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Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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questo genera reazioni a volte rabbiose a volte divertite a seconda del carattere con cui il narcisista interagisce (per narcisita mi riferisco come lo consideri tu, come è inteso tra i normaloni, il disturbo narcisista è tutt'altra cosa ovviamente) spesso il narciso è un pò uno zimbello, altre volte se è carismatico invece può essere credibile berlusconi è un esempio abbastanza calzante, creduto e rispettato da molti, deriso e sbeffeggiato da altri, rabbiosamente osteggiato da altri ancora è difficile che un narciso lasci indifferenti le persone con cui interagisce ma sinceramente è lui anomalo, gli altri reagiscono a questa anomalia in modi diversi per dirne un'altro, balotelli, è uno stra-narciso, si crede il più bello bravo e intelligente di tutti, a me fa sorridere, molti lo odiano, qualcuno lo adora |
Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Poi se permetti ascolto gli psicoterapeuti che sono abilitati a svolgere la loro professione e che appese al muro hanno decine di lauree e abilitazioni, mica te! |
Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Una cosa che ho notato su questo forum è la tendenza a parlare molto, pensare molto e agire pochissimo. Aldilà di libri, lauree e abilitazioni, ciò che conta davvero è l'esperienza e questa si ottiene solo agendo. Certo, ci si aspetta che chi ha studiato per anni e ha lavorato (fatto esperienza) sia preparato, ma non sempre è così. Mi lascia invece perplesso la persona che non agisce (a causa di sue insicurezze) ma dice o scrive di avere grande esperienza, di essere più empatico, più intelligente e profondo della massa. |
Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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ma con la fobia sociale è diverso, neppure io che ho aspetti indubbiamente fobici posso ben capire cosa provano molti qui tu rimani perplesso perchè non l'hai mai provato, è normale, è questo il motivo per il quale un non fobico non potrà mai veramente capire, ma non è colpa di nessuno, non ti sto gettando la croce addosso e allora che fare? bisogna stare un passo indietro, se si vuole si può anche provare a dare consigli o semplicemente ad ascoltare, ma con l'atteggiamento di chi ascolta e cerca di comprendere, non di chi ha la soluzione in tasca o scrive manuali o vende libri miracolosi secondo me nella tua situazione così come liuk76 o altri la maniera più semplice per dire la propria è quella di portare la propria esperienza di vita in modo molto "asciutto" ad esempio cominciare esponendo una teoria dicendo "io ho fatto così, ho incontrato queste difficoltà, le sto superando in questo modo..." stop, senza aggiungere molto altro, riducendo così l'idea in chi legge che si stiano dando direttive o si stiano tenendo lezioni di vita poi ciascuno riuscirà ad immedesimarsi oppure no, ma almeno non si sentirà trattato da studente o paziente, ma piuttosto da amico è questione di comunicazione più che altro, perchè di utenti "messi bene" ce ne sono molti, ma non tutti hanno certi problemi di convivenza forumistica, perciò a mio modo di vedere joseph migliorerà il proprio rapporto con l'utenza semplicemente migliorando il proprio modo di comunicare, con qualche semplice accorgimento vedrai che anche distanze che sembrano incolmabili si assottiglieranno di molto :bene: |
Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Re: Narcisismo ipervigile(timido)
Quoto kody quando dice che un narcisista deve sperimentare comportamenti più sani o stare zitto e cambiare forum:applauso:
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Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Se io credo nelle mie idee e nei risultati, li porto con orgoglio e vanto (non vanità, intendiamoci) e se penso che se, metabolizzati ed applicati, possano essere di beneficio per qualcuno, li espongo con dovizia di particolari. Chi porta consigli non è in difetto e non deve nemmeno preoccuparsi troppo della reazione della platea, altrimenti non esprime il suo pensiero ma quello pilotato che vuole sentire la platea. Un amico poi non è una persona che si deve solo ascoltare e proteggere ma, spesso, è una persona che si critica se sbaglia e, in rari casi, s'insulta con franchezza ma senza rancore. Io ho dato spesso del coglion* all'amico di turno che faceva, per me, sciocchezze e verbalmente mi sono sempre scontrato (magari subdolamente) con l'amico che mi criticava in modo immeritato. Sarei stato un pessimo amico se gli avessi abbonato tutto oppure, per non farlo soffrire, gli avessi indorato la pillola. Poi, io penso che sul forum i consigli, anche se portati con tutti i crismi, siano malvisti perché c'è, in fondo, una propensione a volere una matrice prevalentemente negativa negli interventi. Quasi una forma di protezione marcando il disagio certo verso l'emancipazione incerta. |
Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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Re: Narcisismo ipervigile(timido)
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