Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

vorrei che fossero un po' meno considerati
ascoltare "shine on you crazy diamond " come sottofondo dello spot dei pannollini Lines non è il massimo digiamolo ...

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Esiste uno spot del genere? :o

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Già già... cmqe, i fini intenditori, presumo cresciuti con i led zeppelin, Hendrix e soci, erano gli stessi che tessevano le lodi alle meteore degli anni 80 :pensando:

Anche il grunge era musica del sottobosco , gia dalla metà degli anni 80 era in fermento a seattle... prima di uscire dai confini cittadini e avere sucesso planetario, inizialmente kurt cobain era apprezzato sopratutto dagli universitari alternativi, poi, se gli adolescenti , primi consumatori di musica al mondo, fecero divenire i Nirvana l'inno alla loro generazione che ci azecca? Vaglielo a spiekare, ja?!

P.s.

Credo che un periodo musicale di forte impatto emotivo e sociale come quello grunge concentrato in una sola città non vi sarà mai più, i problemi che hanno oggi gli adolescenti e i grandi, sono fortemente cambiati, aspettando il ritorno dei, rage against the machine.

In fede

Un illuso cosmico.

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Se l'amore non esiste, tantomeno l'arte, dato che toccano le stesse corde

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I giudizi vengono dai gusti, per cui non dovrebbero essere sindacabili secondo me

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U2
The cure
Coldplay
The White stripe (li ascolto ma dopo un pò mi annoiano)

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White stripe..

Avevo paura a dirlo

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Nirvana, Coldplay, Green Day...

I primi mi piaciucchiano anche, ma quando sento gente che li ritiene la miglior band di sempre (mi è capitato, ve l'assicuro), rabbrividisco... :mannaggia:
E poi Nevermind, per me, è un buon disco e nulla più (e non il capolavoro indimenticabile di cui molti parlano).

Gli altri due non mi piaciucchiano neanche, invece...
I Coldplay di inizio carriera non erano neanche malaccio, ma ora sono davvero inascoltabili (e, giustamente, tutti li ascoltano).
I Green Day... beh, se loro son punk, io sono estroverso e sicuro di me. :D

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Ah... probabilmente mi attirerò le ire di qualcuno, ma citerei pure i Guns N' Roses.
Non li sopporto, non posso farci niente.

E poi, Axl Rose l'ho sempre ritenuto un pagliaccio e Slash mi pare più un personaggio che un musicista.

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

sono d´accordo anche io sui green day. Una band per ragazzini che si fingono punk cosi come i Blink 182 (per la cronaca qualche canzone la ascoltavo anche io da ragazzino anche se non ero punk)

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Proprio questo il punto: tutti d'accordo su Stratos, ma poi? Sono rimasti ancorati (a livello di testi) alla militanza anni '70, tra l'altro con uscite decisamente discutibili ("a tutte le donne [...] non rimane che [...] distruggere il sesso maschile").


Differenza tra "sound" e "musica"?

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Io (come tantissimi altri fedeli sudditi della corona) ti rispondo di sì, e aggiungo "The March Of The Black Queen" "Great King Rat" e "Liar". Gli unici brani che non mi piacciono sono "Cool Cat" e "My Baby Does Me".
Mi rimane ancora mistero perché essere commerciale è mierda. Forse perché l'unica vera musica è quella colta, d'élite, che non si deve insozzare con la plebe?

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Ma quello è la versione cantata di SCUM, cosa c'entra?

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Ah, non lo so. Però di solito la musica commerciale è criticata dai critici (con l'eccezione dei Beatles, almeno as far as I know).


Appunto: è un po' come se io facessi una canzone in cui cito brani da "Sesso e carattere" di Weininger. Qualcosa mi dice che non mi lascerebbero vendere l'album :mrgreen:

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Che c'entra?


Puoi essere, a seconda del giudizio personale e sindacabile di ognuno, un buono o cattivo artista, ma un artista rimani.


Il sound è il trattamento al quale la musica è sottoposta, ciò che Frank Zappa chiamava "manifacturing", mentre la musica sono le strutture musicali vere e proprie. I Radiohead vantano produzioni faraoniche, dove il suono è stato trattato con i più moderni strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, ma in termini di vera e propria musica hanno innovato ben poco.

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

tipo se io faccio un quadro ad olio sono un 'artista' perché è un'opera personale ma rimane una 'crosta' mica sono Picasso o Renoir

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Secondo te Picasso è diventato famoso perché era bravo? Quali sono ormai i criteri per definire bravo un artista? Nel Rinascimento vi erano criteri ben precisi, quali l'adesione al reale, proporzioni di geometrie e forme eccetera eccetera...e ora? Cosa rese Picasso e Dalì artisti acclamati di fama mondiale?

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

I queen? a me non garbavano, ma ho idea siano stati spinti dai media :pensando:

Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
 

Secondo me è la capacità nel trasmettere un emozione e un messaggio anche a persone molto lontane temporalmente e culturalmente che fà grande un artista .