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TãoSozinho 20-01-2014 21:19

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1217713)
E' una conseguenza della solitudine, che ha portato alcuni a interagire poco con persone in carne ed ossa e ad esprimersi pertanto "come libri stampati"?

You get the point.
È una cosa che mi sono chiesto anch'io e la risposta che mi sono dato è simile alla tua: data la difficoltà con cui interagiamo con gli altri dal vivo, abbiamo sviluppato maggiormente la comunicazione scritta invece di quella orale.

È = alt+212 :ridacchiare:

ANTIMATERIA 20-01-2014 21:36

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da BobbyJean90 (Messaggio 1218058)
You get the point.
È una cosa che mi sono chiesto anch'io e la risposta che mi sono dato è simile alla tua: data la difficoltà con cui interagiamo con gli altri dal vivo, abbiamo sviluppato maggiormente la comunicazione scritta invece di quella orale.

È = alt+212 :ridacchiare:


È

Non ci credo, funziona.

barclay 20-01-2014 21:42

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da rocketmail_89 (Messaggio 1218047)
a volte si mettono anche i numeri al posto delle lettere.... tipo ubri4k3. :o:testata: XD

Quello è il Leet, che ha nobili origini ma viene ormai usato a sproposito http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=565

SUBurbe 20-01-2014 21:46

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
in his arms she felt

silenzio 20-01-2014 21:46

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Una persona che parla inventandosi delle parole perchè non sa quali sono quelle appropriate non sa spiegarsi e quindi rischia di fare delle gaffe o dire degli strafalcioni spaventosi, io qui ne sento talmente tanti che ormai non ci faccio più caso, la gente qui proprio non sa cosa sia l'italiano, parla una lingua sconosciuta che nulla ha a che vedere con l'italico stivale. Ma la cosa che ha più del surreale e che più di tutte le altre ci dovrebbe indurre a vergognarci è vedere uno straniero che parla l'italiano meglio degli italiani e anzi li corregge! Questo è davvero il colmo dei colmi e la dice lunga su quanto amore realmente abbiamo per il nostro Paese, cioè nessuno.
Lo scrupolo riguardo alla pronuncia, alla grammatica e al lessico è qualcosa che non ha nulla a che vedere col concetto di pignoleria. Il saper parlare bene la propria lingua dona il vantaggio di sapersi spiegare ovunque essa venga compresa.
Il mio dizionario di italiano è ancora quello dell'ormai lontano 1976 e anche se vi sembrerà incredibile mi fido solo di quello quando devo scoprire quale sia il termine esatto con cui chiamare qualcosa, fin dai primissimi anni 90 infatti la lingua italiana ha subito tutta una serie di inclusioni straniere nonchè termini onomatopeici o del tutto inventati che hanno finito con lo snaturarla gradualmente e inesorabilmente. Sinceramente se appena posso ignoro deliberamente tutti quegli strani e assurdi termini dall'etimologia tronca e insensata, derivati senza soluzione di continuità dall'inglese o completamente inventati di sana pianta e senza alcuna struttura logica come quelli che sembrano andare in voga oggi, questo non perchè voglia attaccarmi al passato ma perchè mi rendo conto che, come dice giustamente anche Zafòn in uno dei suoi romanzi: "Se non sai parlare non sai pensare".

ANTIMATERIA 20-01-2014 21:51

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Per me siete esagerati.

Dipende anche dal peso che si attribuisce al mezzo di comunicazione.

Che senso ha scrivere un romanzo qui dentro? per fare un esempio.

Kody 20-01-2014 21:51

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da silenzio (Messaggio 1218081)
come dice giustamente anche Zafòn in uno dei suoi romanzi: "Se non sai parlare non sai pensare".

Parlare, non scrivere...... la dice lunga se applicata al "me" fobico di mesi fa.... e parlare continua ad essere un problemino non da poco.....

SoloUnaDonna 20-01-2014 21:52

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Io son sociofobica ma son negata a scrivere.. capra sono.. una capra ansiosa, ma sempre capra :sarcastico:

muttley 20-01-2014 21:57

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Mi sembra una generalizzazione, ma siccome si riferisce a qualcosa che di solito è ritenuto positivo, il generalization red alert non è scattato :D

Mr. Blue Sky 20-01-2014 22:01

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Vollio sfatare quello ke secondo me e solo un luogo comuno

chopin6630k 20-01-2014 22:08

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr. Blue Sky (Messaggio 1218103)
Vollio sfatare quello ke secondo me e solo un luogo comuno

Che itagliano raffinato. :innamorato: Dovresti fare lo scrittore. :timidezza:

Ste Fano 20-01-2014 22:13

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
L'avrebbi sempre sostenuto che gli sociofobici lo sparolano bene l'itaglianese correggiuto


funcool88 21-01-2014 00:30

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Probabilmente perché han passato molto tempo a scrivere con una tastiera piuttosto che a parlare con persone "vere".

Esqui 21-01-2014 01:53

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da funcool88 (Messaggio 1218213)
Probabilmente perché han passato molto tempo a scrivere con una tastiera piuttosto che a parlare con persone "vere".

Ecco, personalmente posso rivedermi così. Avendo passato la maggior parte della mia vita a scrivere e a leggere al computer, ho imparato a esprimermi scrivendo in maniera molto più ampia rispetto a quanto potrei fare oralmente e di conseguenza scrivo decentemente

Winston_Smith 21-01-2014 11:04

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1218099)
Mi sembra una generalizzazione, ma siccome si riferisce a qualcosa che di solito è ritenuto positivo, il generalization red alert non è scattato :D

Ti sembra male ^^

Quote:

Originariamente inviata da Evandro Flores (Messaggio 1217713)
Ho notato su questo forum che la maggior parte degli iscritti, perlomeno quelli che scrivono regolarmente, usano nello scrivere un registro notevolmente più formale e più colto della media degli utenti di tutti gli altri forum che ho frequentato.


Winston_Smith 21-01-2014 11:06

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1218089)
Parlare, non scrivere...... la dice lunga se applicata al "me" fobico di mesi fa.... e parlare continua ad essere un problemino non da poco.....

Scrivere male come consuetudine di solito contrasta con il parlare bene, e ancora più con il pensare bene.

tersite 21-01-2014 11:59

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
perchè non hanno altro da fare ...

Baloordo 21-01-2014 13:56

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Comunque forse è vero che la maggior parte qui dentro scrive bene (non io) ma è anche vero che mi è capitato di leggere un mucchio di boiate.
Guardate il contenuto, non la forma.

Alchemist 21-01-2014 14:38

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Baloordo (Messaggio 1218383)
Comunque forse è vero che la maggior parte qui dentro scrive bene (non io) ma è anche vero che mi è capitato di leggere un mucchio di boiate.
Guardate il contenuto, non la forma.

Facciamo che si guardano entrambi. La forma è un incentivo alla credibilità di ciò che scrivi.
Come anche l'attitudine, mentre parli, influenza ciò che gli altri percepiscono.

silenzio 21-01-2014 15:07

Re: Perché i sociofobici "scrivono bene"?
 
Per rispondere a Flores, secondo me i cosiddetti "estroversoni" hanno una filosofia più superficiale rispetto alla forma verbale, mentre invece un cosiddetto "fobico" conosce il valore delle parole e sa quanti pericolosi malintesi possono scaturire da un'errata interpetazione delle parole stesse o da una scelta sbagliata dei termini. La forma e la sostanza devono viaggiare quanto più possibile di pari passo, altrimenti a rimetterci è la comunicazione stessa.
Nel linguaggio parlato sono molti gli elementi che possono sopperire alla povertà di terminologia dell'interlocutore, basta uno sguardo, una certa espressione, un certo tono della voce o anche la gestualità adatta per chiarire una frase che presa da sola può essere troppo vaga o generica o proprio scorretta grammaticalmente, ma quando si scrive una lettera, un sms, un racconto, un intervento in un forum o in chat non è più possibile comunicare in altri modi se non con il testo puro ed è in quel momento che si sente maggiormente la mancanza di parole adatte a trasmettere sentimenti, emozioni, intendimenti o anche solo l'alternativo significato di uno stesso concetto e infatti non sono affatto sporadici i fraintendimenti, i malintesi e le incomprensioni.

Se ancora pensate che la proprietà di linguaggio e il corretto uso delle parole non sia fondamentale guardate come fa la Natura a trasmettere le informazioni, guardate ad esempio il DNA, basta anche un solo atomo fuori posto in un certo gene e possono avvenire alterazioni funzionali gravi nel momento della replicazione cellulare, che a seconda del gene coinvolto possono portare a malformazioni fisiche, aberrazioni mentali di origine fisica (epilessia, problemi di memoria, paralisi) o persino malattie mortali come il cancro.


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