Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 1192690)

Io ti parlo da ragazza, ma penso valga lo stesso.

Inizio col dirti che di base nemmeno a me importa piú di tanto, cioè, da sola sto anche bene e non mi sento inferiore perché non ho mai avuto nessuno.
Peró ci sono volte in cui avresti bisogno di un certo affetto nella vita, ed è lì che cadi. A me capita di svegliarmi alla mattina sentendomi tremendamente vuota o di andare a dormire la sera senza sapere a cosa o a chi pensare.... E mi deprimo.
Ho come tutti i miei desideri, le mie voglie, vedo persone che mi piacciono... Ma rimango sempre sola. Si tratta di non poter sfogare bisogni affettivi, psicologici e fisici.
E piú vai avanti piú peggiori. Piú ti senti incapace e sbagliata.
Piú ti chiudi, meno ancora ti notano.
E puoi anche stare bene cosí, ma arriva sempre il momento in cui (o perchè sei in mezzo alle coppie, o per altro) ti senti sola.

Un conto sarebbe essere asessuali, un conto è essere senza problemi in questo senso ma trovarsi anno, dopo anno, dopo anno senza nessuno.
Oltretutto c'è il problema dell'inesperienza. Dover dire a qualcuno che sei vergine con la paura di essere rifiutata. Pensare di non sapersi comportare...
Sono tutti aspetti che peggiorano col tempo.
Poi piú vai avanti piú ti chiudi negli stessi ambienti, meno gente conosci, meno possibilità hai di fare tante esperienze, tra cui anche queste.

Non so se mi son spiegata.

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1192486)

Mi riferisco in particolare ai miei (o quasi) coetanei, che aprono veramente una marea di threads su quest'argomento: si sentono estremamente in imbarazzo pensando di non aver mai dato un bacio o di non esser mai stati con una ragazza, anche se sono ancora molto giovani e hanno tanto tempo per rifarsi.
Io, da diciottenne, tutta questa pressione non l'avverto, neanche coi miei coetanei felicemente accoppiati: penso che quando mi sentirò abbastanza bene con una persona da farci sesso o iniziarci una relazione, allora lo farò. Non ho alcuna fretta e non me ne vergogno, al massimo provo un pizzico d'invidia e di curiosità, ma niente che mi causi stati d'animo eccessivamente tristi o che non mi faccia dormire la notte.

Ora, per favore, non aggreditemi: so che è un problema che vi fa soffrire molto e so quanto siano importanti le relazioni affettive (o anche solo sessuali) nella vita di ognuno. Quello che mi colpisce, però, in questi thread, è che non traspare nessuna vera e propria carenza affettiva, anzi: alcuni ammettono di avere tutto sommato una vita tranquilla e serena, di avere degli amici con cui in fondo si trovano bene. A spiccare, tra le righe, è invece una sorta di pressione sociale, che per molti sembra quasi un comandamento: entro i 20/22/24 anni bisogna necessariamente trovare un* ragazz* e fidanzarcisi e/o farci sesso, altrimenti si è degli sfigati e bisogna vergognarsi di una mancanza così grande, quasi fosse un delitto.

Mi chiedevo quindi quali possano essere le cause di questi comandamenti soffocanti e in che modo, secondo voi, il mondo esterno possa avervi condotto ad elaborare questi pensieri (sempre che le mie sensasazione siano, in parte, corrette).

A voi la parola. :)

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1192486)

Mi riferisco in particolare ai miei (o quasi) coetanei, che aprono veramente una marea di threads su quest'argomento: si sentono estremamente in imbarazzo pensando di non aver mai dato un bacio o di non esser mai stati con una ragazza, anche se sono ancora molto giovani e hanno tanto tempo per rifarsi.
Io, da diciottenne, tutta questa pressione non l'avverto, neanche coi miei coetanei felicemente accoppiati: penso che quando mi sentirò abbastanza bene con una persona da farci sesso o iniziarci una relazione, allora lo farò. Non ho alcuna fretta e non me ne vergogno, al massimo provo un pizzico d'invidia e di curiosità, ma niente che mi causi stati d'animo eccessivamente tristi o che non mi faccia dormire la notte.

Ora, per favore, non aggreditemi: so che è un problema che vi fa soffrire molto e so quanto siano importanti le relazioni affettive (o anche solo sessuali) nella vita di ognuno. Quello che mi colpisce, però, in questi thread, è che non traspare nessuna vera e propria carenza affettiva, anzi: alcuni ammettono di avere tutto sommato una vita tranquilla e serena, di avere degli amici con cui in fondo si trovano bene. A spiccare, tra le righe, è invece una sorta di pressione sociale, che per molti sembra quasi un comandamento: entro i 20/22/24 anni bisogna necessariamente trovare un* ragazz* e fidanzarcisi e/o farci sesso, altrimenti si è degli sfigati e bisogna vergognarsi di una mancanza così grande, quasi fosse un delitto.

Mi chiedevo quindi quali possano essere le cause di questi comandamenti soffocanti e in che modo, secondo voi, il mondo esterno possa avervi condotto ad elaborare questi pensieri (sempre che le mie sensasazione siano, in parte, corrette).

A voi la parola. :)

Originariamente inviata da tizio (Messaggio 1193512)

spero che questa risposta non vada perduta in mezzo alle altre...



direi che quel che più fa pensare a quelle eprsone che non hanno mai avuto una ragazza è il fatto che tutti attorno a loro sembrano aver già avuto esperienze, e il fatto che tutti attorno a loro sembrano non parlare d'altro

mi spiego, io una ragazza non l'ho mai avuta nè ho mai baciato una ragazza, la cosa in se non mi secca

una cosa che ho notato è che, guardandomi intorno, sembra che tutti quelli che conosco, chi più chi meno, anche i più "pinco pallino" che magari ho sempre considerato gente relativamente...che termine posso usare...insignificanti suona male ma rende l'idea, gente che ho alle volte sottovalutato, o gente con cui magari ho sempre pensato di condividere questa situazione di "mai fidanzato" o comunque di "scarso successo con le ragazze", continuo, anche questa gente sembra avere avuto esperienze con le ragazze
che quella stessa gente poi te la ritrovi a ridere e scherzare anche con "contatto fisico" con le ragazze, vedendo che le ragazze sembrano addirittura apprezzare e trovare gusto persino nelle provocazioni più spinte di questa gente

neanche questo fatto potrebbe in se creare problemi o perplessità

ma se poi analizzo bene la cosa e penso alle mie esperienze...
in cui le ragazze per lo più mi ignorano o mi evitano/schivano, o con cui magari parlo tranquillamente e in amicizia con qualche ragazza che poi mi guarda storto se anche solo oso darle una pacca sulla spalla per che so, incoraggiamento, enfasi d'un qualcosa che si sta dicendo, rassicurazione per un suo qualche mezzo errore, o se mi azzardo a fare una battuta un minimo più spinta se il discorso sembra permetterlo, se anche solo sbagli a dire qualche parola che magari quella fraintende...se anche solo per quello ogni volta noto che la ragazza con cui sto interagendo reagisce rivolgendomi uno sguardo infastidito, magari cambiando anche il tono di voce scherzoso che aveva avuto fino a quel momento...

cioè, a quel punto la preoccupazione non è più quella di non aver mai avuto una ragazza e simili, diventa piuttosto il chiedersi "che cavolo, c'ho qualcosa che non va? sono uno sgorbio inguardabile? ho un comportamento da molestatore? cos'ho, puzzo? (cit. spongebob per sdrammatizzare un pò)"

cioè, uno che per un motivo o per un altro si trova a vivere con le ragazze solo esperienze negative e poi guardandosi attorno si ritrova magari l'unico a vivere esperienze di quel tipo...è ovvio che qualche domanda se la fa...
e se le risposte a quelle domande son tutte negative e/o pessimistiche, ecco che si arriva al punto che il soggetto perde autostima o fiducia in se stesso, magari arriva a considerarsi unos gorbio inguardabile, arriva a cercare in tutti i modi di rassegnarsi a vivere senza scoprire mai nella propria vita cos'è l'amore, ecc ecc

ma non è da biasimare questo comportamento, non è altro che una reazione a una massa di esperienze negative, che possono sfociare poi, tra le varie, nell'andare su internet ad aprire centinaia di tread sulle ragazze da parte di quei ragazzi che si trovano in quelle appena descritte situazioni (come accadde qui qualche tempo fa ricordate?)

c'è da dire una cosa, l'amore è troppo dappertutto, cioè, è impossibile passare 5 minuti senza trovare in un qualsiasi stimolo che ti viene dall'esterno cose come amore, sesso, ragazze, cose che ti vengono propinate come cose normalissime, quotidiane, per tutti
ovvio che chi si trova in condizione di non vivere quelle cose venga ancora più colpito e rammaricato da tutto ciò

per concludere, quando trovate un tread che parla di ragazze, analizzatelo bene e non giungete subito con l'attrippare di mazzate il creatore...un motivo per l'apertura di quel tread c'è e se analizzate bene il tread lo troverete e qualche conclusione è doveroso trarla per rispondere al meglio
di solito a tread di quel tipo si risponde con "abbi pazienza e il tuo momento arriverà come arriva per tutti"...forse chi risponde in questa maniera non si rende bene conto di quel che sta vivendo chi è dall'altra parte o ha analizzato in maniera troppo pigra quello stesso tread

bah, dubito di aver usato argomentazioni che potrebbero colpire i lettori o indurli a riflettere, ma spero possa comunque comprendersi quel che volevo scrivere

Originariamente inviata da steg (Messaggio 1193534)

Non sei l'unico a vivere solo e sempre esperienze negative, siamo in tanti, per quanto mi riguarda le uniche e pochissime esperienze positive le ho vissute quando ero spensierato (quando? vabbè raramente è capitato :) ) e mi rapportavo con le donne senza secondi fini di fidanzamento o sesso, perchè magari in quel periodo avevo altro per la testa.
L'amore che si vede dall'esterno non è mai quello che vivono le persone, ho conosciuto uomini che in 40 anni hanno vissuto solo 1 o 2 brevi relazioni, tu mi dirai "eh vabbè meglio di niente!", a vederli dall'esterno sembravano fortunati, perchè pur non essendo dei brad pitt stavano con ragazze carine, ma se sapessi come ne sono usciti abbattuti per come sono stati sfruttati e la malvagità con cui sono stati trattati allora diresti "eh no,era meglio niente,decisamente!"
L'erba del vicino è sempre più verde? si,ma anche no ;)

Originariamente inviata da tizio (Messaggio 1193538)

e, lo so di non essere l'unico

riguardo al resto, io ho il "brutto vizio" di analizzare qualsiasi cosa, analizzerei persino l'esperienza dell'avere avuto una ragazza traendone conclusioni sulla sua convenienza...sperando di non esser troppo obnubilato da quell'assurdo sentimento che è l'amore folle per qualcunA
ma poi probabilmente la relativizzerei, traendone le cause dalle varianti dei casi e dalla ragazza con cui avevo a che fare

in poche parole, non sono fatto per avere una ragazza, sarei troppo impegnato a pensare e a riflettere su quel che sta accadendo piuttosto che a godermi l'esperienza

Originariamente inviata da steg (Messaggio 1193544)

non credo che esista gente che non è fatta per avere una ragazza, certo indubbiamente c'è chi è più portato per le storie e chi meno, però te la farei vedere io la gente che non è portata.. ci sono tipi che hanno solo difetti o comunque una percentuale schiacciante di difetti rispetto ai pregi, eppure rimediano.. come fanno? semplice: non pensano, non perchè si impongono di non pensare e vogliono fare i disinvolti, non pensano proprio perchè il loro cervello non contempla il pensiero e a modo loro sono disinvolti senza volerlo

Originariamente inviata da tizio (Messaggio 1193560)

ma quel genere di persone è quel che spesso con le ragazze ha più successo proprio per il loro modo di fare...libertino e disinvolto

comunque volevo anche aggiungere un particolare, cioè quelle volte in cui quel qualcuno che non ha mai avuto esperienze con le ragazze si trova con amici che iniziano a parlare di ragazze...
a me parlare di ragazze non piace, non mi piace usarle come "oggetto" del discorso...son persone, son soggetti non oggetti
e in ogni caso anche volendo non avrei nulla da raccontare
o come parlo d'una qualche mia amica e i miei amici mi chiedono "e com'è questa bbona?"...ecco, che gli rispondi a quel punto? con una bella mazzata in testa? son pacifista io lol
e mi vien da rispondere ovviamente "non sto certo a guardare tutte le ragazze a quella maniera"
e per questo mio comportamento alle volte vengo guardato in maniera un pò strana sapete...quella domanda "ma come non guardi le ragazze? ma come non ci pensi alle ragazze?"...con relativo sguardo ambiguo alla mia risposta "non sto sempre a pensare a una cosa come a voi"...un pò provocatoria come risposta ma è la meglio in quei casi
ecco un altro impiccio di chi non ha mai avuto esperienze con le ragazze

Originariamente inviata da tizio (Messaggio 1193560)

ma quel genere di persone è quel che spesso con le ragazze ha più successo proprio per il loro modo di fare...libertino e disinvolto

comunque volevo anche aggiungere un particolare, cioè quelle volte in cui quel qualcuno che non ha mai avuto esperienze con le ragazze si trova con amici che iniziano a parlare di ragazze...
a me parlare di ragazze non piace, non mi piace usarle come "oggetto" del discorso...son persone, son soggetti non oggetti
e in ogni caso anche volendo non avrei nulla da raccontare
o come parlo d'una qualche mia amica e i miei amici mi chiedono "e com'è questa bbona?"...ecco, che gli rispondi a quel punto? con una bella mazzata in testa? son pacifista io lol
e mi vien da rispondere ovviamente "non sto certo a guardare tutte le ragazze a quella maniera"
e per questo mio comportamento alle volte vengo guardato in maniera un pò strana sapete...quella domanda "ma come non guardi le ragazze? ma come non ci pensi alle ragazze?"...con relativo sguardo ambiguo alla mia risposta "non sto sempre a pensare a una cosa come a voi"...un pò provocatoria come risposta ma è la meglio in quei casi
ecco un altro impiccio di chi non ha mai avuto esperienze con le ragazze

Originariamente inviata da Bostonian (Messaggio 1193589)

:riverenza::riverenza::riverenza::riverenza:

Capita spesso anche a me questa cosa. Sto magari facendo un discorso serio e, per contesualizzare o per fornire un racconto completo, cito la presenza di una ragazza... da lì tutto quello che stavo dicendo perde di significato e aspettano solo il momento buono per chiedermi: "com'è? E' f..a?".

L'altra sera parlavo ad un mio amico del fatto che ho iniziato a far volontariato... la sua prima domanda è stata: "Hai già cuccato o puntato qualche tipa?"
Cioè, come se lo facessi per quello...

Originariamente inviata da Bostonian (Messaggio 1192652)

Più leggo questa discussione e più non me la sento di biasimare le donne

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192503)

La donna e l'uomo sono profondamente diversi, complementari, anche interscambiabili, ma in ogni caso diversi.

Basta ragionare per capirlo.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192503)

In particolare, per quanto riguarda il sesso e le relazioni, mai l'uomo, per quanto possano dire il contrario con invenzioni lessicali come l'andropausa (che è un ossimoro), avrà l'incessante battito della scadenza biologica sul groppone, avrà relazioni psicologiche tra l'atto e la maternità, avrà mai alcun istinto materno naturale, avrà timore, pensieri che ricollegano l'atto sessuale a forme di aggressione e violenza subita e condizioni di passività.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192503)

Tutti questi esempi, rendono la sessualità della donna e il suo rapporto con essa, molto diverso da quanto fa l'uomo.

Quando si diceva in piscologia che la donna è passiva, la cosa gridava vendetta, tanto che hanno letteralmente bruciato questi libri degli anni pre 68, ma si fa una gran confusione, significa che la donna accoglie qualcosa di estraneo in se stessa, mente l'uomo introduce, non accoglie nulla, non è violato alcuno spazio, è del tutto evidente che sono situazioni oggettive e psicologiche completamente diverse, direi opposte.

L'instino maschile naturale è inoltre foriero di una tendenza (limitata dai costumi sociali) ad un accoppiamento casuale e indiscriminato di molte femmine, laddove la donna, sempre per l'istinto materno è tendenzialmente selettiva, e anche di questa normale evidenza logica, se ne è fatta una questione ideologica.

In conclusione è del tutto comprensibile che la donna abbia queste tue esigenze di aspettare il momento giusto, etc...

Così come è comprensibile che l'uomo senta un forte istinto di accoppiarsi con la prima che capita.

Non è cultura questa, è istinto.

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1193660)

Mi sembra ingenuo, purtroppo, pensare che non sia un problema non avere una ragazza fino a tarda età, perché tanto ad un certo punto compare Quella Giusta e tutto prende il suo corso. Al di là della insufficiente Sicurezza (c) che si potrà mostrare a quel punto, sarà sempre più difficile farsi accettare avendo sul curriculum uno 0 di esperienza.

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1192486)

Mi riferisco in particolare ai miei (o quasi) coetanei, che aprono veramente una marea di threads su quest'argomento: si sentono estremamente in imbarazzo pensando di non aver mai dato un bacio o di non esser mai stati con una ragazza, anche se sono ancora molto giovani e hanno tanto tempo per rifarsi.
Io, da diciottenne, tutta questa pressione non l'avverto, neanche coi miei coetanei felicemente accoppiati: penso che quando mi sentirò abbastanza bene con una persona da farci sesso o iniziarci una relazione, allora lo farò. Non ho alcuna fretta e non me ne vergogno, al massimo provo un pizzico d'invidia e di curiosità, ma niente che mi causi stati d'animo eccessivamente tristi o che non mi faccia dormire la notte.

Originariamente inviata da ANTIMATERIA (Messaggio 1192585)

Dunque io fossi in te, mi farei un po' di coraggio e mi butterei nella mischia.,

Uno, due, cento rifiuti, perchè è questa la condizione maschile, un rifiuto continuo, ma alla fine una la becchi, è matematica.

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1193660)

Mi sembra ingenuo, purtroppo, pensare che non sia un problema non avere una ragazza fino a tarda età, perché tanto ad un certo punto compare Quella Giusta e tutto prende il suo corso. Al di là della insufficiente Sicurezza (c) che si potrà mostrare a quel punto, sarà sempre più difficile farsi accettare avendo sul curriculum uno 0 di esperienza.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1193666)

E' ovvio che Quella Giusta dovrebbe accettarti anche se hai esperienza 0, se no che Giusta sarebbe? Altrettanto ovvio è che non la trovi sotto il tavolo.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1193666)

E' ovvio che Quella Giusta dovrebbe accettarti anche se hai esperienza 0, se no che Giusta sarebbe? Altrettanto ovvio è che non la trovi sotto il tavolo.