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Historie 10-10-2012 02:25

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da Wasted Life (Messaggio 882782)
Sono d'accordo. La verità è che troppe relazioni nascono su basi d'argilla fin dall'inizio. Di fatto è una corsa al farti vedere più interessante, più bello, più divertente, più tutto per conquistare la persona di turno. Ma come dici, tutte queste maschere sono destinate a cadere nel medio/lungo periodo.
Ciò che manca (o che non viene apprezzata) è l'onestà.
Personalmente, non mi interesserebbe iniziare una storia nascondendo la mia depressione all'altra. Qualcuno prima diceva che non si metterebbe mai con uno smidollato depresso... posto che tutte le posizioni sono rispettabili, per me è una visione abbastanza limitata delle persone.
Io sono depresso ma non mi ritengo minimamente uno smidollato o un piagnucolone, anzi, penso sia proprio l'eccesso di carattere ad avermi portato al mio isolamento.
Inoltre, non vedo perchè uno smidollato o un fifone non possano avere altre caratteristiche interessanti. Cercate di andare oltre a delle semplici qualità standard richieste da degli stereotipi.

One moment. Urge un chiarimento e un'adeguata contestualizzazione:
Essere "timidi" e "insicuri" NON SIGNIFICA essere "depressi".
E quando parlo di "depressi" e "smidollati" mi riferisco a quei tali che vivono una relazione nell'incapacità di apportarvi emozioni positive.

Detto fuori dai denti, io ho vissuto una vita di merda. Esperienze che aldilà di qualche vaga citazione nel forum mi devo trascinare ancora appresso, così come altre mi seguiranno senza tregua nell'avvenire.
E in tanti anni, ho toccato con mano cosa sia lo sconforto e la depressione, e quante altre persone avrebbero tutti i diritti di "piagnucolare" almeno 5 minuti della loro dura esistenza. Eppure sono qui. Io e tanti/e altri/e. Cerchiamo di trarre il meglio da ogni giornata e ci rialziamo dopo ogni singola caduta, sorridendo a testa alta. E ci riproviamo. Ma comprendo che il carattere sia un dato troppo soggettivo.

Non sto dicendo che sia una gara a chi a più diritto di soffrire, assolutamente.
Tuttavia io rifiuterei di sentirmi costretta a ricordare tutto il giorno, tutti i giorni, quanto la vita faccia schifo, quanto mi a tolto e bla bla bla.
Tutti hanno il dovere verso sè stessi di vivere come sentono i propri disagi: ma una persona che quando è in mia compagnia inquina PERENNEMENTE (quindi non solo per un periodo o una condizione down di tutto rispetto) l'aria di negatività, molto sinceramente mi stancherei di supportarla all'infinito, qualora questa assuma una piega vegetativa e passiva.

Diverso sarebbe se la suddetta dimostri la buona volontà di risollevarsi (intraprendendo un percorso terapeutico, cercando un'occupazione o un'attività diversive, proponendo qualche passatempo o vattelapesca): in tal caso avrete tutto il mio appoggio. Anche qualora ogni tentativo si rivelasse un buco nell'acqua. Quel che mi preme è la perseveranza nel non demordere. Altrimenti la mia stessa presenza si ridurrebbe ad un mero palliativo e non è esattamente il ruolo che spererei di ricoprire in una coppia.

Ci tengo a ribadire che tutto ciò è una conclusione tratta dalle MIE esperienze personali. Che poi esistano sante/i donne/uomini che agli inizi di una relazione sono disposti o indisposti ad accollarsi ogni onere e onore di mandare avanti il rapporto, nessuno lo nega.

E mi permetto di aggiungere che nutro la massima stima per alcuni utenti di questo forum, che a dispetto di quanto pensano di loro stessi e dei loro risultati, dovrebbero considerarsi valorosi e autentici combattenti.

VyCanisMajoris 10-10-2012 02:49

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
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Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 883495)
Fare un bilancio di "vita di merda" a vent'anni è semplicemente insensato, per definizione.

Ci sono persone che in 20 anni di vita ne hanno passate più di tanta gente in una vita intera. Ora, non conosco il caso particolare di Historie, però minimizzare non è mai l'approccio giusto.

Historie 10-10-2012 04:27

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
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Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 883497)
Non ho detto che non abbia passato le sue disgrazie. Ho detto che è un bilancio che va preso con le pinze, perché relativo ad una parte minoritaria rispetto al quadro generale, estremamente più ampio, e più facilmente variabile.
Non minimizzo, tento di ridimensionare, nei limiti del ragionevole chiaramente, poiché non conosco le vicissitudini di Historie.
Cerco di comprendere come mai un uomo più in là con gli anni, depresso, possa sentirsi vagamente amareggiato nel leggere una ragazza di vent'anni che velatamente dice "Io ce l'ho fatta, tu no perché sei uno smidollato".
Comunque non ho niente contro Historie, sia chiaro, è che sono in fase pre-mestruale e mi sto sulle palle anche io medesima.

Sono stati 21 anni di merda FINORA. Meglio?
Comunque. Da brava autocelebrativa, mentre scrivo papiri per spiegare interventi fraintesi (figuriamoci) tu sei così infastidita dai miei bilanci che sei anche in grado di farmi i conti in tasca (però!).
E per la cronaca, il fatto che non siano stati anni d'oro, non significa che li ritenga nè inutili nè un trofeo. Ho solo puntualizzato che è facile "rigraziare a nome dei fobici" attribuendo sempre significati distorti ad ogni affermazioni ritenuta scomoda od offensiva(?!) senza nemmeno il benchè minimo beneficio del dubbio.

Pietro 10-10-2012 04:57

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Vedo che ce l'hai fatta a rigirare per bene la frittata..me lo sarei aspettato!

barclay 10-10-2012 08:33

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
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Originariamente inviata da Historie (Messaggio 883490)
una persona che quando è in mia compagnia inquina PERENNEMENTE (quindi non solo per un periodo o una condizione down di tutto rispetto) l'aria di negatività, molto sinceramente mi stancherei di supportarla all'infinito, qualora questa assuma una piega vegetativa e passiva.

Secondo me alcuni maschi si sono risentiti perché discorsi come i tuoi li avranno sentiti fare spesso da donne che poi li hanno mollati alla prima fase down. Un esempio potrebbe essere la donna di cui parlavo qui. In altre parole, io ho maturato la convinzione che le mie fasi down mi rendono impossibile competere con gli altri uomini, per quanto corte possano essere (in pratica ho la depressione-fobia) :piangere:
Quote:

E mi permetto di aggiungere che nutro la massima stima per alcuni utenti di questo forum, che a dispetto di quanto pensano di loro stessi e dei loro risultati, dovrebbero considerarsi valorosi e autentici combattenti.
Alcuni utenti del forum sono assai insicuri: p.es. io potrei pensare che per te sono uno smidollato, dato che molti sul forum dicono che sono un piagnone che non fa mai niente per tirarsi fuori dalla m***a e, paradossalmente, quelle stesse persone sembrano legare la volontà di star meglio ai risultati, facendo sentire chi prova e riprova ancora più fallito di come si sentiva prima :unsure:

N.B.— Sia chiaro che NON CE L'HO CON TE: cerco solo di spiegarti il perché delle MIE reazioni e di quelle simili http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1004

Winston_Smith 10-10-2012 11:16

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da Historie (Messaggio 883490)
One moment. Urge un chiarimento e un'adeguata contestualizzazione:
Essere "timidi" e "insicuri" NON SIGNIFICA essere "depressi".
E quando parlo di "depressi" e "smidollati" mi riferisco a quei tali che vivono una relazione nell'incapacità di apportarvi emozioni positive.

Sì, ma la depressione è una PATOLOGIA di cui soffrono alcuni utenti di questo forum. Metterla insieme nella stessa frase col termine "smidollato", con la mancanza di carattere e personalità, mi pare poco rispettoso nei loro riguardi. Diciamo che usare un altro termine avrebbe evitato fraintendimenti (se di fraintendimenti si tratta).

Halastor 10-10-2012 11:57

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Infatti depresso forse non è proprio il termine giusto... intendeva più "disfattista". Ma se è per questo ci son anche i disfattisti di ogni piccola cose eh.. anche non sociofobici e non depressi... altrimenti conosciuti come: "rompicoglioni". Cioè quelli che ogni cosa non va bene... oddìo e se ci perdiamo. Oddìo e se è chiuso? Oddìo e se fa buio? Oddìo e se arriviamo tardi? Oddìo e se arriviamo presto? Oddìo in montagna fa freddo. Oddìo in pianura c'è umidità. Oddìo al mare fa caldo. "Al sole stò male ci vuole una passeggiata permesso mi scusi non passo la spiaggia è affollata, scotta, la sabbia scotta è arroventata mmm mamma mia che giornata" :D

Labocania 10-10-2012 15:30

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 883497)
Non ho detto che non abbia passato le sue disgrazie. Ho detto che è un bilancio che va preso con le pinze, perché relativo ad una parte minoritaria rispetto al quadro generale, estremamente più ampio, e più facilmente variabile.
Non minimizzo, tento di ridimensionare, nei limiti del ragionevole chiaramente,

Perché parte minoritaria? Ti concedo che la maggior parte di quelli che parlano di "vita di merda a vent'anni" non lo facciano con cognizione di causa, ma non è irragionevole ammettere la possibilità che qualcuno,ad un' età così verde, abbia già acquisito la maturità intellettuale e lo spirito critico che occorrono per emettere una sentenza così definitiva.

Historie 10-10-2012 19:28

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 883529)
Secondo me alcuni maschi si sono risentiti perché discorsi come i tuoi li avranno sentiti fare spesso da donne che poi li hanno mollati alla prima fase down. Un esempio potrebbe essere la donna di cui parlavo qui. In altre parole, io ho maturato la convinzione che le mie fasi down mi rendono impossibile competere con gli altri uomini, per quanto corte possano essere (in pratica ho la depressione-fobia) :piangere:

Alcuni utenti del forum sono assai insicuri: p.es. io potrei pensare che per te sono uno smidollato, dato che molti sul forum dicono che sono un piagnone che non fa mai niente per tirarsi fuori dalla m***a e, paradossalmente, quelle stesse persone sembrano legare la volontà di star meglio ai risultati, facendo sentire chi prova e riprova ancora più fallito di come si sentiva prima :unsure:

N.B.— Sia chiaro che NON CE L'HO CON TE: cerco solo di spiegarti il perché delle MIE reazioni e di quelle simili.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 883579)
Sì, ma la depressione è una PATOLOGIA di cui soffrono alcuni utenti di questo forum. Metterla insieme nella stessa frase col termine "smidollato", con la mancanza di carattere e personalità, mi pare poco rispettoso nei loro riguardi. Diciamo che usare un altro termine avrebbe evitato fraintendimenti (se di fraintendimenti si tratta).

Hai detto bene: alla prima fase down. Per capirci: un/a uomo/donna che getta la spugna alla minima difficoltà (non tu, parlo della tua ipotetica compagna) è da biasimare perchè allo stesso modo con cui potrebbe criticarti, non è egli/ella stesso in grado di sostenere l'altra persona (quando è cosa certa che pretenderebbe però il contrario).
Invece io faccio riferimento a chi, pur avendo chiaramente una PATOLOGIA, nega e decreta che nè psicologi, nè terapie, nè altro fanno al caso suo e punta tutto sull'altra persona, attribuendole il carico di attenuare ogni insicurezza. Da qui in poi quoto però la versione di Halastor che usa il termine "disfattista" forse più congeniale alla mia visione delle cose:

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 883597)
Infatti depresso forse non è proprio il termine giusto... intendeva più "disfattista". Ma se è per questo ci son anche i disfattisti di ogni piccola cose eh.. anche non sociofobici e non depressi... altrimenti conosciuti come: "rompicoglioni". Cioè quelli che ogni cosa non va bene... oddìo e se ci perdiamo. Oddìo e se è chiuso? Oddìo e se fa buio? Oddìo e se arriviamo tardi? Oddìo e se arriviamo presto? Oddìo in montagna fa freddo. Oddìo in pianura c'è umidità. Oddìo al mare fa caldo. "Al sole stò male ci vuole una passeggiata permesso mi scusi non passo la spiaggia è affollata, scotta, la sabbia scotta è arroventata mmm mamma mia che giornata" :D

P.S @barclay: Non ho pensato che ce l'avessi con me, il tuo intervento non era mica aggressivo. ;)
E lo ribadirò fino alla morte: il valore di un essere umano non è commisurato ai risultati che ottiene, quanto alla sua onestà e all'insistenza di non smettere comunque di provare e riprovare.

tellurio 10-10-2012 20:19

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Concordo in buona parte con ciò che ha scritto Historie. Forse il termine "smidollato" è un po' infelice, e su un forum di questo tipo bisognerebbe usare un termine meno offensivo. Comunque è vero che spesso le persone pessimiste ed inclini ad autocommiserarsi trasmettono agli altri un senso di tristezza, e malgrado essi abbiano tutto il diritto e tutte le ragioni per piangersi addosso, devono comprendere che non tutti sarebbero disposti a star loro accanto.
Historie ha affermato: "Diverso sarebbe se la suddetta dimostri la buona volontà di risollevarsi (intraprendendo un percorso terapeutico, cercando un'occupazione o un'attività diversive, proponendo qualche passatempo o vattelapesca): in tal caso avrete tutto il mio appoggio. Anche qualora ogni tentativo si rivelasse un buco nell'acqua. Quel che mi preme è la perseveranza nel non demordere."
Questo concetto lo condivido in pieno, e credo sia il punto più importante di tutti. Non bisogna mai smettere di provare, anche quando si fallisce per molte volte di fila. Spesso provare costa fatica, paura, incertezza sull'esito del tentativo, ma per quanto sia difficile è davvero l'unica strada percorribile. Una delle cose peggiori che si possano fare è rimuginare sul passato, su quanto siamo stati sfortunati, su quanto il mondo sia crudele nei nostri confronti, su tutte le occasioni che abbiamo buttato via. Questa è la benzina che alimenta la tristezza. Utilizziamo questo tempo diversamente. Cerchiamo di rialzarci dopo ogni caduta e proviamo a camminare ancora.
Recentemente ho trovato un video su YouTube che secondo me rappresenta bene questo concetto. Probabilmente molti lo conosceranno già, ma vi posto comunque l'indirizzo (sperando che non sia già stato postato altrove):


La prima volta che l'ho visto mi sono commosso, e mi ha dato una grande forza.

Pietro 10-10-2012 20:20

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
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Originariamente inviata da Historie (Messaggio 883914)
E lo ribadirò fino alla morte: il valore di un essere umano non è commisurato ai risultati che ottiene, quanto alla sua onestà e all'insistenza di non smettere comunque di provare e riprovare.

Questo nel mondo delle favole..nel mondo reale sono i risultati che contano..carta canta verba volant..tantopiù con l'altro sesso..dove le esperienze permettono di mostrare il cosiddetto "curriculum"..requisito fondamentale per fare colpo su chi ci piace di più..se invece ci si vuole accontentare è un altro discorso..

VyCanisMajoris 10-10-2012 20:31

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
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Originariamente inviata da Pietro (Messaggio 883980)
tantopiù con l'altro sesso..dove le esperienze permettono di mostrare il cosiddetto "curriculum"..requisito fondamentale per fare colpo su chi ci piace di più..

E' proprio questo quello che intendevo con "vivere il sesso in maniera competitiva". Se sei quello considerato esperto o uno che ci sa fare ti vanno dietro tutte perchè si sentono loro in "mancanza".
E purtroppo, dato che ogni relazione - che poi diventi seria o meno - parte in maniera "superficiale", si giudica dalle apparenze e dalla nomea che ci si porta dietro...

Pietro 10-10-2012 20:45

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da VyCanisMajoris (Messaggio 883994)
E' proprio questo quello che intendevo con "vivere il sesso in maniera competitiva". Se sei quello considerato esperto o uno che ci sa fare ti vanno dietro tutte perchè si sentono loro in "mancanza".
E purtroppo, dato che ogni relazione - che poi diventi seria o meno - parte in maniera "superficiale", si giudica dalle apparenze e dalla nomea che ci si porta dietro...

Un altro che non vive nel paese delle meraviglie..e siamo in due!
Sottolineo,conta per conquistare chi ci piace di più,perchè la seduzione è competizione,in fondo è una guerra con altri pretendenti!
Chi invece si vuole accontentare,non si preoccupi di nulla.

Halastor 10-10-2012 21:14

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da Pietro (Messaggio 883980)
Questo nel mondo delle favole..nel mondo reale sono i risultati che contano..carta canta verba volant..tantopiù con l'altro sesso..dove le esperienze permettono di mostrare il cosiddetto "curriculum"..requisito fondamentale per fare colpo su chi ci piace di più..se invece ci si vuole accontentare è un altro discorso..

Ma no, non è vero :D A parte che la questione del curriculum non è vera.
E poi sulla questione dei risultati.. non sono daccordo perchè l'essenza delle cose rimane quella indipendentemente se ad essa corrispondono dei risultati o meno.
Se tu prendi due persone, una che sa l'argomento che ha studiato... e una che non lo sa... e mettiamo che la prima sbagli totalmente il compito perchè la sera prima aveva mangiato 2 chili di peperonata, mentre la seconda persona fa tutto giusto sparando a caso...
Non è che la seconda sappia più della prima. La seconda rimane sempre quella che ne sa di meno e la prima quella che ne sa di più. L'essenza delle cose rimane sempre quella. Poi la vita non è meritocratica e molto spesso le persone non hanno quello che meriterebbero.

chomsky 10-10-2012 21:23

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 883717)
Perché parte minoritaria? Ti concedo che la maggior parte di quelli che parlano di "vita di merda a vent'anni" non lo facciano con cognizione di causa, ma non è irragionevole ammettere la possibilità che qualcuno,ad un' età così verde, abbia già acquisito la maturità intellettuale e lo spirito critico che occorrono per emettere una sentenza così definitiva.

Possibile. E' l'atteggiamento da "luminare", secondo me, che ingenuamente tradisce il tutto.
Ribadisco, opinioni suscettibilissime di essere smentite.

VyCanisMajoris 10-10-2012 21:27

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
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Originariamente inviata da Pietro (Messaggio 884019)
Sottolineo,conta per conquistare chi ci piace di più,perchè la seduzione è competizione,in fondo è una guerra con altri pretendenti!

Beh ma mi sembra una cosa ovvia! In nessun ambito c'è più competizione come in quello delle relazioni amorose. Chi fa il leader - o chi si pone come tale - avrà SEMPRE più attenzione dei gregari, socialmente parlando.
Il problema è che spesso i leader sono i più falsi, i più stronzi e i meno meritevoli... è ingiusto, lo so, ma il mondo gira così.

Detto questo, ovviamente ci sono i casi particolari, ma sono più rari

Pietro 10-10-2012 21:39

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da VyCanisMajoris (Messaggio 884064)
Beh ma mi sembra una cosa ovvia! In nessun ambito c'è più competizione come in quello delle relazioni amorose. Chi fa il leader - o chi si pone come tale - avrà SEMPRE più attenzione dei gregari, socialmente parlando.
Il problema è che spesso i leader sono i più falsi, i più stronzi e i meno meritevoli... è ingiusto, lo so, ma il mondo gira così.

Detto questo, ovviamente ci sono i casi particolari, ma sono più rari

No,solo l'uomo forte viene calcolato..che poi sia stronzo o gentile non ha importanza..deve avere due palle così,è la conditio sine qua non

Pietro 10-10-2012 21:41

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 884046)
Poi la vita non è meritocratica e molto spesso le persone non hanno quello che meriterebbero.

Sono d'accordo..ma in amore conta l'istinto,non il merito..chi cerca la donna?chi le fa provare emozioni..solo un uomo forte e sicuro può fare ciò..

Halastor 10-10-2012 21:54

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Si ma cosa intendi per "forte".... è un concetto molto relativo. Io se esco e mi guardo in giro.. e guardo persone fidanzate.. e con tante esperienze con l'altro sesso.. un buon 3/4 di quegli uomini mi paiono mooolto distanti dal mio concetto di "forte".

Historie 10-10-2012 22:24

Re: Ansia da prestazione e prime esperienze sessuali
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 884104)
Si ma cosa intendi per "forte".... è un concetto molto relativo. Io se esco e mi guardo in giro.. e guardo persone fidanzate.. e con tante esperienze con l'altro sesso.. un buon 3/4 di quegli uomini mi paiono mooolto distanti dal mio concetto di "forte".

Anch'io sono curiosa di sapere la tua accezione di "forte"..


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