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Re: Approcciare alla Feltrinelli
se sei bello e timido la corda te la danno eccome
fonte: amici e conoscenti negli approcci di questo tipo conta solo l'aspetto estetico |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Comunque a volte aiuta avere amici che possano giudicare, in positivo (critiche costruttive e incoraggiamenti mirati). Comunque il broccolo è un'arte, c'è poco da fare, i tentativi estemporanei possono andar bene a culo ma se van male non significa niente. Se uno vuol darsi al puing deve fare tanta pratica e basta. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Sono i tuoi post sul tema che mi danno questa impressione. Se vuoi ne parliamo in privato, così non sporchiamo il thread. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Solo per curiosità in quale eri quella di treviso?ci sono stato anche io qualche mese...se mi dici che si possono fare incontri interessanti ci ritorno :mrgreen:Scherzo!
Beh ma voi date per scontato che questa ragazza fosse single e chi ve lo garantisce?Certo se si faceva avanti avrebbe potuto scoprirlo....non lo sapremo mai.Se poi era davvero carina le possibilità che fosse single sono basse,credo.Mi fossi trovato io al posto tuo non so se sarei riuscito a tentare l'approccio.Certo per me trovare una che mi interessa che sia single e che abbia circa la mia età e' un colpo di fortuna incredibile,non ho piu' 20-25 anni.... |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Ne ho conosciute di persone figlie di genitori che si odiavano in casa, un disastro. Secondo me se riesci a far breccia nel cuore di una donna di questo tipo fai un favore non solo a lei ma anche al suo uomo, tante volte la forza dell'abitudine (e il terrore di affrontare i rischi e l'ignoto di una separazione) tiene unite persone che vorrebbero stare separate e non lo sanno.... |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Scusate se rispondo senza leggere, volevo solo dire che anche a me è capitato di poter approcciare alla Feltrinelli una bella ragazza, ma ovviamente, dopo averla osservata per 5 minuti, sono scappato. E il bello è che scappando stavo per finirci addosso e lei si è spostata dicendo "scusa"... mannaggia a me. Vabbè, sarà per un'altra volta :mrgreen:
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
provate a riflettere su questo: l'universo ha 13,7 miliardi di anni, un diametro di billioni e billioni di anni luce, billioni e billioni di galassie e di stelle. nell'infinità del cosmo che importanza può avere se fate una figura da peracottari con una tipa?
sono stato inspirational? |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Comunque leggendo il titolo pensavo che Approcciare alla Feltrinelli fosse una tecnica di approccio ereditata dal signor Feltrinelli.
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Personalmente mi è capitato più volte di essere approcciata a freddo da un ragazzo. A volte per strada, a volte pure sul treno o al cinema (spesso da ragazzi più piccoli, visto che da sempre sembro molto più piccolina della mia età).
Ogni volta sono fuggita a gambe levate, perché questo tipo di avvicinamento a me sembra azzardato, imbarazzante e poco spontaneo. Un tizio addirittura mi lasciò su un foglietto il suo numero di telefono e ovviamente io non l'ho mai richiamato, anche perché non avevo elementi per esserne realmente incuriosita. Ok, fisicamente non era male, ma a me non basta questa caratteristica per essere attratta da qualcuno. Per vivere l'approccio in maniera spontanea e naturale, sento che deve esserci un contesto che sorregge e unisce le due persone che fino a quel momento non si sono mai incontrate prima. Ad esempio, ai tempi dell'università mi sono fidanzata con un ragazzo che conobbi lavorando proprio nella biblioteca di facoltà. Lì il percorso di conoscenza l'ho trovato naturale, visto che lavoravamo come borsisti gomito a gomito e in un certo senso era la situazione stessa che ci ha messo nella condizione di chiacchierare e di conoscerci e poi per me, conoscere un ragazzo con la mediazione del mondo dei libri e della letteratura è una cosa meravigliosa! :mrgreen: Insomma, se si crea un aggancio reale, un ponte solido in grado di unire e mettere a contatto due persone sconosciute va bene, ma se l'approccio si fonda su presupposti eccessivamente labili e/o aleatori, io mi sento a disagio, perché avverto tutto come se fosse in atto il "grande teatrino del rimorchiamento", che proprio non fa per me: troppo strategico e innaturale. :timidezza: |
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