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Inosservato 19-11-2012 14:43

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da tino (Messaggio 920729)
Chi di voi si sentirebbe a disagio uscire con una ragazza? la paura di non farla divertire oppure fare brutta figura ecc

per me varrebbe esattamente il contrario, le paure sono invertite....e se lei si diverte? e se sta qui si mette in testa di fare robe tipo fidanzamenti relazioni e cose così? :miodio:

vorrebbe dire uscire o vederla con "obblighi" ben precisi, avere responsabilità, non essere più padrone del mio tempo, conoscere tutte le notizie inutili, conoscere amici e parenti (e vai di stress) sacrificare week end o parte di weekend nei quali mi ripiglio dalla settimana lavorativa e mille altre cose che non sto qui ad elencarti perchè mi è già salita l'ansia....

ma dico, sta ragazza che esca con te se proprio vuole uscire :moltoarrabbiato:

Tribe 19-11-2012 14:48

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 920951)
Spiegatemi una cosa: se è vero che per una donna non è così indispensabile l'uomo intrattenitore, perché che fuori da questo forum dicono tutte il contrario?

Infatti, in un panificio in centro a Milano ho visto un tizio che cantava con la tastiera karaoke, la gente vuole essere intrattenuta quando va a fare la spesa altrimenti non compra il francesino, figuriamoci durante un uscita (serale o non).

Tribe 19-11-2012 14:56

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 920976)
vorrebbe dire uscire o vederla con "obblighi" ben precisi, avere responsabilità, non essere più padrone del mio tempo, conoscere tutte le notizie inutili, conoscere amici e parenti (e vai di stress) sacrificare week end o parte di weekend nei quali mi ripiglio dalla settimana lavorativa e mille altre cose che non sto qui ad elencarti perchè mi è già salita l'ansia.... :moltoarrabbiato:

Fratelli, cugini, nipoti (se lei è del sud ha già i nipoti e sono alti almeno 1.85, fa niente se lei è gggggggggiòvànè, ha già i nipoti) alpha/estro/capobranco/dominanti/rompimaroni (niente è peggio di certo parentato).E poi ancora: i pranzi dalla suocera tutte le domeniche (cose viste e sentite nel supermercato dove lavoravo) e mille altre stronzate che nemmeno io elenco per non essere troppo ripetitivo. Sempre detto che stare con una vuol dire saltabeccare da un clichè all' altro. :moltoarrabbiato:

barclay 19-11-2012 15:27

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 920929)
Tra l'altro spesso mi capita di vedere coppiette che camminano per strada mano per mano o meno, nel più assoluto silenzio che si guardano i piedi e penso: "O sono all'inizio della relazione o sono alla fine"

Scene del genere non le ho mai viste, tranne quando i silenzi vengono riempiti con dei baci o quando lui e lei sono coetanei di mia nonna; al massimo uno/a dei due (solitamente il maschio) s'incarica di tener viva la conversazione, mentre l'altra/o ascolta.

pesco 19-11-2012 15:31

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
viva il silenzio!

T.A.R.D.I.S. 19-11-2012 15:53

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Faccio fatica a fare conversazione spicciola con una ragazza, soprattutto al di fuori del lavoro!:pensando: mi imbarazzo facilmente, non so cosa dire e di colpo mi spuntano due piedi sinistri:ridacchiare: non fa per me.

Marco Russo 19-11-2012 15:56

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 920951)
Spiegatemi una cosa: se è vero che per una donna non è così indispensabile l'uomo intrattenitore, perché che fuori da questo forum dicono tutte il contrario?

c'è un profondo frainteso di fondo, a livello culturale: la comunicazione si fa a due (almeno), ovvero un mittente e almeno un destinatario. E il messaggio. Questo deve essere espresso e deve essere recepito.
Sono due fasi fondamentali della comunicazione.
Se chiedi a una donna di uscire si suppone che tu abbia qualcosa da dire; se lei accetta si suppone che sia intenzionata a ricevere.
Da lí si puó instaurare un canale di comunicazione bidirezionale, ovvero una connessione, oppure no: il mittente puó non essere più interessato a proseguire l'interazione, oppure il destinatario a riceverla.
Il primo caso puó avvenire quando il mittente cessa di avere un messaggio da trasmettere, il secondo quando il destinatario rifiuta la ricezione di ulteriori messaggi.
Il caso principe è quello del mittente che attende il "role-change", ovvero spera che il destinatario possa diventare mittente e viceversa, ma il destinatario non ha ancora l'interesse necessario ad esprimere contenuti propri.
Come vedi, nonostante la premessa "classica" dell'uomo che si propone alla donna per un'uscita, la dinamica puó essere tranquillamente invertita, oppure applicata in rapporti dello stesso sesso.
Ad esempio una ragazza puó aprire ad un altro utente una finestra di chat e dirmi "ciao", ma non puó pretendere che da questo ne nasca una conversazione senza un suo contributo iniziale ("cosa ti ha portato a contattarmi? qual'é l'intento di questo contatto?" se l'intento é (cercare di) stabilire una connessione devi riuscire a elicitare interesse nei tuoi confronti, altrimenti io non saró motivato a sostenere la conversazione).
Nella didattica della seduzione si pone l'accento sul fatto che l'approcciatore deve sostenere all'inizio il 90% del peso della comunicazione (fino al raggiungimento dell'"hook point"), ma questo si applica sia agli uomini che approcciano, sia alle donne, sia agli approcci a membri dello stesso sesso, sia agli approcci orientati alla ricerca di un rapporto amicale. Insomma bisogna destare interesse, dappoiché qualsiasi tipo di rapporto ha la sua raison d'etré in funzione della creazione di una situazione, olisticamente, piú conveniente rispetto alla mancanza del rapporto.
Ovverosia detto in parole spiccie, se si sta meglio da soli che in compagnia, perché ci si dovrebbe relazionare?

Da cui ne ricavi che "essere intrattenitori" significa non tanto fare i pagliacci (sebbene in qualche caso possa piacere), ma dare plusvalore al rapporto, aggiungere valore, e non sottrarlo. Ed è una dinamica che si crea in due non esiste intrattenitore senza intrattenuto, non si puó intrattenere una persona se ella non vuole.

ESPROC 19-11-2012 15:57

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Io!, io!, io!!! http://static.wireclub.com/content/i.../panic.gif?v=2

io mi sentirei a disagio...

Winston_Smith 19-11-2012 16:03

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 921120)
c'è un profondo frainteso di fondo, a livello culturale: la comunicazione si fa a due (almeno), ovvero un mittente e almeno un destinatario. E il messaggio. Questo deve essere espresso e deve essere recepito.
Sono due fasi fondamentali della comunicazione.
Se chiedi a una donna di uscire si suppone che tu abbia qualcosa da dire; se lei accetta si suppone che sia intenzionata a ricevere.
Da lí si puó instaurare un canale di comunicazione bidirezionale, ovvero una connessione, oppure no: il mittente puó non essere più interessato a proseguire l'interazione, oppure il destinatario a riceverla.
Il primo caso puó avvenire quando il mittente cessa di avere un messaggio da trasmettere, il secondo quando il destinatario rifiuta la ricezione di ulteriori messaggi.
Il caso principe è quello del mittente che attende il "role-change", ovvero spera che il destinatario possa diventare mittente e viceversa, ma il destinatario non ha ancora l'interesse necessario ad esprimere contenuti propri.
Come vedi, nonostante la premessa "classica" dell'uomo che si propone alla donna per un'uscita, la dinamica puó essere tranquillamente invertita, oppure applicata in rapporti dello stesso sesso.

Il punto, però, è che i passaggi evidenziati nella maggior parte dei casi competono all'uomo (che invita a uscire, che è il mittente), mentre la donna si prende tutto il tempo necessario a valutare se il suo interesse è tale da decidere se proseguire la conversazione o no, e se diventare mittente a sua volta. Quindi la dinamica, nella maggior parte dei casi, è a senso unico.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 921120)
Nella didattica della seduzione si pone l'accento sul fatto che l'approcciatore deve sostenere all'inizio il 90% del peso della comunicazione (fino al raggiungimento dell'"hook point"), ma questo si applica sia agli uomini che approcciano, sia alle donne, sia agli approcci a membri dello stesso sesso, sia agli approcci orientati alla ricerca di un rapporto amicale.

Peccato che gli approcci broccolatori siano fatti molto più da uomini che da donne.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 921120)
Insomma bisogna destare interesse, dappoiché qualsiasi tipo di rapporto ha la sua raison d'etré in funzione della creazione di una situazione, olisticamente, piú conveniente rispetto alla mancanza del rapporto.
Ovverosia detto in parole spiccie, se si sta meglio da soli che in compagnia, perché ci si dovrebbe relazionare?

Da cui ne ricavi che "essere intrattenitori" significa non tanto fare i pagliacci (sebbene in qualche caso possa piacere), ma dare plusvalore al rapporto, aggiungere valore, e non sottrarlo. Ed è una dinamica che si crea in due non esiste intrattenitore senza intrattenuto, non si puó intrattenere una persona se ella non vuole.

Essere intrattenitori non significa (sempre) fare i pagliacci, ma certo per la maggior parte delle persone significa possedere una minima dose di estroversione, improvvisazione, intraprendenza che per un fobico/timido è difficile avere. Again, questo requisito grava MOLTO più sugli uomini che sulle donne, almeno nella fase iniziale della conoscenza.

Dylan 19-11-2012 16:04

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da MacMillan (Messaggio 920847)
Quando non avrò più paura di uscire con una ragazza, vuol dire che avrò risolto la metà dei miei problemi.

Quoto in toto !

Myway 19-11-2012 16:12

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 921137)
Il punto, però, è che i passaggi evidenziati nella maggior parte dei casi competono all'uomo (che invita a uscire, che è il mittente), mentre la donna si prende tutto il tempo necessario a valutare se il suo interesse è tale da decidere se proseguire la conversazione o no, e se diventare mittente a sua volta. Quindi la dinamica, nella maggior parte dei casi, è a senso unico.
Peccato che gli approcci broccolatori siano fatti molto più da uomini che da donne.
Essere intrattenitori non significa (sempre) fare i pagliacci, ma certo per la maggior parte delle persone significa possedere una minima dose di estroversione, improvvisazione, intraprendenza che per un fobico/timido è difficile avere. Again, questo requisito grava MOLTO più sugli uomini che sulle donne, almeno nella fase iniziale della conoscenza.

QUoto WIn.....a me no che non si tratti di brad pitt che esce con una casalinga di provincia, in genere la donna è più "spettatrice"e giudice di ciò che le offre l'uomo....è più sul tipo "vediamo cosa hai da propormi...", se ciò che proponi non piace, e nel nostro caso non piace spesso e volentieri, ditemi voi come si fa a non stare a disagio.....se poi accade il miracolo, scatta una sciontilla immediata e reciproca con una ragazza allora probabilmente anche noi saremmo un pò meno "tesi" non ci sentiremmo come studentelli davanti al rpofessore severo.....

Moonwatcher 19-11-2012 16:16

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 921120)
raison d'etré

Raison d'être ;)

E poi in aggiunta a quanto dice Winston, il 90% secondo me è davvero troppo, è fattibilissimo, anzi è salutare, che la comunicazione sia un po' più equilibrata. Se l'altra persona ci mette solo il 10 non mi sembra che dimostri molto interesse. Forse un rapporto così stretto mittente-ricevente può valere per i primi 5 minuti della conoscenza, via.

Marco Russo 19-11-2012 16:31

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 921158)
Raison d'être ;)

E poi in aggiunta a quanto dice Winston, il 90% secondo me è davvero troppo, è fattibilissimo, anzi è salutare, che la comunicazione sia un po' più equilibrata. Se l'altra persona ci mette solo il 10 non mi sembra che dimostri molto interesse. Forse un rapporto così stretto mittente-ricevente può valere per i primi 5 minuti della conoscenza, via.

5-10 min. Poi chiaro non é una formula matematica, sta alla sensibilitá dell'interlocutore capire quando "ce ne é" e quando "non ce ne è", ma visto che queste schematizzazioni sono indirizzate a chi vuol migliorare i propri skills sociali, sono stabilite anche tenendo conto della propensione all'eccesso autocritico di chi ha l'impressione (magari distorta da traumi in adolescenza o prima) di essere sempre "di troppo", quando a volte é solo questione di aver un poco di pazienza, un pizzico di fiducia in sè stessi, e la capacitá di non leggere ogni insuccesso come una conferma della propria disistima.

Halastor 19-11-2012 17:04

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 921150)
QUoto WIn.....a me no che non si tratti di brad pitt che esce con una casalinga di provincia, in genere la donna è più "spettatrice"e giudice di ciò che le offre l'uomo....è più sul tipo "vediamo cosa hai da propormi...", se ciò che proponi non piace, e nel nostro caso non piace spesso e volentieri, ditemi voi come si fa a non stare a disagio.....se poi accade il miracolo, scatta una sciontilla immediata e reciproca con una ragazza allora probabilmente anche noi saremmo un pò meno "tesi" non ci sentiremmo come studentelli davanti al rpofessore severo.....

Questa però è un'idea che si concretizza nel momento in cui tu accetti di farne parte e ti sta bene così. Voglio dire.. se tu ti senti di valere così poco da dover pendere dal suo giudizio... è un problema tuo. Se tutti ignorassero quelle donne che si limitano a "fare il test" .. probabilmente il trend cambierebbe in fretta.
E ti posso assicurare che non serve proprio essere dei brad Pitt.. quando una donna è interessata a te non ti giudica così superficialmente... e non si erge a giudice e giuria distaccata.
Se molte donne fanno così è solo perchè sono abituate a circondarsi di persone che si inzerbinano ed annaspano nel cercare di intrattenerle in tutti i modi, pendono dal loro giudizio , come dei buffoni di corte si preoccupano di fare una nuova gag che faccia ridere il Re e lo distolga dalle sue preoccupazioni. Ma seppur la posizione di "donna che giudica e non si espone" possa sembrare comoda, in realtà così facendo non fa altro che limitare il suo "range" di possibili partner.. a quegli stessi sfigati di cui si circonda.

Dedalus 19-11-2012 17:08

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 921208)
Se molte donne fanno così è solo perchè ci sono molti sfigati che annaspano nel cercare di intrattenerle in tutti i modi

Ecco, ora prendete del marmo e uno scalpello.

Myway 19-11-2012 17:11

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Si ma infatti in genere tutto si ferma mooolto prima di arrivare a questa fase, una delle cose che sopporto di meno in una donna è essre una motata egocentrica, fanatica e permalosa.
Purtroppo l'andazzo generale gli permette di esserlo senza troppi problemi, di cagnolini scodinzolanti ne trovano tanti, e quindi per trovarne unache non è così è un macello....
COn molte di oggi DEVI essere in un certo modo, DEVI avere una vita sociale sostenuta, DEVI essere utile per fargli fare bella figura con le amiche , DEVI essergli utile per fargli crescere il loro prestigio facebookaro, DEVI questo DEVI quello.....eccheppalle....

DrZoidberg 19-11-2012 17:14

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
E' una domanda retorica?

Zanna92 19-11-2012 17:17

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Io non sono mai uscito con una ragazza,per cui non riesco neanche a figurarmi la situazione :nonso:

Halastor 19-11-2012 17:29

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 921213)
di cagnolini scodinzolanti ne trovano tanti, e quindi per trovarne unache non è così è un macello....

Si capisco le tue perplessità ma rischia di essere un fenomeno che si autoalimenta se nessuno mantiene saldamente le sue posizioni.
Trovano cagnolini scodinzolanti quanti ne vogliono? benissimo.
Ma non si può adottare come soluzione il fatto di diventare cagnolini scodinzolanti. Cioè... si può.... e molti lo fanno.. ma è un decisione discutibile! XD perchè quando tutto il mondo sarà fatto da cagnolini e donne così.. poi non ci si potrà lamentare.
Ogniuno deve andare avanti per la sua strada e fare quello che ritiene giusto anche a costo di soffrire.
Questo sarebbe solo uno dei mille casi in cui la cosa giusta, non coincide con quella più piacevole.

Kid Omega 19-11-2012 19:31

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 
Quote:

Originariamente inviata da Tribe (Messaggio 920918)
Magari parlo per partito preso, ma ragazzi, leviamoci dalla testa 'sta favoletta del locale, del pub... Non è che sono tutte lì in attesa di valutare "profili",e poi credimi, te lo dico per esperienza passata, al massimo entri, ordini da bere e finisce lì; a meno che tu non sia un estro con la battuta pronta e "tutto quanto serve", difficilmente andrai a un tavolo* occupato da due/tre/quattro ragazze e riuscirai a socializzare.
*Nella stragrande maggioranza dei casi sono occupati da coppie o compagnie di "amici" (ah, gli amici, che bello, tutti "amici" ) o da sfigati che parlano di sport, musica, o di quello che farebbero se vincessero il superenalotto, ci sono passato anch'io.
Auguri comunque, se ci riesci hai tutta la mia ammirazione, scusa la sincerità.

Tranquillo :)
so che ormai il mio destino é a pay o al massimo un viaggio in Brasile dove troveró l ammore che mi spennerá a puntino :sisi:


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