Baloordo |
13-12-2012 23:59 |
Re: I timidi sono penalizzati nelle relazioni con una donna
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
(Messaggio 945224)
Nono... non è proprio una questione statistica. Una questione statistica sarebbe se le ragazze fossero delle palline bianche e tu devi estrarle da un sacchetto con altre palline nere.. invece non ci sono "tante ragazze" c'è solo la ragazza giusta per te. Ci sono solo due "stadi".. quello in cui non l'hai ancora incontrata.. e quello in cui la incontri. Se leggi tre post sopra la storia di Missantropia è un classico esempio di come non sia una questione di "attirare gente" ma di incontrare quell'unica persona con cui nasce qualcosa e l'incontro è del tutto casuale. Potresti metterti a frequentare miliardi di persone e non trovarla.. come startene a casa e scoprire che la donna della tua vita era la postina o quella che consegna le pizze.
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Certo. Ovviamente dipende da individuo a individuo. Ci sono timidi più fortunati e altri meno. Ma la fortuna te la devi anche un pò conquistare, secondo me.
La storia di Missantropia..percarità, posso testimoniare personalmente: ho avuto un'esperienza simile, ma questo non cambia alcunchè. Io da timido avrò sempre meno possibilità di relazionarmi con l'altro sesso rispetto ad uno meno timido e mediamente più scaltro di me. E' un dato di fatto. Poi che un giorno mi svegli, esca e trovi quella giusta...ok, può succedere a chiunque, ma è come trovare un ago in pagliaio foltissimo. Impresa ardua.
Ci sono anche estroversi che hanno serie difficoltà a trovare ragazze, per altri motivi. Per cui, è tutto relativo. E timidi che magari hanno qualche caratteristica particolare che attrae un certo target e cuccano di più. I timidi faticano. Punto. E' come avere 100 cavalli in meno. Magari compensi nel misto, per dire.. ma paghi il resto nel rettilineo.
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