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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Non sono molto favorevole allo sprone.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Per il " volere è potere" si ok, però non si sembra di aver fatto così leva sul discorso della volontà, anzi ho detto che da sola non serve proprio a un cavolo. Per il discorso "tutte scuse" è volontariamente "aggressivo", ma lo dico perchè anch'io mi davo un sacco di scuse, non ci riesco, non c'e la faccio, non ho la forza, però penso che tutti debbano riflettere se in effetti non si stiano nascondendo dietro a queste cose, cosa che peraltro è normalissima e non la sto criticando. molte di questi ostacoli, che io ho chiamato "scuse" sono parte del blocco di resistenza che ci portiamo dietro, e che bisogna lasciare andare. Sperò di essermi spiegata un po' meglio |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
@Blimunda, complimenti per una volta leggo una tra le poche storie che danno una luce positiva ad un percorso per combattere/vincere i propri problemi....spero tu vada sempre avanti e arrivi dove ti sei prefissata :)
Per il resto al solito, leggo di tutto.....da chi é giustamente curioso ed interessato al percorso fatto dall'autrice del thd.. ....a chi e lo dico con rammarico non ha di meglio da fare che criticare la semantica, piuttosto che nulla; xché forse ha già catalogato "estroversona" una persona che ci prova a risolvere i propri pb....mentre loro stan qua dentro a piangersi addosso ed odiare chiunque non reputino abbastanza "fobico" con cui identificarsi. @Myway Si alla base di tutto c'è diamoci un calcio nel culo e muoviamoci, nessuno lo farà mai per noi...... ....mi spiace tu lo scriva con la risatina, come dire eeeh il solito assioma degli "estroversoni", di certo chi si sbatte e prova a star meglio non lo fa xché la mammina o la fatina buona del caxxo lo tocca su una spalla e gli fa un'iniezione di estroversione liquida..... ....forse semplicemente si fa un'analisi di coscienza e appunto muove il fondoschiena nella direzione in cui pensa di esser più felice ;) |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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a) considerarlo la panacea e la soluzione di tutti i mali, mentre non è così, è un acondizione necessaria ma ahimè spesso non sufficiente b) spesso si postula, basta vedere i 3d sui rapporti di amicizia o ancora di più con l altro sesso, che qui nessuno muova il culo, che stan tutti seduti sin da bambini davanti al pc e aspettano che arrivi il miracolo a bussargli alla porta....mentre magari c'è chi il mazzo tanto se lo fa da prima che nascessero tanti utenti o utentesse.... |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Io brava non lo sono e non lo sono mai stata, ho anche una certa età ormai e si somma alle altre "scuse". |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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...e se FS da sfogatoio infinito potesse diventare, un ok mi voglio muovere e li posso trovare consigli sulla direzione da intraprendere......forse ci si farebbe molto più del bene reciproco :) |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Se c'è gente che non ha risolto nulla con decenni di psicoterapie e psicofarmaci figuriamoci se può bastare un forum... POi qualche consiglio condivisione, spunto utile ben venga, ma non si deve sopravvalutare il forum e ciò che può darci...probabilmente è più utile la consocenza e la frequentazione, laddove possibile, con alcune persone con el quali si han similitudini, che non diecimila post giornalieri... |
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Inoltre questi consigli qua... Quote:
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Da un lato si dice ad una persona di concentrarsi sul bottino per convincersi ad affrontare una situazione in cui potrebbero andare storte diverse cose, e poi si racconta a questa persona allo stesso tempo che non deve aspettarsi alcun bottino? :nonso: Se non hai alcuna aspettativa di vincere qualcosa, non c'è nulla da guadagnare: fai quel che fai così, tanto per farlo, senza alcun obiettivo. Ma se prima si è sostenuto che bisogna buttarsi in certe situazioni che potrebbero essere sgradevoli pensando alle cose positive che si potrebbero guadagnare?! Ci pensi al piacere ma non te lo aspetti più di tanto? :nonso: Si potrebbe muovere tutta l'economia umana con nulla se si riuscissero a convincere tutti che sono validi i due principi di prima. Che i dipendenti, quando vanno a lavorare, pensino allo stipendio e quel che potrebbero comprare e il piacere che ricaverebbero da questi acquisti (per farli andare a lavorare e sopportare situazioni disagevoli senza farli pensare troppo al disagio) ma che poi non se lo aspettino a fine mese un qualche stipendio (così non li si deve pagare e non ci saranno nemmeno lamentele o malumori casomai non li si pagasse). Per quanto tempo si può far continuare a lavorare le persone così? Motivandole con un miraggio? Se il miraggio non diviene reale in breve io personalmente mollo tutto. Perciò su di me questa roba qua non riesce proprio a far presa, comunque non metto in dubbio che con te ha funzionato, sembra che questi argomenti qua funzionano e risultano persuasivi per molti (dicono di aver fatto degli esperimenti), ma su di me non fanno presa. E' come se qualcuno mi volesse vendere qualcosa illustrandomi le qualità positive e poi subito dopo mi dicesse di non aspettarmi che il prodotto in questione queste qualità ce le abbia. Personalmente mi irriterebbe questo tipo di discorso e penserei che sta cercando di prendermi per i fondelli, ma altri potrebbero pensare altro. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Fortunatamente non ho bisogno di questi ""consigli"" per essere felice. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
ahah XL è il top :)
Sei "troppo" logico; se ti aspetti di riuscire a vivere e fare passi in avanti senza mai violare il supremo principio di non contraddizione stai fresco. Penso che il messaggio di Blimunda, più che per le istruzioni specifiche fornite su come guarire, che sono in sé stesse contestabili e non necessariamente efficaci per tutti, (non per questo non efficaci per qualcuno o anche per molti) debba essere letto nel suo significato più generale, in ciò che non viene espresso esplicitamente, più che in ciò che è palesato, ossia: "il pensiero si muove, e con esso tutte le cose; la guarigione non è una cosa da cercare, da trovare, ma da seminare, coltivare, raccogliere nel proprio terreno psico-emotivo-esperienziale" Io l'ho interpretato così. Aggiungo che seminare, coltivare, raccogliere nel proprio terreno, vuol dire che qualche cosa, il superamento, la maturazione, è un'esperienza soggettiva (che si sviluppa nel tempo), e che perciò non è neanche possibile comunicare efficacemente agli altri perché ognuno ha un modo tutto suo peculiare di mettere in rapporto le cose e di dare loro un significato; per questo non ci sono manuali di istruzioni, e se ci sono, sono cose generiche, spesso contradditorie appunto, perché devono comunicare formalmente, con dei segni, qualcosa che assume un valore ed è decodificato in base alla sostanza, al contenuto, di chi li legge. Non c'è la cura in sé; ci sono mezzi, la fede, la psicoterapia, il giardinaggio, sono tutti simboli che interagiscono con chi li legge e che producono effetti diversi in questa interazione, che assumono di volta in volta i significati a loro attribuiti. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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....io posso esser volgare, chissà quanto poi visto quel che si legge qua dentro... ....ma al solito metto la cosa tra i 4/5 di quel che mi scrivi, cioé critiche strumentali di chi ha evidentemente la coda di paglia di un chilometro, xché sai benissimo che é così ;) Per il resto, tieniti i tuoi flame x te, ci fai figura migliore ;) |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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altrimenti trovo sia meglio starsene zitti :mrgreen: |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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e ammettiamo che i soldi danno molti più mezzi e possibilità di curarsi. altrimenti devo ritornare al discorso dell'ostentenzione (e qua i riferimenti a te ci sono...)e quindi non direi proprio che vuoi spronare o ci riesci malissimo.. e quindi parli inutilmente se il tuo intento è l'aiutare, spronare etc. facciamocene una ragione. solitamente le persone soddisfatte non ostentono nulla. quando io ho risultati e mi sento da ostentare è perche son poco soddisfatto delle cose che ho ottenuto paradossalmente il tuo esempio di tua nonna è inutile e fuori luogo, c'entra come i cavoli a merenda. la realtà del lavoro invece NON AFFATTO visto che è la realtà di tantissimi. se dicevi che "okay che non si han i soldi, però bisogna pur tentare da qualche parte, bisogna iniziar da quel che si ha" avresti fatto un intervento veramemte costruttivo e veramente utile ma cosi non hai detto..... oh quello che hai detto l'hai detto. GRAZIE ai soldi(e un forte desiderio di cambiare) ti sei pagata buon terapauti e dici di esser migliorata. è la tua esperienza. inutile fare giri di parole, moralismi e moralismi, è voler incolpare l'altro. ed è l'atteggiamento più sciocco e inutile se si vuole spronare anzi è pure dannoso. non penso sia difficile usar un pò di tatto. ti consiglio di rileggerti.. vuoi veramente aiutare, spronare o vuoi far incolpare, far moralismi? ti ricordo che la fobia si alimenta con i numerosi sensi di colpa e moralismi subiti. e poi incolpare gli altri etc. denota farsi il sangue amaro.... |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
La smettereste di aggredire senza motivo Blimunda, che tra l'altro ha sicuramente molto da dirci?
Grazie. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Mi stavo proprio chiedendo se tutti questi post in questa discussione fossero davvero di auguri o se fosse scoppiato il flame :sisi:
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Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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Io non vedo nessuna utilità nel vantarsi di essere "guariti" senza spiegare o accennare nulla nel dettaglio e senza dare alcun consiglio pratico.. ma anzi, velatamente o meno, accusando gli altri di non impegnarsi abbastanza.. e che quindi se restano fobici e impanicati per l'eternità, sò cavoli loro dato che non si impegnano abbastanza per "guarire":male: Eb poi trovo un controsemnso dire che si è guariti dalla fobia sociale dopo che si è trovato un lavoro e si sono potute pagare le giuste cure.. perchè per me finchè uno non è guarito e non si è curato, un lavoro non lo trova proprio con questi duisturbi (non parliamo se è anche evitante).. o quantomeno non riesce a reggerlo se anche lo trovasse! Sarebbe bello che ci fosse più solidarietà ed empatia su questo forum e che fosse possibile costruirsi delle amicizie vere e solide... ma mi pare ci sia tanta competizione e cattivi sentimenti più che mutuo aiuto, qui dentro |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
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semplicemente si vuole solo chiarire la propria posizione esprimendo il proprio pensiero ^^ poi dai.. un pò di senso critico. penso che la convinzione è la cosa più importante per superare i propri problemi poi è un forum.. ognuno dice la sua, trovo sciocco non aspettarsi critiche sopratutto quando si parla di temi come questi.. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Non accetto di sentir dire che chi lavora non è fobico.
Che ci siano diversi livelli e che per ognuno la fobia sia più concentrata in alcuni ambiti ok. Sinceramente nemmeno io potrei mai lavorare in un locale, perché non è che arrossirei e tremerei soltanto,ma piangerei tutto il giorno e scapperei dal panico, potrei facilmente svenire e non credo che un gestore mi terrebbe volentieri, per quanta volontà io possa avere non dipenderebbe solo da me. Ma con questo non dico che Blimunda non abbia problemi di fobia sociale. Certo ci sono persone che stanno male al punto da non poter neanche cercare un lavoro, se si è malmessi è dura che ti prendano, e anche averne la forza. |
Re: "Guarire" si può. Leggete, per favore.
Blimunda vorrei chiederti un consiglio sulla mia specifica situazione. Io sono sociofobica ma quello che mi porta ad essere sociofobica non è il non sentirmi sicura di me stessa ( a me di piacere o meno agli altri non interessa) ma una sorta di ansia da prestazione nelle situazioni sociali, questa ansia da prestazione deriva dal fatto che non mi sento adeguata ad intrattenere conversazioni con gli altri. Spiego meglio, quando sono in una situazione sociale il comportamento che adotto è: cerco di essere estroversa, parlare e apparire socievole. Quello che realmente accade: mi distraggo dall'ambiente esterno e vengo catturata dai miei pensieri che non riguardano esclusivamente la situazione che sto vivendo ma possono essere di varia natura. (praticamente il mio lato introverso prende il sopravvento anche nelle situazioni in cui dovrebbe prevalere il lato estroverso)
Comportamento che adotto per riparare a ciò: cerco di tornare alla realtà riprendendo il filo del discorso, ma ormai gli altri hanno fatto interminabili chiacchiere e io ne sono rimasta fuori apparendo pensierosa, magari intenta ad ascoltare ma poco loquace. Tutto qua il mio problema, so che sembra una cosa molto facile da risolvere ma credimi è da anni che sto cercando di risolvere questa specie di comportamento negativo che adotto nelle situazioni sociali (l'estraniarmi) ma non ci riesco in alcun modo. Io non sono una che ha paura di buttarsi nelle cose, il consiglio "buttati e prova" io lo attuo sempre, il problema è quello che ti ho esposto sopra, quando sono dentro le situazioni non riesco a viverle al meglio. Quale consiglio mi daresti? |
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