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Bluevelvet93 17-06-2014 11:56

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Questo topic mi mette un' angoscia e una tristezza unica, so già che tra 20 anni (se mai ci arriverò) starò a rosicare per non aver fatto esperienze ed essermi divertito prima, anzi già adesso la cosa mi rode e continuo a non fare nulla. D' altronde la psicologa mi ha detto "devi darti tempo", ergo il tempo passerà, passerà e io sarò sempre allo stesso punto. Mi chiedo che senso abbia una vita del genere.

Biomotivato 17-06-2014 12:56

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1307257)
Per me è fondamentale ed è un vivere altamente mediocre con poco (o niente) sesso.
Al di là di ciò, però, il sesso è una componente che vivi al suo apice quando sei giovane per la freschezza fisica della partner, la libido, la tua forza fisica e l'assenza di elementi di "disturbo" (figli, responsabilità, lavoro, ecc.).

ecco, caro liuk su questo punto non andremo mai daccordo xD
il sesso magari ti da felicità si (temporanea), ma non può decretare il livello della vita. ad una certà età (parlo per la maggior parte dei casi) il sesso comincia a diventare più un miraggio che un realtà.. e li come si fa?? cominci a pensare a quello che hai fatto da giovane e cosi torni sereno?? puoi farlo, ma secondo me è abbastanza triste .-. il sesso non lascia esperienze importanti da cui prendere lezioni di vita (al massimo puoi capire le "posizioni con cui riesci meglio :sarcastico: ma non cose importanti ), lo fai e basta, per soddisfare i tuoi desideri. sotto certi punti di vista, il sesso potrebbe essere inteso come una perdita di tempo :ridacchiare:

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Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1307337)
Pensa al fatto che ora sei uno studente e senti di vivere sulle spalle dei tuoi.
Questo è già un passo verso la tua responsabilizzazione. Puoi fare meno cose che al liceo.
Pensa un cinquantenne che ha dozzine di responsabilità più di te, senza contare tutti i limiti fisiologici che sono già stati sottolineati.

eh, peccato che mio padre ogni giorno insiste su questa cosa e me la sta facendo pesare... e anche parecchio. se tuo padre ti ripetesse ogni giorno "sei un parassita" oppure "non vedo l'ora che te ne vai" non so come riuscireti a rimanere indifferenti a queste cose
poi come detto.. quando fa cosi lo fa per sfogarsi dopo lavoro.. ma comunque sotto sotto possono essere vere :miodio: nonostante mi impegni un sacco ed i miei voti non vanno sotto il 27..

Quote:

Originariamente inviata da awasted (Messaggio 1307322)
Interessante obiezione. Ti riporto.......

esatto. bel commento quoto tutto..
essere timidi fa perdere un sacco di opportunità (il famoso treno di opportunità di cui si parlava prima) e con il tempo alcune non sono più raggiungibili.
tua zia ha ragione, ma secondo me ci sono opportunità che hanno un peso maggiore di altre. per esempio se a 10 anni non ha detto ad un bambino che gli piaceva questa era solo una piccola opportunità, se invece per colpa della timidezza non si è iscirtta a qualceh corso di danza, di pallavolo, non ha fatto certi colloqui di lavoro e tante altre.. queste erano grandi opportunità che avrebbero forse cambiato la sua vita. chi lo sa
anche l'esempio che ho fatto del bambino poteva essere una grossa opportunità, magari quel bambino sarebbe diventato suo marito, ma questo è molto più difficile

nemmeno io sò come sarò tra vent'anni, ne tra dieci, ne fra cinque. magari un domani mi rimangerò totalmente quello che sto dicendo, tornerò a leggere queste righe con un soffio di odio per quello che penso in questo momento, magari tutte le esperienze che mi sto perdendo adesso mi sarebbero servite un sacco, chi lo sa... oppure magari la contunuerò a pensare più o meno come adesso :nonso: da un senso di impotanza non sapere queste cose

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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1307380)
Questo topic mi mette un' angoscia e una tristezza unica, so già che tra 20 anni (se mai ci arriverò) starò a rosicare per non aver fatto esperienze ed essermi divertito prima, anzi già adesso la cosa mi rode e continuo a non fare nulla. D' altronde la psicologa mi ha detto "devi darti tempo", ergo il tempo passerà, passerà e io sarò sempre allo stesso punto. Mi chiedo che senso abbia una vita del genere.

no. non deve mettere sensi di angoscia.
non so quanti anni hai ma sicuramente ha una vita davanti, come ho letto in uno dei commenti precendeti quel che è fatto è fatto, il passato è passato. la tua vita può cambiare letteralmente adesso (con tutte le paure e difficoltà ceh ci sono) e bisogna sapere e mettersi bene in testa che questa possibilità sono relamente possibili e alla portata di tutti

Iacopo 17-06-2014 13:07

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
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Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1307432)


eh, peccato che mio padre ogni giorno insiste su questa cosa e me la sta facendo pesare... e anche parecchio. se tuo padre ti ripetesse ogni giorno "sei un parassita" oppure "non vedo l'ora che te ne vai" non so come riuscireti a rimanere indifferenti a queste cose
poi come detto.. quando fa cosi lo fa per sfogarsi dopo lavoro.. ma comunque sotto sotto possono essere vere :miodio: nonostante mi impegni un sacco ed i miei voti non vanno sotto il 27..

Mio padre non oserebbe mai chiamarmi "parassita". Infatti tuo padre sbaglia; però io parlavo in astratto di confronti fra 50enni e 20enni, escludendo tuo padre dal discorso.

Biomotivato 17-06-2014 13:28

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
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Originariamente inviata da Keaton (Messaggio 1306876)
... Al massimo diventi Leopardi o Kafka, gente che c'ha pure ragione, ma di questa ragione non sapeva che farci

erano geni del pensiero perchè erano "fuori dal mondo", cosi sono riusciti a vedere la vita per quello che è veramente.
essendo fuori da mondo, non sono riusciti ad integrarsi

la mia ambizione è si studiare, ma non tanto da avere la gobba ed altri problemi fisici per colpa del troppo studio xD


Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1307443)
Mio padre non oserebbe mai chiamarmi "parassita". Infatti tuo padre sbaglia; però io parlavo in astratto di confronti fra 50enni e 20enni, escludendo tuo padre dal discorso.

hanno si più responsabilità e limiti fisici.. ma a volte si fanno anche delle scuse per giustificarsi. forse la pigrizia, forse la fatidica frase "ho già dato". sta di fatto prima o poi anche io avrò 50 anni (si spera xD) e non so se riuscirei a fare una vita come la fanno la maggior parte dei 50enni .-.

Bluevelvet93 17-06-2014 13:28

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1307432)
no. non deve mettere sensi di angoscia.
non so quanti anni hai ma sicuramente ha una vita davanti, come ho letto in uno dei commenti precendeti quel che è fatto è fatto, il passato è passato. la tua vita può cambiare letteralmente adesso (con tutte le paure e difficoltà ceh ci sono) e bisogna sapere e mettersi bene in testa che questa possibilità sono relamente possibili e alla portata di tutti

Qua è da 7 anni che non è cambiato nulla, dubito che all' improvviso succeda qualcosa che mi faccia cambiare totalmente. Non a caso ho già detto che la psicologa mi ha detto che devo darmi tempo, che è una cosa che proprio trovo difficile da mandare giù.

Biomotivato 17-06-2014 13:35

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1307456)
Qua è da 7 anni che non è cambiato nulla, dubito che all' improvviso succeda qualcosa che mi faccia cambiare totalmente. Non a caso ho già detto che la psicologa mi ha detto che devo darmi tempo, che è una cosa che proprio trovo difficile da mandare giù.

c'è differenza tra aspettare il cambiamento o crearsi il cambiamento..
aspettare il cambiamento è al cosa più facile (ammetto che anche io il più delle volte me lo aspetto..) ma se ce lo creiamo, dopo aver superato le paure e le difficoltà che hanno il cambiamento.. ci potranno essere solo soddisfazioni
aspettare il cambiamento richiede tempo.. forse non arriverà mai. se ce lo creiamo potrebbe arrivare anche adesso

Franz86 17-06-2014 13:37

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1306591)
Esatto. Per carita', se rientrano stanchi dal lavoro hanno tutta la mia comprensione! Ma dopo che vedo i miei genitori (o comunque gente di quell'eta' che fa gli stessi discorsi) non fare niente di particolare nel fine settimana o comunque quando hanno tempo libero.. :nonso:

... potresti arrivare alla conclusione che stare al mondo e riuscire ad essere realmente felici non è facile per nessuno: i tuoi genitori forse non riescono ad gestire al meglio neanche la loro vita, comunque ti vogliono bene e vorrebbero che la tua fosse migliore, ma il massimo che riescono a fare è tentare di spronarti con discorsi inadeguati.

Un figlio si cresce con l' esempio, non con le chiacchiere.

D' altronde bio, anch' io a vent' anni o giù di lì conducevo una vita molto ritirata e mi sembrava anche di stare bene così ... ora che è passato qualche anno ho dovuto rendermi conto di quanti pensieri e modi di fare fossero solo figli di una maniera inconsciamente rinunciataria di vivere, forgiata da un ambiente di persone fondamentalmente non equilibrate ( e infelici ).

Bluevelvet93 17-06-2014 13:46

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1307458)
c'è differenza tra aspettare il cambiamento o crearsi il cambiamento..
aspettare il cambiamento è al cosa più facile (ammetto che anche io il più delle volte me lo aspetto..) ma se ce lo creiamo, dopo aver superato le paure e le difficoltà che hanno il cambiamento.. ci potranno essere solo soddisfazioni
aspettare il cambiamento richiede tempo.. forse non arriverà mai. se ce lo creiamo potrebbe arrivare anche adesso

L' adesso purtroppo è impossibile, non posso svegliarmi e diventare all' improvviso sicuro di me.

Biomotivato 17-06-2014 13:54

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1307461)
... potresti arrivare alla conclusione che stare al mondo e riuscire ad essere realmente felici non è facile per nessuno: i tuoi genitori forse non riescono ad gestire al meglio neanche la loro vita, comunque ti vogliono bene e vorrebbero che la tua fosse migliore, ma il massimo che riescono a fare è tentare di spronarti con discorsi inadeguati.

Un figlio si cresce con l' esempio, non con le chiacchiere.

D' altronde bio, anch' io a vent' anni o giù di lì conducevo una vita molto ritirata e mi sembrava anche di stare bene così ... ora che è passato qualche anno ho dovuto rendermi conto di quanti pensieri e modi di fare fossero solo figli di una maniera inconsciamente rinunciataria di vivere, forgiata da un ambiente di persone fondamentalmente non equilibrate ( e infelici ).

esatto.. loro pensano solo a tirare avanti.. non stanno vivendo per un vero e propiro motivo (qualcuno di voi potrebbe dirmi che vivono per mantenere me e mio fratello, si ma vi farei vedere in che modo stanno facendo i genitori..) e intanto il tempo scorre (e intanto passa anche per me .-. )

esempi.. che non ne ho mai avuti. sono totalmente opposto da loro ma per questo non mi dispiace molto. la mia passione per gli animali è nata proprio grazie a questa loro assenza :bene: e le soddisfazioni più belle sono venute proprio da qui

forse quello che mi sto creando è un inganno.. come hai detto tu... magari il tempo mi farà capire cosa voglio veramente :pensando:

Biomotivato 17-06-2014 14:06

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1307465)
L' adesso purtroppo è impossibile, non posso svegliarmi e diventare all' improvviso sicuro di me.

no, infatti, ma si può già iniziare il cambiamento da adesso
il cervello non è molto propenso al cambiamento.. ma per un motivo molto semplice: vuole sicurezze. prima di cambiare vuole che il cambiamento sia sicuro. pensa se il cambiamento fosse possibile dall'oggi al domani, gente che si addormenta insicura e si sveglia estroversona. probabilmente saremo popolati da matti da legare xD
cosi al tuo cervello serve tempo, serve tempo per capire che la strada che hai scelto (il cambiamento) sia sicura e valida.. e per questo ci vuole tempo.. il cambiamento è un processo lungo.. i risultati sono apprezzabili solo dopo molto tempo.. ma ci si può già impegnare per cambiare
bassa autostima? basta capire da dove viene. nessuno nasce senza autostima (al massimo nascono persone più propense ad averla bassa) e questa bisogna "sudarsela" con il tempo
una volta avevo un'autostima bassissima, mi credevo un fallimento in tutto. il cambiamento è durato circa due anni ma ora posso dire di avere un'autostima molto più alta di prima

vuoi autostima? devi capire il motivo per cui non ce l'hai (amore, amicizia,lavoro..) e lavorare molto su questo aspetto
se un solo giorno crederai di non farcela, dovrai riniziare tutto da capo (il cervello vuole sicurezze!)
il cambiamento è possibile per tutti, non siamo statue di marmo definite, ci possiamo migliorare sempre più ogni giorno

Powder 17-06-2014 14:17

Re: I ventenni devono uscire di casa ma...
 
Se non si esce a 20 anni si diventa disadattati purtroppo. Nelle relazioni interpersonali ecc.sarà tutto uno svantaggio.


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