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Re: vita sociale/non vita sociale
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devi crearti un gruppo TUO con cui uscire tutte le settimane un gruppo fisso uscite cosi vanno bene una volta ogni tanto o se il tuo gruppo ha impegni quella non è vita sociale perchè esci sapendo che TU non hai deciso la serata, ma va in base a quello che fanno gli altri. infatti lo hai scirto pure tu, ti annoi, |
Re: vita sociale/non vita sociale
Eh, lo so, solo che non è affatto semplice... :/
Sono persone che abitano un po' lontano. Tra di loro si vedono molto più spesso, anche perché son quasi tutti compaesani, mentre io esco solo nel fine settimana (anche volendo non posso macinarmi tutti quei chilometri ogni sera! xP). E le uniche (rarissime) volte che mi capita di conoscere qualcuno è tramite questa compagnia, che però quasi sempre "assimila" subito la new entry, la quale non ha le difficoltà di comunicazione che ho io e si integra subito. Per cui io resto sempre a margine... UFF!! CHE FATICAAA!! XP' :( |
Re: vita sociale/non vita sociale
basterebbe così poco,ma è uno scoglio insormontabile,Basterebbe uscire,andare a fare il cretino in qualche locale e li ci si fa la vita sociale.Ma non riesco a uscire dalla routine,studio,palestra,bibblioteca..oltre tutto costa troppo uscire,e anche se uscissi in quel'tipo di posti saprei che non troverei gente affine o un minimo colloquiale,che non facciano versi da stalla.
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Re: vita sociale/non vita sociale
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Re: vita sociale/non vita sociale
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Re: vita sociale/non vita sociale
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Re: vita sociale/non vita sociale
non ce l'ho, ma penso che averne una sarebbe troppo faticoso e probabilmente non riuscirei a studiare per l'università, quindi per il momento mi interessa solo trovare un modo per relazionarmi con le persone senza dargli l'impressione di essere la persona più noiosa del mondo, se nel farlo inizio ad avere anche una vita sociale ok, basta che non sia eccessiva
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Re: vita sociale/non vita sociale
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Re: vita sociale/non vita sociale
ho due amici che conosco dalle elementari...però sono piu pantofolai di me...però sempre meglio di niente
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Re: vita sociale/non vita sociale
Esco tre volte a settimana a volte anche quattro... Il problema é che non riesco a definire queste persone come "amici/amiche" ma come "conoscenti" ... non mi sento legata a loro da vincoli affettivi né niente...
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Re: vita sociale/non vita sociale
Vita sociale? Bho.
Attualmente frequento abbastanza costantemente un'amica, con cui faccio passeggiate assieme ai cani al pomeriggio. Ci conosciamo credo da circa 7 anni. Ma non abbiamo mai parlato di cose profonde, sensazioni o altro. Mai parlato con lei di cose che scrivo qui per esempio. Parliamo per lo più di cani o di persone che conosciamo (il classico ciatellamento....). Poi a livello affettivo mi sento legata ad un'altra mia amica. Ma la vedo molto poco ultimamente perchè lei continua a fare una vita uguale a prima ( uscite , droghette- anche se lei non è esagerata in questo senso , relazioni ecc...) mentre io ho zero voglia di uscire la sera, vedere gente, dover parlare, dover pensare a vestirmi decentemente per uscire, trovarmi in contesti sociali... Anche perchè so che tanto poi mi metto a bere 1, 2, 3, 4 birre. E una volta che son gonfia di alcol se passa qualcuno e mi chiede " ti va di fumare una busta di roba ?" c'è alto rischio che io possa pure dire di si. Quindi evito. O meglio, non è che evito di proposito di uscire trattenendomi. Non mi viene proprio. Dovrei fare un'enorme opera di autoconvincimento per uscire. Invece stare a casa la sera mi viene semplicemente automatico e mi fa sentire anche di avere il controllo. Tanto più che poi penso che, se mi metto ad avere una vita sociale, oltre al rischio droghe (che credo siano l'unica cosa che ha fatto si che io abbia avuto per molti anmni una vita sociale) c'è il rischio "ansia affettiva". Ossia che mi cresca dentro il bisogno folle di avere una relazione, di cercare di fare sesso con qualcuna nella speranza che ciò sia preludio ad un coinvolgimento sentimentale. E, di conseguenza, mandare a farsi fottere ogni altra priorità della mia vita... perchè, dato che oramai mi conosco, se mi ibottiglio in una relazione sbagliata o anche solo mi coinvolgo emotivamente, c'è altissimo rischio che la mia mente si focalizzi solo su quello, escludendo qualsiasi altra cosa (obbiettivi lavorativi, mia tutela mentale, mio essere pulita da droghe, mio pensare alla mia autostima e al mio benessere eccetera...). Ci sono poi alcune persone che potrei frequentare, che se le chiamassi mi direbbero "si vediamoci", ma non mi viene proprio da cercarle. E a volte se qualcuno mi cerca (cosa che una tantum capita) e rimaniamo daccordo per sentirci tale giorno, io poi sparisco o proprio mi dimentico. E credo siano tutti meccanismi di autoprotezione che ho sviluppato da 1 anno e mezzo a questa parte...perchè so che ciò che intacca maggiormente la mia vita, i miei obbiettivi, il mio equilibrio, sono proprio le relazioni sociali. E, contemporaneamente, ho la sensazione che con certe persone "brave" (con cui avrei potuto sviluppare una relazione non incentrata su droghe e deliri vari) tanto non potrei sviluppare un rapporto soddisfacente, perchè non riuscirei comunque ad esprimermi con loro, a fargli vedere la vera me... perchè ho paura che mi riterrebbero troppo strana, troppo impegnativa se li facessi vedere davvero ciò che ho dentro. Insomma...in conclusione : vita sociale pressocchè assente da 1 anno e mezzo a questa parte. Ah, a volte parlo con sconosciuti per strada, magari gente che ha cani con cui si attacca bottone per i cani. Non se questo vale! |
Re: vita sociale/non vita sociale
non saprei , la mia "vita sociale" si limita a due chiacchiere scambiate nella pausa dell' universita' tra una lezione e l'altra. Per il resto niente amici con cui uscire la sera e tanto meno il sabato, niente ragazzo ... Quindi evidentemente NO non ho una vita sociale
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Re: vita sociale/non vita sociale
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Che senso ha uscire se devi stare cosi' ? Meglio starsene a casa |
Re: vita sociale/non vita sociale
Al contrario di molti, io gli amici veri li ho avuti e relativamente tanti (circa una decina), ma sono stato io ad allontanarmi da loro, non chiamandoli più, non facendomi più vedere ed bidonando tutte le richieste che mi facevano...motivo? boh forse troppe pippe mentali e il pensare di non essere all'altezza loro; Che a 22 anni incominciavano ad avere perlomeno rapporti con qualche ragazza, cosa che io non avevo neanche lontanamente, per cui sostanzialmente la paura che mi considerassero diverso...
Ora mi ritrovo con un solo amico, con cui ho molte similitudini, che vedo quasi tutte le settimane; |
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