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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Io comunque sono dell'idea che sia meglio rischiare di morire che chiedere aiuto. Mi spiego: Dico "rischiare di morire" perchè nemmeno io so come sarà il futuro. Come millemila altre persone... voglio dire: Non sappiamo quale sarà il futuro. "capacità di farsi una vita".. Non abbiamo nessuna garanzia. Ma quello che so è che chiedendo sempre aiuto si impara solo a diventare dipendenti e deboli. Io penso sia più soddisfacente andare verso l'incertezza da soli ed eventualmente fallire, piuttosto che farcela dipendendo dagli altri e dai loro aiuti. Quote:
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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Pure io ti consiglio di provare questa strada, e prima lo fai e meglio è. Devi essere tutelata. Quote:
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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
Ah, Stellina, ricordati che una volta ottenuta la percentuale di invalidità puoi sempre decidere (in futuro) di rinunciarvi, se la tua situazione psicologica e lavorativa dovesse migliorare.
Quindi nessun marchio a vita. Coraggio! |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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concordo anch'io tranne che sulla cooperativa,però c'è un ulteriore strada da seguire dopo l'invalidità e la cat.protetta, è il sil servizio inserimento lavorativo che lo trovo piu valido...solo c'è la fila bella lunga |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Mi farebbe comodo. Qualsiasi progetto di questo tipo mi aiuterebbe molto. |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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purtroppo stanno tagliando un po troppo sui servizi non è un bel periodo |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
[QUOTE=dentromeashita;1192086]purtroppo stanno tagliando un po troppo sui servizi non è un bel periodo[/QUOTE
Infatti anch'io non riesco a trovare un inserimento lavorativo .. mi stanno ripetendo che i soldi non ci sono.:male: |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Ecco, già questo tuo atteggiamento verso la celiachia è indice di quanto tu ti "diverta" a buttarti giù, a cogliere ogni pretesto per sentirti "inferiore"... E no, cara, tu non sei inferiore a nessuno, e prima te lo metti in testa, prima starai meglio! Affidati allo psichiatra, da quello che scrivi non hai nessun altro appiglio al momento! Cioè, ci sarebbe: tu stessa, ma so di parlare invano... |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
Stellina non lasciarti impressionare da discorsi tipo lino 57, o altri che considerano inutili i medici della mente, che per sua fortuna non ha mai provato il disagio psichico pesante, non puoi purtroppo rimediare al tuo difficile passato ed ai danni che l'ansia ha provocato impedendoti di sviluppare le tue potenzialità, in un contesto del lavoro giusto per te potrai ottenere dei miglioramenti e come dice leonard potrai anche rinunciare all'invalidità in futuro se le tue condizioni muteranno, ribadisco la strada delle categorie protette e' l'unica realista, il problema al giorno d'oggi è che anche le assunzioni protette risentono della grave crisi economica...
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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Forse Stellina avrebbe già potuto farcela ma probabilmente è sola, senza qualcuno che la motivi e la incentivi a cambiare vita. Bisogna trovare delle motivazioni per farcela, non degli stratagemmi per continuare a vivere così. |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Sono veramente costernato! Rileggiti le risposte che ho dato man mano a Stellina, poi ti renderai conto! |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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E poi che quadro terribile ho dipinto dell'invalidità psichica? Perché ho scritto che non puoi fare concorsi pubblici e devi fare ogni anno la visita della patente? Cioè la pura verità? Mamma mia che terrore! :miodio: Beh, aspetto una risposta da Stellina per sapere se l'ho gettata nello sconforto... |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
comunque al di la di tutto c'è il solito pensiero di fondo che i problemi della mente non abbiano la stessa dignità dei problemi fisici, uno può essere invalido per un braccio ma se ha una grave ansia deve sforzarsi per uscirne,è solo una questione di volontà!,a tanti non passa per la mente che a certi livelli di ansia è come non avere un arto, stellina per l'ansia non ha mangiato per due mesi quindi il suo problema è gravemente invalidante come uno che non ha un braccio ed ha la stessa dignità ed il bisogno di aiuto.
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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
lasciamo le battute da bar ai bar :miodio:
leonard dicendo che nella sua zona non c'è il sil mi ha fatto pensare, è mai possibile che non ci sia sensibilizzazione su queste cose per muovere un po' la situazione. penso che questo sarà il mio ruolo di basso profilo che mi costruirò nella vita politica, se ci riuscirò: tutelare i malati psichici ma vorrei dire una kosa: ma xchè la stampa non ciè lo duce??!'1'1'1'?? venduti!!1 :mrgreen: come se noi le volessimo sapere ste cose ce n'è di lavoro da fare:miodio: |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
lino, non mangi per due mesi se hai solo dei blocchi psicologici, non arrivi senza esperienze lavorative a 33 anni, il disturbo d'ansia è così pervasivo che non è riuscita a sviluppare le proprie abilità, gli serve un aiuto per mettersi in careggiata e un lavoro protetto potrebbe essere il primo passo
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Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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stellina ha chiaramente diritto a chiedere l'invalidità, cazzo e punto! certe cose sono invalidanti, per quanto mi riguarda è il desiderio di morire nell'affrontare le mie ansie ho una dignità anch'io voglio potere andare avanti a testa alta lo stesso, non ho scelto io questa cosa la morte è la cosa che spaventa di più tutti quanti, ditemi se non sono invalidanti cose così... altro che blocchi, la parola blocchi non vuol dire niente, bisogna metterle nel contesto le cose ricazzo! anche il mio potrebbe essere un blocco leggetevi la mia discussione sulla psicosi di mercoledì... io non parlo coi miei: ho un blocco se ci parlassi frantumerei loro le sedie sulla testa.... blocco, vabè.... |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
Qualcuno ha la voglia e la pazienza di andare a rileggersi il topic di Stellina sulle sue paure per andare dal dentista? Alla fine, dopo tante paure, è andata, e non ha sofferto più di tanto.
Di fronte alle sue paure, si poteva reagire in 2 modi: o dicendole che aveva ragione a non andare dal dentista, perché è fastidioso, doloroso, e poteva anche rischiare di rimanerci, oppure spronarla ad andarci, dicendole la verità: si soffre un pochino, ma il beneficio è maggiore del rischio. Alla fine, Stellina ha vinto la sua fobia ed è andata dal dentista. Poteva anche non farlo, rimanendo a casa con le sue paure. Un'eventuale "invalidità da dentista" non le sarebbe servita a nulla, se non a dichiarare che lei e il dentista sono incompatibili. Quando prima io cercavo di spronare Stellina, non intendevo sminuire i suoi problemi, so benissimo cos'è l'ansia, visto che l'anno scorso sono pure svenuto in casa alle 4 di notte spaccandomi il naso per una crisi di panico!!! Quindi non prendo lezioni da nessuno sui problemi psicologici! Sottolineo solo che avvitandosi su se stessi e chiudendosi in casa non si risolvono le cose. Ho pure invitato Stellina ad affidarsi al suo psichiatra, io più di questo non posso fare... |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
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la psicologia non sprona, invita a riflettere e mettere in discussione le paure, un perchè ci sarà.... forse..... ci sono paure che si possono superare e poi hai abbattuto un muro, ci sono paure che più affronti più ti creano paura se non le affronti col metodo giusto ma veramente devo tornare sul forum a discutere di questo? io passo la mano sinceramente |
Re: invalidità civile e lavoro protetto (categorie protette): aiuto o pericolo???
leggiti le sue difficoltà su questo 3d, altro che paura del dentista, eddai su....
l'invalidità è una cosa riconosciuta, è una cosa giusta e può aiutare molto io ritengo che stellina debba rivalutare i lati negativi della richiesta di invalidità per quanto io sui lati negativi ci abbia aperto 40 3d in 4 anni...:mrgreen: è un'opportunità, non è un marchio, non più del non uscire di casa, mica si vede l'invalidità sulla carta.... il non uscire di casa sì.... |
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