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Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Cmq hai ragione, triste pratica il broccolamento.. ma poi che cavolo c'entrano i broccoli? :ridacchiare: |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Ok chi è il prossimo? :mrgreen: |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Eventuali altri "obiettivi", motivo di censure e preoccupazioni, li posso avere con la singola persona e FUORI dalle discussioni. Come molte altre persone, d'altronde. Quote:
Immagino, al tempo stesso, che in caso d'interesse l'atteggiamento di un tuo clone non si spingerebbe mai a dirlo esplicitamente. Quote:
Ho esperienze ma rispetto ai miei coetanei intendo procrastinare convivenza e famiglia. Non sono d'accordo però sul fatto di non aver pretese. Perché dovrebbe essere così assurdo trovare una persona che assecondi queste esigenze? Quote:
Personalmente m'interessa star bene con la persona, esserne attratto e provare un sentimento ricambiato. Se ci sono ostacoli, farò l'atleta e li salterò... Quote:
Io stesso non nego di metabolizzare male i rifiuti tant'è che preferisco spesso il dubbio irrisolto al rifiuto. Onestamente superato ciò non vedo cosa possa scoraggiare seriamente. Quote:
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Re: Il broccolo (uomini e donne)
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non dico che non funziona eh il broccolamento è solo che a me non piace . però aggiungo che i complimenti senza fini specifici sono una cosa che non disprezzo ma non tutti li capiscono. |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
Ritengo il post veramente interessante. Mi ha fatto riflettere su alcune cose anche leggendo gli interventi degli altri e mi ha fatto pensare a cosa faccio io di solito e come interpreto quello che mi torna indietro dalle altre persone.
Una certa tendenza al "naturalismo" del "si capisce" ce l'ho sempre avuta. Però solo ora sono riuscito a fare una distinzione tra broccolamento inteso come seduzione, come mezzo per "circuire" una donna e piegarla ai miei scopi ( da leggere con la o aperta! ) e broccolamento inteso come comunicazione efficace dei miei sentimenti e delle mie intenzioni. Facendo una analogia con il dialogo, ci sono i comunicatori efficaci e gli affabulatori; i primi sono educati ad usare tutte le tecniche necessarie per trasmettere il proprio pensiero/messaggio; i secondi invece usano tecniche di linguaggio per ottenere un certo scopo ( es. vendere un prodotto o acquistarsi la fiducia ) A livello tecnico, per certi aspetti, i due tipi si sovrappongono, ma è il fine con cui sono usate che le rende diverse: in un caso il fine è esprimere al meglio sé stessi, in un altro, ottenere uno scopo ( da leggere sempre con la o aperta! ) Io sono un sostenitore del fatto che è importante essere sé stessi, non ha senso fingere. Ma è anche importante una educazione che sviluppi al meglio di quello che sono. Si dice sempre che per parlare e scrivere meglio occorre leggere molti libri, e io ho sperimentato questo: più leggevo, più imparavo nuove parole di cui ero curioso di conoscere il significato; in questo modo avevo una maggiore libertà espressiva, nuovi modi per capire meglio e farmi capire meglio. Questo, secondo me, non è tradire sé stessi, è arricchirsi. Certo, poi posso sempre degenerare e usare il mio linguaggio per gettare fumo negli occhi delle persone, ma questo è diverso da invece usarlo per farmi capire meglio. Conclusa questa lunga premessa, e facendo una analisi del mio passato, posso dire che io uso il contatto con gli occhi come primissimo modo per cercare una comunicazione, cercare di capire se c'è una qualche possibilità di comunicazione. Poi ovviamente al termine c'è la richiesta di uscita da soli, e il fatto che sia corrisposta penso che sia una condizione necessaria ( ma non sufficiente ). Il fatto di come viene portata avanti una discussione, se è un mio monologo o c'è uno scambio vero e non solo per convenienza. Per il resto, ljuk, ti ringrazio per il post e prima o poi mi piacerebbe fare quattro chiacchiere in privato con te. |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
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L'assenza di esperienze spesso spaventa.. viene vista come un qualcosa di strano e scomodo. Per digerirla serve la mentalità giusta e non è da tutti. Per gestirla poi ci vuole una bella dose di pazienza. Sono doti rare. Quote:
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Se c'è già una cottarella in atto (e quindi non una semplice attrazione) parte anche una lunga serie di pensieri senza senso del tipo "come farò senza di lui" (beh, come hai fatto prima, rintronata :ridacchiare: ). Però un rifiuto va preso per quello che è. Subito fa male ma il tempo aiuta a inquadrarlo nella giusta prospettiva. |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
Di solito quando mi piace una ragazza,la guardo all'infinito,almeno l'ultima volta ho fatto così.
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Re: Il broccolo (uomini e donne)
dico chiaramente che mi piace
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Re: Il broccolo (uomini e donne)
Eh ... di solito quando una ragazza mi piace tendo a guardarla più del solito, ma non ho mai il coraggio di prendere l'iniziativa e farglielo capire.
Forse lancio dei messaggi "controversi" e l'altra persona non capisce. Non mi è mai capitato di essere "broccolato" (almeno non ho avuto la percezione di esserlo). Penso che se ricevessi delle attenzioni troppo esplicite mi imbarazzerei e cercherei di "rifiutarle" ? |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
Interessante come discussione..
Allora io non ho mai (salvo una volta alle medie e fu un "no" al telefono) MAI dichiarato nulla... Ma ci mancherebbe altro!! Seriamente DIRE quel che si prova per me é sbagliatissimo, perché metti l'altra persona con le spalle al muro, deve decidere si o no. Terribile. Poi per me é come se avessi una voce dentro di me che dice "TU NON PUOI" e quindi io non mi dichiaro perche sono certo di non interessare... Sarebbe bello capire col mio psicologo da dove viene questa "voce" interiore. Però non sono proprio passivo, se una ragazza mi interessa innanzitutto la cerco, ma senza ossessionarla, ho sempre paura di ossessionare, e di essere di troppo. Se si crea un minimo di rapporto tutto quello che riesco a fare é fare qualche piccola gentilezza: offrire sigarette, una bevuta, fare 500 metri in piu a piediper riaccompagnarla. Contatto fisico scarso, vorrei, ma anche li é come se ci fosse una voce che mi dice che non posso farlo, specie quando vedo altri ragazzi intorno piu disinibiti li capisco davvero di essere fuori luogo e sfigato. Però credo che questipiccoli gesti non bastino a far capire un vero interesse vero? Non somo abbastanza espliciti? Voi che ne dite.? |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
Broccolare attraverso internet la vedo difficile, anche perchè non puoi vedere con i tuoi occhi se i riscontri sono positivi o negativi. Dal vivo non ho mai detto niente, come non mi è mai piaciuto sentire una determinata frase che a mio parere rovina tutto e lo rende stucchevole. Intraprendenza prima di tutto, ma ovviamente se senti che la cosa è reciproca.
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Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Re: Il broccolo (uomini e donne)
La mia posizione è totalmente passiva. Se nella mia vita avrò "broccolato" si e no un paio di volte, al contrario sono stato "broccolato" in molte ma molte più occasioni, e, cosa più importante, non mi sono mai lasciato andare.
Tra me ed ogni donna si frappongono una serie di ostacoli,almeno per ora, insormontabili. La paura che provo ogniqualvolta debba avere un qualsiasi tipo di contatto con un membro dell'altro sesso, neutralizza ogni forma di desiderio, attrazione o sentimento. |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Sembra che la cosa piu diffusa sia proprio dichiararsi. Io non lo faccio ma, pare che lo facciano tutti. |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
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La seduzione è una truffa: il seduttore usa artifizi e raggiri :cool: |
Re: Il broccolo (uomini e donne)
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Seguo l'istinto e cerco di capire come pormi con una determinata persona che mi interessa. Poi se va bene ottimo, se va male amen. Mi scoccerà un po', ci starò malissimo, ma amen. Tutto qui |
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