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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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il concetto di patria va bene anche per l'immigrato quando è ora di pagare le tasse (Dovere di Ogni Cittadino) ma non va bene quando è ora di votare (Solo i Veri Cittadini Possono votare) , in pratica pagano lo Stato del quale non scelgono i rappresentanti....... noi paghiamo uno Stato del quale possiamo (con tutti i limiti attuali..) eleggere i rappresentanti. Questa è discriminazione! Noi siamo dei privilegiati! |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Poi, se il discorso diventa costruttivo, ben vengano proposte, per ora siamo ancora agli albori e alcuni utenti si chiedono anche solo se sia giusto o meno dare certi diritti umani. Basta notare che la mia risposta era riferita ad un commento estremista. |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
mi sembra che molti utenti si facciano trasportare dalle ideologie che ho citato all'apertura del topic, io non ho mai parlato di chiudere le frontiere a prescindere, o parlato di limitarne gli accessi e di valutare caso per caso come avviene in altri paesi, immaginate ipoteticamente che il mare si alzi di 10 metri e che i 16 milioni e passa di abitanti dei Paesi Bassi siano costretti ad immigrare, immaginiamo che vadano tutti nella piccola Svizzera, si, umanamente ci si sentirà gratificati perché si ha aiutato una popolazione che non ha più la propria terra nativa, ma dal lato pratico, quindi sociale ed economico sarebbe devastante.
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
Se gli occidentali si facessero i cazzetti loro a casa loro, probabilmente in questo momento saremmo nel bel mezzo di un ennesimo conflitto mondiale, molti emigrano per fuggire dalle guerre e dalla povertà, dove l'occidente gli porta in casa di tutto e di più, Per depredare indisturbatamente le loro materie prime,un esempuo tra tanti, basta informarsi sulla guerra per l'oro nero, il coltan, minerale insostituibile nell'elettronica di consumo, genocidi dietro il consumismo becero degli occidentali, consumate di meno e pensate di più.
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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ah, conosco immigrati onesti che lavorano e si integrano, non sono mai stati umiliati, ne insultati, niente di niente. Si sono fatti il loro giro di amicizie italiane e vivono come persone normali. L'immigrato onesto che viene umiliato tutti i giorni esiste solo nella fantasia dei catto-comunisti. chi delinque deve pagare, italiano o straniero che sia, punto. |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
forse è normale avere la fobia sociale in un mondo dove uno ce l'ha con te perché sei donna (e quindi siccuramente privileggiata) altro se la prende con te perché sei immigrata e chi sa quanti guai potresti combinare.
Allora meglio stare da soli, senza illusioni di qualche falsa amicizia, socialità... almeno non dipendi affettivamente di nessuno.:pensando: |
Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
dovrebbero rimandarli ai loro paesi
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
perchè varg non è ancora intervenuto dicendo che i poveri sono mezzi negri e i mezzi negri sono poveri? :D
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Re: Immigrati, risorsa o minaccia? cittadinanza?
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Tizio cerca un lavoro e, se ha amor proprio, se decide di fare il dipendente accetterà solo contratti d'assunzione ed un trattamento economico dignitoso. Se vive da solo accetterà solo contratti d'affitto regolari, ecc. Caio è un "disperato" e non è interessato ad essere corretto: gli basta solo lavorare, non importa come. Come fai a gestire la concorrenza di Caio che magari accetta di lavorare in nero, di lavorare a progetto pur con obbligo di presenza e piena subordinazione, che magari lavora 40 ore settimanali per 700 Euro. Magari va anche in affitto in nero. Certe persone accettano anche di vivere in 6 persone in 50 mq. Il datore speculatore perché dovrebbe prendere me che pretendo un tempo indeterminato ed almeno 1200 Euro al mese per vivere dignitosamente? Perché io devo svendermi o, peggio ancora, devo emigrare per cercare di meglio? In questo fenomeno, oltre ad esserci tanti italiani, ci sono molti immigrati. Io dico solo di creare barriere per evitare questi fenomeni, punendo sia datori che lavoratori. |
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