![]() |
Re: riflessione - controsenso della società atea
e addirittura certe correnti del protestantesimo americano calvinista parlano di predestinazione........cioe' dio prima della nascita di una persona avrebbe gia scelto chi salvare e chi dannare.......vergogna su vergogna.....aberrazione pura
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
E' che io mi riferivo alla prova secondo il metodo sperimentale di stampo galileiano, comunque è vero che la questione è resa meno banale da queste argomentazioni. |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
per trovare esempi simili basta pensare a casi come quello di sansone o dello stesso gesù ma da lì a considerarlo come la teoria generale per chiunque...ci sarebbe da riflettere |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
Perché continuare a esistere in qualche luogo o forma (inferno, paradiso, valhalla, ecc ecc) è sempre meglio dell'orrore della non-esistenza |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
stavo solo dicendo la mia a proposito di quella teoria che oltretutto, com'è stato notato da molti, non va per nulla a influire sulla paura della gente, anzi se sei già predestinato, in qualunque modo tu decida di comportarti in vita non avresti comunque nulla da perdere, potresti quindi ribellarti a qualunque autorità, a chiunque tenti d'importi una qualsiasi regola o condizione se sei già predestinato a prescindere del tuo comportamento, il tuo comportamento buono o cattivo che sia non cambierà nulla, puoi fare quel che vuoi, in vita, senza mutare il tuo esito finale, beatificazione o dannazione che esso sia Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
:nonso: |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
Se dopo la morte per ipotesi finisse totalmente l'esistenza, ANCHE della consapevolezza o coscienza individuale, di cosa dovrei aver paura o terrore?. Non esisto più, quindi non esisterebbero più nemmeno eventuali pensieri, emozioni, sentimenti, sensazioni collegate al mio essere. Spaventerebbe invece perdere tutto, tranne l'auto-coscienza, percui ci si immagina senza corpo ma comunque coscienti in un nulla, un vuoto totale e nero di immobilità perenne, ... ecco quello che fa paura, non la non-esistenza in sè. E questo perchè in realtà per noi è difficile, anzi direi impossibile immaginarci senza una coscienza, una consapevolezza di esistere. |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
ho risposto dicendo che quella teoria per nulla andrebbe a sfruttare la paura della gente, in nessun modo puoi controllare qualcuno dicendo "se fai questo potrebbe accaderti questo nell'aldilà" se qualsivoglia cosa egli faccia in vita non cambierebbe nulla di quel che subirebbe poi nell'aldilà cioè, mi spiego, prendiamo la teoria della chiesa che teneva soggiogata la gente dicendo ad esempio "andrete all'inferno se non ci date un soldo al giorno", ottenendo soldi sulla paura della gente di andare all'inferno se io sono predestinato e la mia sorte non verrebbe cambiata dai miei gesti in vita, potrei senza problemi evitare di dare un soldo alla chiesa, perchè che io dia o meno quel soldo la mia sorte già scritta non cambierà possono dirmi che se uccido vado all'inferno, ma la mia sorte è già prescritta, che io uccida o meno otterrò comunque la sorte che mi spetta per predestinazione. posso uccidere tranquillamente chi mi pare anche se la teoria della predestinazione prevede anche che il destino previsto per quella persona vada a influire il suo comportamento magari un predestinato all'inferno in vita si ritroverà comunque ad essere un assassino, un ladro, un malvagio anche se qui si arriverebbe a chiedersi dove sia il libero arbitrio di quel qualcuno la teoria della predestinazione è alquanto ambigua anche solo a tentare di spiegarla, in effetti bisognerebbe vedere da quali basi è stata elaborata Quote:
Quote:
l'anima in paradiso sarebbe ad una evoluzione tale da sapere ciò che è bene e ciò che è male, e da evitare il male perchè consapevole che...il male in quanto tale non è conveniente da esser compiuto e poi, non ci sarebbe bisogno di compiere il male, in un mondo come l'ipotetico paradiso |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
si in effetti l'ateismo è abbastanza inquietante...è piu comodo credere.. invidio i credenti..:testata:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
Hai un pentacolo come avatar? :bene:
|
Re: riflessione - controsenso della società atea
E da quando esiste, che l uomo se lo è sempre chiesto, esiste qualcosa dopo la morte :interrogativo:
Ma se Dio esiste perche ci fa arrovellare con questa domanda:interrogativo: A che scopo:interrogativo: Misteri nella notte :interrogativo: |
Re: riflessione - controsenso della società atea
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:30. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.