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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Scusa ma gia è pessimo l'originale, una parodia di liuk no ti prego.. Ripeto, è del tutto logico che quel servizio offra anche (esclusivamente) conforto verbale È un lavoro in cui non si può recitare, occorre una sincera empatia per chiunque si presenti, i clienti devono sentire calore umano, e chi ci lavora deve far fluire, incanalare ed assorbire ogni sfogo e malessere A conti fatti 50 euro a seduta mi sembrerebbero motivati |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Se invece uno sente davvero empatia e voglia di consolare la persona in questione, perché dovrebbe farlo a pagamento? Se invece vuoi ricavarne un tornaconto economico, allora non atteggiarti a filantropo come se stessi facendo beneficenza, parlando di spirito e balle varie. |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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In vari ambiti lavorativi c'è chi è distaccato e c'è chi interiorizza, a volte anche in modo eccessivo, le situazioni Si può benissimo avere un sincero scambio di emozioni anche in un ambito professionale |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Io però mi pongo una domanda: se uno sente davvero tanta empatia per le persone che va a consolare, perché non lo fa gratis? Non è una domanda retorica, vorrei capire per quale motivo debba farne un lavoro (è ovviamente legittimo che possa esserlo anche se non lo approvo: il punto è però che non riesco a trovarne una motivazione). |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
Per il semplice fatto che è empatia e dolcezza a pagamento. :mrgreen:
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
Non necessariamente, dopotutto ogni rapporto è uno scambio. E' specificato precisamente nella definizione che una parte dello scambio non possa essere in denaro?
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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C'è scritto da qualche parte che per svilupparsi e manifestarsi, l'empatia abbia bisogno di un corrispettivo in denaro? E soprattutto: com'è che a parità di tutto, un tizio che ha tutte le caratteristiche "in regola" per ricevere empatia, che ha dei problemi e necessita di essere consolato, insomma un potenziale frequentatore del negozio... se paga, riceve coccole, empatia e dolcezza, se non paga fuori dai piedi? Sarebbe da fare la prova con qualcuno che entrasse lì dicendo di avere bisogno di coccole, ma gratis. Vorrei proprio vedere cosa gli risponderebbero. Come si fa a "comandare" l'empatia con i soldi? Non ti viene voglia di abbracciarlo lo stesso, quell'uomo che sembra tanto sofferente, anche se non ti paga? E se ti passa la voglia di abbracciarlo solo perché non ti paga, che cippalippa di empatia stai dicendo di provare? |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
secondo me state confondendo queste coccole con le coccole tra innamorati o tra persone con un certo feeling. Qui si parla di coccole rilassanti soprattutto dal punto di vista fisico, come potrebbe essere un massaggio. Per me uno non dovrebbe andarci perche si sente solo ed è disperato, non c'entra proprio niente
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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L'empatia non può essere legata ai soldi, il compiere un'attività fisica sì. A meno che non mi si dica che uno può provare empatia o no a seconda che lo paghino (e che razza di empatia è?). Quote:
Però così non potrebbero sfruttare il disagio di chi si sente solo e disperato, quindi un po' di marketing aiuta a specularci su. |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Potresti fare la stessa domanda a tanta altra gente "perché fai un lavoro che ti appassiona, invece di fare un lavoro che ti è indifferente o che schifi proprio ? " A volte ti perdi in un bicchiere d'acqua :) |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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E che ne pensi di queste mie domande? Quote:
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Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Psico cosi Infermieri Assistenti sociali.. Non tutti, alcuni si Ciò non toglie che si facciano anche controvoglia per puro interesse |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Tu continui a concentrarti sull'atto fisico, ma quello è la conclusione di un processo emozionale verbale che svolge gran parte del lavoro Pensa al conforto che si può ricevere da un amico dello stesso sesso, e magari non da una amicizia di sesso opposto, o di minore intensità rispetto al primo |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Le ripropongo: soprattutto: com'è che a parità di tutto, un tizio che ha tutte le caratteristiche "in regola" per ricevere empatia, che ha dei problemi e necessita di essere consolato, insomma un potenziale frequentatore del negozio... se paga, riceve coccole, empatia e dolcezza, se non paga fuori dai piedi? Sarebbe da fare la prova con qualcuno che entrasse lì dicendo di avere bisogno di coccole, ma gratis. Vorrei proprio vedere cosa gli risponderebbero. Come si fa a "comandare" l'empatia con i soldi? Non ti viene voglia di abbracciarlo lo stesso, quell'uomo che sembra tanto sofferente, anche se non ti paga? E se ti passa la voglia di abbracciarlo solo perché non ti paga, che cippalippa di empatia stai dicendo di provare? Se mi dici "Winston, preferisco non rispondere" per me va benissimo e la chiudiamo qui. |
Re: Il negozio con le coccole a pagamento:buona o cattiva idea?
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Ritengo il tuo ragionamento un nonsense... |
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