Re: L'uomo che arrossisce
 

[QUOTE=Passiflora;135825
Un uomo che arrossisce non perde punti con me, anzi.
Mi farebbe sentire a mio agio.[/QUOTE]

Anche a me le persone timide e le ragazze, ma non troppo emotive pero' , quelle che controllano le loro paure e insicurezze mi piacciono e mi fanno sentire a mio agio.
Al contrario di quelle troppo spavalde e sicurissime sempre, che mi trasmettono ansia e nervosismo.

Re: L'uomo che arrossisce
 

:miscompiscio:

Re: L'uomo che arrossisce
 

a me piacciono le donne che arrossiscono :timidezza:

io arrossivo da piccolo, poi sta cosa l'ho persa, penso di averla persa perhè il terrore di farmi vedere rosso era talmente grande da spingermi a reprimere la cosa il più possibile....

so che non c'entra molto col sondaggio, ma per quanto mi riguarda il fatto di vedere una persona (uomo o donna che sia) che arrossisce non mi fa giungere a nessuna considerazione particolare, a parte forse un certo compiacimento nel caso succeda ad una ragazza (ovviamente perchè nel mio delirio fobico narcisistico mi illudo che sia successo grazie al fatto che lei probabilmente è pazzamente innamorata di me :sarcastico:, mentre magari invece sta solo pensando al fatto che è imbarazzata perchè mi è rimasto un pezzo di spinaci tra i denti e non sa se dirmelo :miodio:)

Re: L'uomo che arrossisce
 

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Re: L'uomo che arrossisce
 

Sarei superfelice di conoscere un uomo che arrossisce in modo così tenero.. denoterebbe delicatezza d'animo... e perchè mai dovrebbe perdere valore ai miei occhi?!? Anzi, ne acquisterebbe!! Peccato che non ne abbia ancora mai conosciuto uno...

Re: L'uomo che arrossisce
 

Arrossisco poco, succede solo quando sto per un periodo prolungato a contatto con una ragazza da cui mi sento attratto mentalmente e fisicamente... verso la quale quindi provo un attrazione completa.

Posso raccontare un caso emblematico... sembra assurdo ma diversi anni fa mi ritrovai a giocare a scacchi con una signorina:timidezza:
Ecco... dopo un po' lei mi guarda e mi chiede: "Ma hai fatto a botte?"
"Eh?"
"Non ti hanno preso a pugni? Seti tutto rosso sugli zigomi... Non me ne sono accora prima..." era preoccupata.
"Ma no... che dici" ora comprendevo il viso e le orecchio bollenti "E' l'estate, odio il caldo" fortunatamente ho l'estate come scusa, e grazie al cielo era estate e c'era caldo, altrimenti non avrei saputo che inventarmi.
E' un fenomeno violento quindi, ma che capita raramente (per ovvi motivi) e solo quando la vicinanza è parecchia ed il dialogo fitto.

Ma è passato diverso tempo, forse ora riesco a mantenere il mio solito simpatico pallore:mrgreen:

Re: L'uomo che arrossisce
 

Credo che almeno il 90% delle persone (uomini o donne che siano) del forum siano così

Re: L'uomo che arrossisce
 

Idem, principalmente perchè a furia di farmi notare questa mia caratteristica con fare denigratorio sono stato portato a reprimerla. Oltre a tutte le varie vicissitudini e lo sviluppo del carattere che mi hanno portato ad essere molto più freddo. Ora suppongo di non arrossire più, o comunque in modo molto limitato, poiché non ho ricevuto commenti relativi a questo per svariati anni.

Re: L'uomo che arrossisce
 

Fondamentalmente è un fenomeno simile all'"ansia da prestazione"... un accostamento un po' azzardato, l'ammetto, ma fondamentalmente penso che più ci pensi e temi che accada, più sicuramente accade.
Al pari dell'"ansia da prestazione" nell'uomo è qualcosa di puramente fisiologico, agisce in automatico... l'unico modo per sedarlo è togliergli la miccia: non temerlo, vederlo come un lato di te, accettarlo. Più accetti le situazioni che un tempo ti avrebbero fatto arrossire più queste smetteranno di farti arrossire... facile, dirai!
No, non lo è.

Hai detto bene, "arrossire come una ragazzina". Generalmente la maturità porta a farci il callo a certe situazioni, quindi a non considerarle tanto "forti" da farti arrossire. Il problema è alla radice, temo, come la sudorazione delle mani (dovuta all'ansia) o il balbettio, o il coprirsi la bocca. E' solo l'effetto, per togliere la causa bisogna ingegnarsi a trovare sotterfugi assai complicati (che non conosco) o affrontare una situazione sgradevole così tante volte da far sì che la mente la inquadri come quasi normale, quindi niente rossore.
Ma questo significa andar contro le proprie paure... e generalmente le paure fanno scappare:(

Re: L'uomo che arrossisce
 

Io sto affrontando le situazioni sgradevoli taaaante volte.. ma le mani e il viso continuano a impazzire e a non fermarsi con i loro sintomi diabolici:piangere:

Re: L'uomo che arrossisce
 

Sintomi diabolici? Nientemeno! Cavoli...

Questo perché probabilmente non si è innescato ancora il discorso di "fare il callo a una situazione".
Mi reco spesso all'ospedale per "lavoro"... un tempo avevo IL TERRORE dell'ospedale, sudavo tanto da fare odore... il mio problema sono, indi, le ascelle, e il modo assurdo di gesticolare di parlare quando sono teso.

Ora, sia perché è diventata una cosa di "lavoro" sia perché l'ho fatto millemila volte ho smesso di sudare... ma le palpitazioni restano, così come la tensione.

Alla base c'è l'ipocondria, e l'ospedale non è l'ideale per un ipocondriaco. Credo che se affrontassi con medio successo con un terapeuta questo problema e continuassi ad andare in ospedale con regolarità, la cosa si risolverebbe.

Re: L'uomo che arrossisce
 

Pure io arrossisco ancora....e mi imbarazzo,e più sono imbarazzata più arrossisco....:miodio:

Re: L'uomo che arrossisce
 

Hanno detto giusto prima anche altri: è talmente tanto il timore di mostrarsi così "scoperti", che interviene un blocco preventivo...
Ha detto bene Inosservato: "il terrore di farmi vedere rosso era talmente grande da spingermi a reprimere la cosa il più possibile...."

E' proprio così.
A me capita questo: quando vedo avvicinarsi la situazione potenzialmente in grado di farmi arrossire, mentalmente non partecipo più alla discussione, alla situazione in atto...mi stacco, con la mente sono già proiettata a pensare a una battuta a caso per cambiare discorso o per mostrarmi al di sopra di quella situazione.
Velocemente imbastisco una nuova situazione, una scusa, una distrazione, fosse anche voltarmi per prendere qualcosa dal tavolo, basta che sia dietro di me. ;)
In questo modo mi calmo. E non arrossisco.

Re: L'uomo che arrossisce
 

Ma meglio come te che come me fidati:bene: più si reprime e più si sta male e si scoppia non mostrando le proprie debolezze e stati emozionali.

Re: L'uomo che arrossisce
 

No io preferisco mantenere il controllo...quando l'ho perso e' successo il finimondo...

Re: L'uomo che arrossisce
 

1. Non mi è mai capitato. O più probabilmente sono io che non noto questi particolari. Penserei però di avere di fronte un uomo dolce e sensibile. :innamorato:
2. No. Secondo me non diventa meno maschio.

Re: L'uomo che arrossisce
 

Ricordo una volta in cui ero a prendere il sole con una mia vecchia conoscenza...lei era sempre in topless....una tipa che non si faceva problemi ecco. Ad un certo punto decidiamo di fare un bagno, io entro per primo ed arrivo con l'acqua fino alla vita. Non sto a farla lunga...a vederla entrare in acqua ho avuto un'erezione da rampa di lancio missilistica...e lei "Wonder..ma che hai?! Sei tutto rosso!!" ed io "Taci...ho un caldo assurdo, ora mi butto!". Credo l'abbia bevuta (forse) :mrgreen: