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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
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Si studierebbe come farle funzionare, si troverebbe il modo di sfruttarle nella maniera più essenziale e meno invasiva sull'ambiente possibile, e l'uomo avrebbe solo da gestirne l'operato. Come accade in quel simpatico libro intitolato "Nibiru - pianeta rosso". |
Re: Un modo senza soldi
Secondo me non sono i soldi il vero problema, ma come li gestiscono.
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un mondo senza soldi
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E già qui siamo tutti fregati. Nessuno di sicuro potrebbe fare il negoziante o comprarsi una casa, come le paghi tutte le ore prima? Tutti vogliamo la villa, in base a cosa gliela concedi o no? In base alle ore? Allora tutti quelli nella fascia alta avrebbero accesso alla villa. Boh fossero i soldi il problema :nonso: |
Re: Un mondo senza soldi
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Vabbè potrei anche ipotizzare una società piena di robot che vogliono solo l'olio per gli ingranaggi, così lo sa fare chiunque. Io ho bisogno di un computer con linea internet, per la condivisione delle informazioni, occasioni di lavoro e altre opportunità (anche di socializzazione), se volete rinunciateci pure, io non lo faccio :D |
Re: Un mondo senza soldi
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Re: Un mondo senza soldi
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Re: Un mondo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
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Alla fine è un gioco a somma zero. Io sono favorevole agli squilibri per garantire il mio benessere, basta che non siano estremi. Quote:
Perché bisognerebbe premiare uno che lavora 9-10 ore al giorno e non vive oppure chi sacrifica costantemente il proprio tempo libero per il risultato dell'impresa dove lavora? Quote:
Sì, lo faccio anche nella vita reale e, no, non è un modo per vantarmi. Di cosa, poi, dovrei vantarmi? |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
Vogliamo parlare anche delle banche del tempo?
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
non puoi risolvere il problema della distribuzione senza togliere la proprietà privata (evitate di insultare la vostra intelligenza dicendo che la proprietà è una cosa naturale, grazie).
La cosa pare enorme perché abbiamo ricevuto un'educazione del desiderio tale per cui la villa è bene e la vogliamo. Ma se si insegnassero che invece è bene coltivare se stessi, si farebbe un passo migliore. Certo distinguere tra beni superflui e non è arduo, ma credo che comune a tutte le persone sia il fatto che la vera felicità consiste nel mettersi al servizio degli altri, non nell'inseguire delle chimere. Alla fine ognuno sa, o dovrebbe sapere, dentro di sé ciò di cui ha veramente bisogno. |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
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Si dovrebbe invece portare l'orario per il tempo pieno a 35 ore (o 32) settimanali, mantenendo inalterata la retribuzione. Semmai il Paese, sul piano lavorativo, è alle corde per colpa delle imprese disoneste e dei lavoratori altrettanto disonesti che alimentano il sommerso. |
Re: Un modo senza soldi
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Come hai potuto pensarlo...io non so sta gente. :miscompiscio::miscompiscio: |
Re: Un modo senza soldi
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Mi rendo conto che in questo modo ci si vada a schiantare contro il relativismo delle passioni individuali, senza dubbio, ma la sovrapproduzione di beni "di sfizio" sarebbe, penso, uno dei principali problemi da risolvere. Magari si potrebbe passare a una produzione totalmente a richiesta, producendo solo quello di cui c'è bisogno solo quando ce n'è bisogno. Sarebbe un risparmio di risorse non da poco. |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un mondo senza soldi
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