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Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
@Moonwatcher: mi figuravo uno scenario un po' più ampio di quello rappresentato da una semplice strada o piazza teatro di una protesta, un futuro nel quale l'infinita schiera delle libertà, insieme all' irresponsabilità e alla licenza guideranno l'umanità verso meravigliosi reami...
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Re: Sentinelle in piedi.
C'è libertà d'espressione.
Purtroppo la gente si esprime anche sui cazzi degli altri. |
Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
Non capisco la protesta, e che senso abbia.....
...sopratutto che senso abbia negare diritti ad altri ...detto questo propenso per la libertà d'espressione; ma propendo anche di più alla libertà delle persone, ed in questo specifico caso sto paese é ai limiti dell'oscurantismo medievale !! |
Re: Sentinelle in piedi.
Tutto sto casino secondo me nasce da una constatazione mai avvenuta...ossia, gay si nasce o si diventa?
Immaginate una società un cui è appurato che gay si nasce Immaginate una società in cui è appurato che gay si diventa Immaginate una società dove non si è ancora capito, anzi no, questa non la immaginate, non serve, è la nostra:D |
Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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" La libertà ci riguarda e ci interpella tutti, per questo occorre scendere in piazza, non per odio verso qualcuno, ma per amore verso tutti e fermamente contro la violenza di chi vuole imporci un pensiero unico, metterci gli uni contro gli altri e tapparci la bocca o zittire le coscienze." ( dal lor manifesto su internet ) No, non odiano nessuno, dicono solo che i diritti devono restare solo a loro e non a minoranze da loro poco gradite.:mrgreen: |
Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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Ti dico solo una cosa: se vuoi scendere in quella piazza devi anche accettare che ci possa essere chi ti definisce medioevale e, persino, che ci possa essere chi ti viene a prendere a pugni in bocca. Sia chiaro che non approvo la seconda, perché sono contrario alla violenza (la prima la approvo invece :mrgreen:), ma lo Stato non può controllare i comportamenti e tanto meno la mente e la bocca di ogni singola persona, può soltanto fare leggi, utilizzare le forze dell'ordine, ecc. Se qualcuno riuscisse a prenderti a pugni per quello che vuoi dire, lo Stato non potrà far altro che punirlo, ma intanto i pugni te li sarai presi. Questo in nuce mi sembra il lamento e il vittimismo di chi vuole la libertà di opinione e di espressione, ma non vuole subire alcuna conseguenza per ciò che ha da esprimere. Ed è anche il caso di Barilla: egli doveva poter dire tutto ciò che voleva, ma gli altri non avrebbero dovuto operare puerili boicottamenti, strumentalizzazioni e insultarlo. Ma la libertà di espressione non finisce dove inizia quella degli altri. Ovviamente in questo contesto di vittimismo è coerente tu ci sguazzi, visto il forum di cui fai parte, i problemi per cui ti sei iscritto qui e l'assetto "fobico" della tua mente. |
Re: Sentinelle in piedi.
mah non ho seguito tutta la vicenda ...
ma credo che abbiano il diritto di manifestare anche loro , lo so che il PUP non ammette che anche la destra possa manifestare residuo di una concezione totalitaria della politica ... cmq personalmente sono favorevole alle unioni gay , non parlerei di matrimonio però se due siano uomini, donne, fratelli , amici decidono di vivere insieme lo stato dovrebbe tutelare i loro diritti , adottare dei figli quello è un altro paio di maniche |
Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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La manifestazione in oggetto è stata pacifica e non violenta. La violenza è arrivata da attivisti dei centri sociali. Già la sinistra moderata in Italia si è sputtanata da sola. Poi se ci si mette pure quella estrema direi che siamo proprio alla frutta. |
Re: Sentinelle in piedi.
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C'è un gruppo di amici che organizzano delle uscite. L'amico X viene sistematicamente escluso da queste uscite. Ad un certo punto, però, avviene un'apertura da parte del gruppo verso l'amico X e questi viene invitato a partecipare a un'uscita. L'amico Y si risente per questo e si sente discriminato. In virtù di quale dinamica egli può sentirsi discriminato? Ho posto già in passato questa domanda, ma l'unica cosa che siano stati in grado di provare è che, per Y, il senso dell'uscita viene a modificarsi rispetto a come lo vedeva lui, con la partecipazione di X. Perché questo significhi discriminazione è però tuttora avvolto nel più fitto mistero. Se qualcuno riuscisse a farvi luce gliene ne sarei grato. |
Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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Re: Sentinelle in piedi.
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e non di che orientamento e sesso son i suoi genitori, la società (per ora) la pensa diversamente |
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