noto che il problema delle persone timide sia quello di essere eccessivamente ossessionate dal giudizio altrui su di loro.

ilredeicactus 20-11-2015 14:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Il problema è che molti sono letteralmente incazzati per il fatto che la loro buona condotta non sia stata premiata dal possedere una patata ...
Piacere,
Ilredeicactus

muttley 20-11-2015 14:00

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1633594)
Te ne fregh di quello che pensano( che poi come hai detto spesso lo pensano lo dicono lo manifestano), resti solo.....quindi? che si è risolto?

Immagina di essere in un contesto sociale: non riesci a concentrarti sui discorsi delle persone perché troppo preso dal ruminare sulle possibili interpretazioni di ciò che gli altri penseranno su di te, come appari, come ti vesti, come ti poni...e finisci per limitare le tue capacità espressive. E' un bene tutto ciò? E' normale che in un contesto fondato sull'interazione sociale le persone tendano ad allinearsi su una base di regole comuni (l'igiene personale ad esempio), ma essere schiavi dell'autovalutazione a che serve?

hopauradivivere 20-11-2015 14:08

Re: La sindrome del "bravo ragazzo"
 
cosa gli fai...niente...semplicemente la menopausa da loro la possibilità di usare il cervello.
scusate,ma penso questo anche dei uomini sia chiaro.


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