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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Sono sempre stato sincero circa la mia situazione e la mia presenza in questo forum.
Non posso essere definito fobico. Sono molto timido, in certe circostanze estremamente timido e in alcune (poche) situazioni, questa timidezza sfocia in lievi tratti da fobico o evitante. Ricapitolando, per punti... _ Non ho avuto alcun problema nell'ambito di studio e lavoro... anzi, insieme alla mia famiglia rappresentano le mie ancore di salvezza. In ambito lavorativo ho qualche problema a parlare ad estranei, a telefonare davanti agli altri, a prendere iniziative di responsabilità, però non sono blocchi insuperabili. _ Non ho problemi nelle commissioni quotidiane. _ Di amici ne ho pochi, davvero pochi. Però questo è anche legato al fatto che sono estremamente selettivo con le persone... Non mi va bene quasi nulla. Inoltre, in un gruppo di presone, non sono mai quello che prende la parola per sua iniziativa, aspetto di essere interpellato. Va meglio se il gruppo è molto ristretto e costituito da persone con cui ho già discreta confidenza. _ Vita sentimentale pressochè nulla. Nonostante abbia da sempre l'ideale della famiglia, la mia timidezza, unita a bruttezza e la già citata selettività (caratteriale ovviamente, non ho chissà quali pretese estetiche) hanno costituito un muro insormontabile. |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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altro es. faccio parte di un gruppo e solo sto male , ma non riesco a spiccicare parola e sto sempre zitto se una ragazza mi rivolge la parola arrossisco , la domenica costretto in casa soffro perchè mi manca la compagnia sono timido non sociofobico , sono sfumature ma sono cose differenti |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Nell'ultimo DSM mi pare che comunque si siano fatti passi indietro sul considerare la fobia sociale una vera e propria malattia psichiatrica paragonabile alla depressione e trattata spesso con gli stessi farmaci.
https://en.wikipedia.org/wiki/DSM-5#Anxiety_disorders Quote:
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Meno male che almeno Sverso e Barclay hanno dato un po' di definizioni e riportato un po' di serietà nel mio thread che è degenerato in discussioni amorose. Vi richiamo all'ordine :moderatore:
dicevamo, chi è che ha conquistato chi? :D |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
oddio mi riconosco in questa definizione: F60.6 — Disturbo di personalità ansiosa [evitante] — Disturbo della personalità caratterizzato da sensazioni di tensione ed apprensione, insicurezza ed inferiorità. C'è un continuo desiderio di piacere ed essere accettato, ipersensibilità ai rifiuti ed alle critiche, ridotti attaccamenti alle persone, tendenza ad evitare certe attività per l'abituale esagerazione dei potenziali pericoli o rischi, nelle situazioni giornaliere.
Si può essere "fobici" per via degli effetti che ti fanno le persone? cioè tu magari riesci a starci ma non riesci a stabilirci un rapporto normale e spontaneo |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Io nn ho una diagnosi di fobia sociale, però certi sintomi ce li ho e da quando ero bambino...anche se migliorano e peggiorano in base all'umore del momento...Di sicuro credo che la fobia sociale sia una delle più controverse diagnosi nell'ambito dei disturbi d'ansia. Inoltre il dep nn è necessariamente l'evoluzione in negativo della fobia sociale, ma lo può essere anche del disturbo da attacchi di panico (che a sua volta può evolvere in altre fobie come quella di avere un attacco d'ansia mentre gli altri ci guardano...la fobia sociale dunque)
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Sono io::applauso::applauso:
Nel Disturbo Evitante (o di Evitamento) di Personalità o APD (nell’ICD-10 = dist. ansioso di personalita`) i tratti rilevanti sono l'inibizione sociale e le difficoltà nelle relazioni interpersonali, associati a sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità al giudizio altrui sulla propria persona e quindi costante timore di essere criticati, disapprovati o rifiutati. Ciò induce la messa in atto di manovre di evitamento di luoghi sociali come anche di ambienti di lavoro, dove potrebbero insorgere vissuti di inadeguatezza, imbarazzo, e sentimenti di incapacita` personale. Significativo. Inoltre, e` il fatto che in tali casi il soggetto tenda a non farsi carico di rischi e/o responsabilità che solitamente si incontrano nel quotidiano col risultato di una mancanza di progettualità e scarsa mobilizzazione delle proprie energie. La definizione del DSM-IV richiede la presenza di almeno 4 dei seguenti criteri: - riluttanza ad entrare in relazione con gli altri, a meno di non essere certi di piacere, assenza di amici stretti o confidenti, facilità a sentirsi ferito dalle critiche, inibizione nelle relazioni interpersonali nuove, visione di sè come incapace, insignificante o inferiore, riluttanza ad assumersi dei rischi o intraprendere nuove attività. La dipendenza e la passività eccessive, che giungono ad un quadro connotato da forti timori ed angosce di separazione verso figure significative del proprio ambiente di vita e l'impossibilità di condurre una propria vita autonoma rispetto a queste, delineano invece il Disturbo Dipendente di Personalità (DPD), dove la richiesta di estrema vicinanza fisica ed emotiva, la difficoltà di prendere decisioni in prima persona (e quindi la deresponsabilizzazione di sè), la mancanza di una progettualità maturativa per una propria realizzazione, riflettono una sottostante struttura di personalita` caratterizzata da immaturità di fondo e continua richiesta di rassicurazioni, aspetti che possono di conseguenza avere un effetto bloccante sulla crescita individuale e sociale. I suoi aspetti distintivi sono, quindi, la necessità eccessiva di essere accuditi, il mettere in secondo piano i bisogni personali, il delegare agli altri le decisioni piu` importanti e la mancanza di autostima. La definizione del DSM-IV (che lo considera piu` frequente nelle donne) richiede la presenza di almeno 4 dei seguenti criteri: - incapacita` a prendere delle decisioni, bisogno che gli altri si assumano tutte le responsabilità, difficoltà a mostrare il proprio disaccordo, difficoltà nell’iniziare progetti, tendenza a fare anche delle cose spiacevoli pur di risultare gradito agli altri, sensazione di disagio e di insicurezza quando si trova solo, bisogno di rimpiazzare le relazioni quando si concludono, paura di restare solo (timore della separazione). |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Io non rientro in nessuna delle categorie elencate, comunque i miei problemi li ho :testata:
Non litigate dai, non ha senso. Se siamo iscritti qui evidentemente tanto estroversi non siamo... |
Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
depressione ...precisamente ho un serio disturbo d'ansia generalizzata...fobico doc 100%
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
Non sono d'accordo col Dott. Liverani: la forma "lieve" del DEP è lo stile evitante di personalità, non la FS.
La differenza principale tra il DEP e la FS non è che il primo è un d.d.p. (e quindi è evidentemente più pervasivo dal punto di vista cognitivo e comportamentale), ma a livello di reazione emotiva scatenata dalla situazione sociale: mentre in chi soffre di FS prevale un sentimento di paura irrazionale per lo più legato ad una specifica performance sociale (con conseguenti sintomi anche fisici di sudore, nodo alla gola, palpitazioni, ecc. fino all'attacco di panico, sicché definirei piuttosto il DAP una forma più grave di FS), in chi soffre di DEP prevale piuttosto l'autocentramento sulle proprie emozioni, il senso di inadeguatezza e la vergogna. Poi, è difficile scindere i due aspetti perché mi risulta difficile pensare che chi soffre di DEP non manifesti anche stati ansiosi e fobici. Inoltre, per entrambi la causa scatenante di questa reazione è la paura del giudizio, giacché entrambi sono accomunati dall'essere disturbi di ansia sociale. Io come mi classifico? Boh, non saprei. Quote:
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
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