Originariamente inviata da Savius
(Messaggio 1055636)
Troppo spesso al giorno d'oggi il fidanzamento viene vissuto come una sorta di "status sociale",chi non è fidanzato viene etichettato automaticamente come "morto di figa" o "segaiolo" ,e ci si fidanza giusto per farsi qualche scopata e dirlo in giro,visto che l'amore vero ormai è merce rara,che solo i romanticoni idealisti e/o visionari ,quasi sempre considerati "sfigati" dalla società, cercano.Ma la domanda fondamentale che noi dobbiamo porci è se veramente vogliamo fidanzarci oppure questo nostro desiderio in realtà nasconde ben altre preoccupazioni:voglia di farsi vedere,di dire "anch'io ho la raga,anch'io scopo senza farmi problemi" e cose del genere.Perchè se è così il discorso forse faremo meglio a liberarci da questo "desiderio imposto" ,e a non vivere la cosa con troppi problemi.Lo dico perchè so cosa significa essere soli senza raga,mentre tutti i tuoi amici/e sono fidanzati/e,e che te lo rinfacciano pure sempre.Per la verità in passato sono stato pure preso in giro e etichettato come "segaiolo" ,per questo motivo ,e così per la verginità a 16/17 anni(come se fosse un rituale religioso perdere x forza di cose la verginità prima dei 18 anni).Che poi fidanzarsi ha i suoi risvolti negativi,e spesso sono anche di più di quelli positivi:perdita della propria libertà individuale la maggior parte delle volte,rotture varie a vicenda,oppure dimostrare di saper difendere la raga dalla concorrenza vera o presunta, facendo i fighetti,i duri e gli stronzi e altri rituali e superstizioni moderne.Alla fine,in un certo senso,i non fidanzati dovrebbero pure andare fieri della propria condizione.
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