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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
a dire il vero già il vostro morboso interesse per l'argomento a me pare sospetto :mrgreen:
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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Sono d'accordo sul ruolo dell'istruzione e delle campagne di opinione, ma non sarei così ottimista sull'eliminazione totale dei pregiudizi (sussistono ancora quelli relativi alle altre categorie di persone che hai citato, anche se di meno che in passato). |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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ma figurati, non frega niente a nessuno. se non fosse che ogni tanto mi prende il ticchio e me ne esco con uno dei mei sermoni pazzoidi o la mia lunguaccia mi fa fare la provocazione fuori contesto, passerei inosservato completamente. |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
Comunque ho trovato un passaggio di Anepeta sul forum riguardo i pregiudizi:
Il rapporto tra psicopatologia e comportamenti criminosi è stato ampiamente indagato. Si sa ormai da molti anni che confrontando un campione di disagiati psichici e un campione di persone “normali”, i crimini commessi da questi ultimi, compresi gli omicidi, sono di gran lunga più rilevanti. Questo significa che la pericolosità sociale dei pazienti psichiatrici è un pregiudizio, fondato sul fatto che i crimini che essi commettono appaiono assurdi, immotivati e incomprensibili e, in quanto tali, colpiscono maggiormente l’opinione pubblica (anche per responsabilità dei mass-media). http://lidi.forumfree.it/?t=34716576 |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
Concordo con chi sostiene che gli estroversi attirino di più.Anch'io,da introverso,riconosco la capacità di coinvolgimento che alcune persone hanno,e gli altri vengono attirati come api sul miele.
Dunque,non c'è nulla di male ad ammettere questo, nè a desiderare(magari nella prossima vita!) di poter vivere una vita da estroverso. Eviterei di trovare nessi di causalità sul rapporto introversione-serial-killer:secondo me si scambiano le cause con gli effetti.La gran parte degli assassini seriali soffre di malattie mentali(schizofrenia,psicosi deliranti,gravi disturbi di personalità)e l'introversione(direi la chiusura emotiva,da cui la compromissione del funzionamento sociale dell'individuo,qualcosa di ben più serio)non è altro che uno degli effetti della patologia psichiatrica. Dire che l'introversione,essa sola, porta a conseguenze così gravi è veramente esagerato.Consideriamo poi il fatto che alcuni disturbi di personalità(vedi il disturbo narcisistico o istrionico)si attagliano più ad una personalità estroversa:vogliamo dire che Berlusconi non sia un narcisista e non sia estroverso?:ridacchiare: Di certo c'è una tendenza culturale(almeno in Italia,non so all'estero)che evidenzia solo gli aspetti negativi dell'introversione,quando è sostanzialmente una caratteristica temperamentale,nè più,nè meno che l'estroversione. Questo mi dà parecchio fastidio!:male: |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
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@ Savius, da quanto (“quanto” nel senso proprio di quantità) scrivi è evidentente che hai un grande bisogno comunicativo che non riesci a sfogare in altra maniera ed in altro contesto. Non che ciò sia un male, e il forum può benissimo adattarsi a questo scopo. Ma ti consiglierei di trovare il modo di esprimere queste tue energie anche in altre maniere. Quote:
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Poi, tanto per dire, tu sai bene, come so bene anch' io, da chi è stata scritta quella pagina e qual è il loro approccio. |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
Vabbé Franz, insomma rifiuti anche di parlare di queste cose perché secondo te parlarne su FS.com non serve ed è inutile: a questo punto chiudiamo il forum, non vedo perché parlare di altri argomenti dovrebbe essere più utile, no?
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
E' abbastanza vero, vi racconto un episodio in classe mia. La professoressa di biologia parlava dei caratteri delle persone, dicendo che solitamente le classi sono molto variegate in questo e ci sono vari caratteri. Ha cominciato a fare vari esempi e poi ha nominato me dicendo "poi c'è quello che se ne sta sempre zitto, quello un pò più timido degli altri", uno ha risposto dicendo "anche troppo!" ed un altro ha detto "e proprio di quelli così devi avere più paura!" La professoressa ha subito smentito le sue parole dicendo che non è vero e poi ha detto a me che stava scherzando, ma l'avevo capito, anche se avvertivo una sorta di verità mascherata da ironia. E' come se quelli che parlano poco e non interagiscono più di tanto con gli altri, siano considerati come esseri che covano chissà quali malvagie idee, quando in realtà se non parlo o è perché ho timore di farlo, o perché non mi interessa ciò di cui si parla.
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Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
http://bambini.corriere.it/2013/05/0...per-gli-occhi/
In ultima analisi non possiamo e non dobbiamo dimenticare che l’attrazione esercitata da queste apparecchiature comporta due ulteriori, serie, conseguenze: la sedentarietà, con l’associato maggior rischio di obesità già rilevato nelle nuove generazioni, e l’introversione dovuta al continuo, esclusivo e diseducativo rapporto con la realtà virtuale, che si accompagna invariabilmente a una scarsa propensione al contatto con i compagni di gioco e a un’indisponibilità alla relazione negoziale, non trascurabile elemento del crescere sociale. Paragonare l'introversione alla sedentarietà mi pare esagerato, poi mica l'introversione si può aquisire non uscendo di casa, mi sembra una boiata. |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
Penso sia il solito fraintendimento in merito a cosa significhi introversione.
Infatti non coincide necessariamente con timidezza, chiusura in sè stessi, difficoltà a socializzare, anche se molti la sovrappongono a questi disturbi. |
Re: Pregiudizi sull'introversione e la timidezza diffusi nei media
Sì, l'introversione è un tratto della e personalità che pare innato; la timidezza è un tratto caratteriale che si può acquisire successivamente ma non obbligatoriamente è nel destino di ogni introverso.
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