Nemmeno sono una gran modaiola, specialmente in fatto di gusti musicali.
Certo che degli Europe non sentivo più parlare dai tempi del liceo.
Non so nemmeno che cavolo abbiano fatto dopo The final countdown.

:evil: dopo the final countdown è uscito nel1988 out of this world nel 1991 prisoners in paradise e il grande ritorno nel 2004 con star from the dark! un grande gruppo dimenticato troppo in fretta ma non da me........

:evil: sono contento di averti incontrata in questo forum.mi trovo bene a parlare con te cheleia!ciao

Io sono contenta di aver trovato questo forum.. e in questo alcune persone che mi hanno suscitato una simpatia immediata... (ad esempio un tipo che mette sempre uno smile diabolico e incazzato all'inizio di ogni suo post)

quanto agli Europe... magari provo a scaricare qualche MP3 per farmene un'idea migliore... anche se resto alquanto scettica...

:roll:

Anchio sono nella stessa situazione :? lavoro nella ditta di mio padre xke mi sento a disagio a lavorare con persone ke non conosco.
Tu prendi qualche farmaco, oltre ad andaer dal medico?
Comè la tua "giornata tipo"? e il weekend? esci con qualke amico, fai qualke sport..?
scusami se ti faccio tante domande :roll: è ke vorrei sapere un po piu su di te...6 libero di non rispondermi e/o mandarmi a quel paese :wink: eheh

A vivere in ambiente iperprotettivi e supercoccolati si finisce coll'essere incapaci poi di sapersela un minimo cavare là fuori nel mondo reale; di fare appello alle proprie energie e risorse che per quanto scarse possano essere o sopite da una vita "ovattata" sono sempre pronte a saltar fuori nel momento del bisogno. Non si può crescere pensando di stare seduti comodamente in poltrona, lontano da ogni scossone emotivo, da ogni turbamento o sofferenza. Molti genitori (e ci includo i miei) non si rendono conto del danno che fanno con le loro mani carezzevoli e il loro buonismo.

Io non so se esista veramente europe, anche se credo proprio di no tanto mi pare inverosimile (mi stupisce chelela che tu gli creda), ma uno che fa il mantenuto e può permettersi di spendere cinquanta euro a settimana per una cura che a detta sua non gli serve a nulla (dalli in beneficienza piuttosto o giocali al lotto!), che parla con noncuranza di morte (visto che soldi non ti mancano fatti un viaggetto dove la gente muore veramente magari di fame o per effetto delle bombe "intelligenti"...allora forse ci penseresti bene prima di scherzarci tanto sopra) non può che essere aspramente criticato.
Altro che vita triste, la tua è una vita da bohemienne. Ringrazia solo chi ti mantiene e goditi la pacchia finché dura.

:evil: caro insider io esisto e soffro molto piu' di te che evidentemente non capisci un emerito cazzo.in quanto alla morte in piena coscienza sono liberissimo di desiderarla quanto mi pare senza la tua approvazione!a bleed volevo rispondere che assumo il prozac e il costosissimo ziprexa ma con scarsi risultati.anche io lavoravo con mio padre ma avendo chiuso la ditta mi ritrovo disperato e eseno fobico ho una paura matta a cercare un lavoro.eccome se esisto!!!!!purtroppo!!!!!!

:evil: brava cheleia!!!scarica le canzoni degli europe e ti assicuro che non ne rimarrai delusa!!!!!

:evil: Europe sono con te, una persona come te che soffre così tanto può trovare la pace solo nella morte, speriamo che tu muoia così potrai trovare calma e serenità. Buona morte :twisted:

Io non capirò un cazzo della tua sofferenza, ma di malattie mentali un po' me ne intendo avendo un parente con tali disturbi e capisco che i tuoi problemi forse non sono strettamente di fobia sociale....

Zyprexa (olanzapina)

Data di pubblicazione 09 Marzo 2004
Olanzapina, principio attivo presente nella specialità medicinale Zyprexa è un agente antipsicotico, antimaniacale e stabilizzante dell'umore autorizzato con Procedura di registrazione Comunitaria per il trattamento della schizofrenia, dell'episodio di mania da moderato a grave e, per la prevenzione dei nuovi episodi di disturbo bipolare in pazienti che hanno risposto ad un precedente trattamento con olanzapina.

non vedo cosa ci sia da perdere, in questo contesto, a prendere per buono, fino a prova contraria, ciò che qualcuno ci dice, per quanto eventualmente non condivisibile

:evil:noto la tua ignoranza! i miei problemi sono strettamente di fobia sociale sfociata in forte depressione.ospite a te non deve fregare niente della mia morte!ti auguro di crepare tu e qualche tuo familiare!!!!!

:evil: INSIDER VISTO CHE IO TI IGNORO VEDI DI IGNORARMI ANCHE TU E NON RISPONDERE AI MIEI TOPIC! un grazie invece a chi mi crede e capisce la mia sofferenza

Fobia Sociale
 

Provate a farvi meno seghe al cervello, a fare più ginnastica fisica e mentale, a lavorare di più, a mangiare più minestrone, ad amare più il prossimo, ad essere più leali anche con voi stessi, ......chissà!!?? :idea:

europe che lavoro facevi da tuo padre? di dove sei?
io sono in buona fede, penso (e spero) che tu esisti davvero e non ci stai prendendo in giro.
Cmq, per uscire fuori dai sospetti ti potresti registrare, come prima cosa.
e magari raccontarci un po piu di te...forse l'ai gia fatto in qualke topic che non ho letto, ma finora tutti i tuoi messaggi che ho letto parlavano solo di morte e di suicidio ecc...
Cos'è ke ti fa stare cosi male? non puo essere solo il fatto ke non riesci a trovare lavoro a causa della tua sociofobia...

:evil:ciao bleed certo che esisto!mi chiamo andrea ho 25 anni e sono di prato, da mio padre facevo il tessitore.la fobia sociale mi ha distrutto la vita!in poche parole non posso lavorare se sono osservato da qualcuno.inoltre non ho mai avuto una ragazza e ultimamente non ho piu' nessun amico.non dovrei desiderare la morte in queste condizioni?bleed ti confesso che non ce la faccio piu' a soffrire!!!

allora tu ti lamenti perchè non hai ragazza,non hai amici e non hai un lavoro a causa della tua fobia sociale.Giustamente esponi i tuoi problemi e ti lamenti per questo,il problema è che questo continuo lamento a poco ti serve,per lo piu' il suicidio che ti allevierà semplicemente la sofferenza .Tu vuoi essere amato da una ragazza ma ti ritieni tu una persona amabile?Riflettici su
IL bisogno di essere amati è presente in tutti noi:pochi comprendono che l'amore dev'essere guadagnato.Per essere amati,dobbiamo essere capaci di amare.L'amore è una condizione della mente ,un senso di intima tranquillita che si comunica agli altri.La capacità di amare è nell'anima di tutti :ma come il distratto cerca gli occhiali senza accorgersi di averli sul naso,noi cerchiamo l'amore da per tutto tranne che in noi stessi.

La buona fede è sempre presunta, ma non siamo troppo ingenui per favore. Lasciando perdere i cosiddetti "trolls" e chi furbescamente
si crea più identità (qui dovrebbe intervenire il moderatore), ci sono anche persone che ritengono (magari in buona fede) di soffrire di certi problemi, mentre invece probabilmente soffrono di altro inducendo in erronee valutazioni chi legge.
Ora io non credo che la fobia sociale possa pregiudicare totalmente la vita sociale e relazionale ed essere più invalidante di una persona che soffre di psicosi. Non lo credo perché, come ho scritto, un mio parente ha sofferto di episodi di psicosi gravi con tanto di ricoveri ospedalieri, riuscendo però anche con l'aiuto dei farmaci a ristabilirsi completamente, tanto da svolgere una vita normale in tutto e per tutto. E se ha potuto lui, come posso credere che non possa uno con una semplice fobia?
Allora chi la fa troppo drammatica parlando di fobia sociale o se la racconta (e la racconta forse a voi, ma non a me) oppure ha altri tipi di problemi.

:evil: è completamente errato quello che dice insider!le fobie in realta' possono essere molto invalidanti e portare a gravi forme di nevrosi!!!!la psicosi è tutt' altra cosa!lo psicotico non si rende conto di essere malato!!!!insider non rompermi piu' le palle!per favore!

Aggiungo una cosa che mi sono dimenticato di dire, che non c'è da parte mia volontà di colpevolizzare nessuno dato che i problemi
non si scelgono e l'aiuto si deve offrire a chiunque lo chieda (se lo vuole seriamente), ma solo un invito ad essere
meno creduloni e leggere con occhio critico le storie di ognuno.
Quindi mano pesante con i furbi, mano tesa a chi la vuole.