Re: Le perle degli estroversi
 

Veramente non hai capito che intendevo dire che NESSUNA mi viene presentata, da NESSUNO?! :o
Anzi, la mia soloamica mi presentò L, poi mi disse che L era un p*****a ed io, come un idiota, non mi sono fidato del suo giudizio ed ho scoperto che aveva ragione e che L voleva il maschio danaroso :testata:

Re: Le perle degli estroversi
 

No, bisogna vedere se uno dimostra di tenerci a me come persona (cosa apprezzabile), o dimostra di volere una donna purchè sia, io o un'altra fa lo stesso (cosa che fa scappare la quasi totalità delle persone).
Sono due cose molto diverse.

Re: Le perle degli estroversi
 

Spirito di Nanni Moretti io ti invoco.

Re: Le perle degli estroversi
 

O_o ma in quale universo parallelo succede sta cosa?

Re: Le perle degli estroversi
 

Qui c'è l'errore di fondo: confrontarsi col conformismo.
Chiediti TU perché vuoi avere una persona accanto.

E quindi? Si misura l'appetibilità sociale e relazionale di una persona in base al suo status. Non ha senso, per quanto ci siano persone che lo fanno.

Nel rapporto con l'altro sesso? Idem. O attraggo per ciò che sono oppure se attraggo per status pregresso implica che l'altra persona non abbia materia grigia.

Altra domanda: perché una donna dovrebbe far sesso o provare un sentimento per te?
Analizza le conclusioni e parti da quelle.

Ti porto due esempi di vita vissuta per farti capire cosa s'intende...

Tizia conosciuta in chat. Né carne, né pesce esteriormente. Abbastanza banale ed anonima a prima vista.
Ci sentiamo al telefono poco dopo ed attacca subito per conoscermi di persona.
Perché tutta questa insistenza? Perché DOVEVA (imperativo) trovare un amico e/o il fidanzato per n motivi.

Il tutto urlato al telefono con sottofondo in saturazione/distorsione della Pausini :D

Inutile aggiungere che l'ho conosciuta e congedata in tempo zero perché mi si prospettava uno scenario angosciante, a prescindere da quello che era lei.

La seconda è una donna napoletana, più o meno mia coetanea: esteriormente sorvolo, interiormente vagamente interessante.
Beh, questa attaccava ad ogni uscita con la storia che ha bisogno dell'UUOmo (con inflessione partenopea), tentando di "corrompermi" a suon di cannoni offerti ed inviti a salire da lei.

Perché non ho assecondato? Più che per mancanza d'attrazione per un sovrappeso eccessivo perché il mio timore era quello d'infilarmi in una situazione dove proposte di figli, matrimonio e pianificazione estrema di tutto erano dietro l'angolo.

Conclusione? Il problema nell'apparire troppo bisognosi di una persona è quello che si rischia di dare l'idea che l'altra persona è, magari inconsciamente, un MEZZO per l'emancipazione, per sentirsi uguali, per vincere i fantasmi del presente.

Oppure dimostra una stato di eccessiva necessità.
Il dimostrarsi needy può essere letto anche come "ecco, questo sta aspettando la prima che gli dica sì solo perché non regge la condizione d'astinenza sentimentale e relazionale."

Io per quanto senta la mancanza di una persona accanto e del sesso, non solo non ho questo approccio ma eviterei tendenzialmente (forse sesso escluso) una donna che si pone in 'sto modo.
Perché? Perché il rischio concreto è che una volta emancipata si possa dimostrare vuota in termini di coppia o addirittura possa "scappare" perché lei stessa per prima non voleva me come persona ma uscire da uno status.

Un altro rischio concreto è che la persona needy possa rivelarsi in coppia troppo morbosa o troppo attaccata a logiche eccessivamente idealizzanti ("i cuoricini negli occhi", "una sessualità eccessivamente romantica ed angelicata", ecc.)

Re: Le perle degli estroversi
 

AH ecco...il famoso universo degli estroversi timidi, nel quale il più timido è comunque 100 volte meno timido di qualunque introverso.....

Re: Le perle degli estroversi
 

PIù che altro ci si confronta con la quasi totalità delle situazioni che si vedono da quando uno è adolescente e arriva il momento nel quale si comprende che uno non è mai stato nè portà mai trovarsi nelle stesse condizioni, solo che l'alternativa , nel 99% dei casi, è l'eremitaggio e la solitudine perenne....

Re: Le perle degli estroversi
 

Secondo me l'effetto è uguale. :pensando:

Re: Le perle degli estroversi
 

Parlo per me, io mi sono proposto, tranne in casi sporadici, sempre a ragazze che mi piacevano, solo che ero sempre molto insicuro. Ora leggo che l'insicurezza fa passare l'idea che una ragazza valle l'altra, basta riempire il vuoto affettivo. Però per me non è così :( perché deve passare una cosa che non voglio che passi? E non se ne può neanche parlare, perché altrimenti risulti ancora più insicuro, sopratutto se provi a dirlo a quella che ti piace... perché sembra che tu voglia già tutto e subito, invece lei non ti ha ancora conosciuto, quindi scapperebbe comunque a gambe levate. Insomma, alla fine è meglio rassegnarsi...

Re: Le perle degli estroversi
 

Può non essere una cosa ossessiva... ma è impossibile non pensarci se è una cosa che dentro di te desideri.... quindi alla fine, ci pensi sempre.... sta a te crearti le occasioni, trovare le persone giuste.... o un bel colpo di culo (o destino) :mrgreen::mrgreen:

Re: Le perle degli estroversi
 

io a questa cosa dell'amore che arriva quando meno te lo aspetti non ci credo proprio..
cioè ti metti a sedere in casa e puf arriva l'amore..
per me come tutte le cose bisogna mettersi in parte l'animo in pace nel senso di non farne un'ossessione ma comunque le cose bisogna anche fare in modo che accadano...
non siamo in un film e io almeno sono parecchio sfortunata..
quando ho conosciuto il mio ex avevo chiesto a una mia amica di farmi conoscere gli amici del suo ragazzo.......se invece non glielo avessi chiesto mica lo avrei conosciuto...

Re: Le perle degli estroversi
 

Bell'argomento, anche se l'intenzione di Wildflower era altro. Comunque l'esempio che ha dato Wild ha fornito spunti molto interessanti.

Per trovare bisogna cercare? Secondo me, dipende.

Muttley segue la corrente seduttiva; però credo che questa corrente abbia due punti deboli.

Primo punto debole: non è realizzabile.
Se uno ha 20 anni e si sente uno sfigato perché non hai nessuno, non puoi pretendere che a 21 anni inizi a considerare il curriculum sessuale con meno importanza. La società non te lo permette, la cultura è questa: vali se ricevi dei feedback e questi feedback sono le concessioni sessuali. Aggiungere altro non serve; perlomeno noi uomini sappiamo le pressioni con cui dobbiamo convivere. Il sesso è Dio, è religione.
E' lo stesso discorso che si fa quando uno dice che si rassegna: la rassegnazione non si decide, è interiore ed è un processo continuo; non siamo noi che diciamo "basta".

Secondo punto debole: come al solito, le teorie seduttive hanno un target limitato.
L'utente medio di questo forum è poco socievole e ha un curriculum sotto la media. Se uno non dà al "trovare" la priorità che dava prima, la conseguenza è questa: minori motivazioni per socializzare con le ragazze. Se uno è estroverso, magari cambia poco, e allora la casualità può creare quello che augurava l'amica di Wildflower; ma se uno è fortemente introverso o è fobico.... hai solo da perderci. Anzi, l'unica cosa che potrebbe favorirlo è diventare molto migliore nel campo dove ora ci sta lavorando con più energie ed avere quindi riconoscimenti sociali.

Re: Le perle degli estroversi
 

Ma il punto è che se tu vivi sereno... chiuso in casa non ci stai^^ non è possibile perchè nella vita di un essere umano, relazionarsi con gli altri è qualcosa di pressochè inevitabile se uno conduce una vita normale serena.... lavora, si dedica alle sue passioni esce.. si guarda intorno.. conosce ed ha a che fare con persone.
Quindi si dice che arrivi quando meno te l'aspetti nel senso che basta "vivere" perchè prima o poi capiti. Senza mettersi a cercarlo direttamente e attivamente.

Re: Le perle degli estroversi
 

va bè queste sono scuse comunque
se uno non ci prova è considerato sfigato, se ci prova troppo bisognoso
allora uno che dovrebbe fare?
se è brutto non può aspettare improbabili segnali d'interesse femminili, perché potrebbero non arrivare mai
se sei bello sei certo che prima o poi ti arrivano a volte in abbondanza per via dei continui feedback positivi ricevuti

Re: Le perle degli estroversi
 

Dipende... dipende da che lavoro uno fa, da che passioni ha. Io per esempio le mie passioni sono tutte cose da solitari, davanti a un computer o comunque su una scrivania da solo. Per uscire si esce, ma non si conosce chissà chi se dove vai sono tutti gruppetti chiusi.

Re: Le perle degli estroversi
 

Non so che dirti... Sfigato per me è chi assegna 'ste etichette.
Mi riferivo ad altro: al fare il cagnolino scodinzolante attorno ad una persona iniziando a menarla che cerca la tipa.

Oh, intendiamoci... Anch'io non manco di ribadirlo da 'ste parti ma l'approccio è profondamente diverso: qualsiasi nuova conoscenza femminile per me è potenzialmente interessante ma da qui a scodinzolare dietro ad ognuna, ne passa di acqua sotto i ponti da annegare.

A me l'approccio sembra molto in stile sparare nel mucchio per trovarne una.
Comunque fidati che i segnali, a meno che la persona non sia troppo timida/introversa, arrivano... Te lo dice uno non bello ;)

Re: Le perle degli estroversi
 

questo è fare lo 'zerbino', non provarci





fidati che se sei brutto non te ne arrivano o se arrivano solo da donne bruttissime, te lo dice uno davvero brutto

Re: Le perle degli estroversi
 

io non lo so ma quando sono accanto ad una donna che non sia mia madre o mia sorella,o come la paura di rivelare me stesso...sara un meccnaismo inconscio..tutto quello che dico e faccio e frutto di una costruzione di un pensiero....non esiste spontaneita'..e brutto da dire...non riesco a creare empatia....come se soffrissi qualcosa anche quando mi avvicino per salutarle o baciarle sono iper imabrazzato e nervoso...qualcuno mi sa spiegare il eprche'...
e poi il problema e sempre quello rispetto al piu timido degli estroversi io sembro sempr elontano anni luce...senza alcool se riesco a fare mezza battuta e tanto...mi salva l'altezza lavere un fisico allenato tra palestra e piscina...ma essere spigliati e un altra cosa...

Re: Le perle degli estroversi
 

spesso il fatto di non sentirsi a proprio agio con le donne è che, non piacendo esteticamente, ti mandano solo feedback negativi sin dall'infanzia
magari battutacce tipo 'bleah che schifo quello, che brutto' e via dicendo...
adesso non so come ti reputano a te in viso, ma potrebbe anche essere questa la causa primaria
mentre ai ragazzi belli sicuramente non dicono certe cose

Re: Le perle degli estroversi
 

:perfetto: