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Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Sono d'accordo e aggiungo che l'orientamento fatto bene non è questo. Un orientamento decente comporta anche colloqui, test attitudinali, incontri con persone che già sono inserite in un certo campo e discussioni di gruppo per mettere in discussioni gli stereotipi sulle professioni, ecc. Tutta roba che costa, ma l'idea ormai prevalente è che la scuola debba subire una dieta dimagrante, quindi:piangere: |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
[QUOTE=Woland12;869006]OK... vi descrivo i punti salienti della "Riforma Woland" :mrgreen:
Prima di tutto una cosa chiara e semplice: abolizione totale delle lezioni di Ginnastica (o educazione fisica o sicenze motorie che dir si voglia). Penso che le ore di ginnastica siano solo una vestigia del regime fascista che faceva della cultura del corpo un dovere verso la patria (puah!). Oggi se un ragazzo vuole fare sport lo fa in privato, scegliendo lo sport che preferisce. La scuola deve trasmettere cultura e le ore di ginnastica sono semplicemente 2 ore di ricreazione, nulla più. L'unico problema di una tale scelta è quello che rimarrebbero sulla strada tantissimi professori... quindi bisognerebbe procedere con blocco delle assunzioni e prepensionamenti, ma gradualmente quelle ore sono convinto vadano abolite! ---------------------- Non so, ricordando l'incubo che per me era ginnasdtica sarei tentato di essere d'accordo (ricordo i fantozziani tentativi di volteggio e capriole sul cavallo come un incubo). Ma la realtà è che qui come per tutte le materie il problema è come la si fa. Un insegnante di ginnastica volendo potrebbe utilizzare le sue ore (e magari ore extra in attività facoltative serali) per dare sicurezza ai ragazzi più imbranati, rimettendoli un po' a posto sul piano fisico. Ma ovviamente finchè questo è lasciato alla buona volonta..torniamo al problema degli obiettivi educativi, che a parole ci sono in tutti i programmi poi nella pratica.. |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
La scuola dovrebbe insegnare qualcosa di pratico per affrontare la realtà del mondo quotidiano.
Il programma scolastico è stato inventato più di 50 anni fa per le esigenze della vita dell'epoca e da allora sono state fatte molte poche modifiche nonostante la società sia cambiata notevolmente. Personalmente introdurrei materie che diano una qualche forma di istruzione sociale e relazionale. A cosa serve sapere tutto del sistema solare se non riesci neanche a dire una parola ai colloqui di lavoro? La scuola non dovrebbe insegnare solo la cultura, ma anche preparare i ragazzi alla vita. |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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1 minuto per l'appello 1ora e 59minuti di pallavolo raramente facevamo lo stretching quali parametri avrebbe dovuto valutare? se riuscivi a fare il palleggio?,il bagher?, la schiacciata?, il muro? o il servizio?:D l'unica cosa che faceva la professoressa era l'arbitro (se ne aveva voglia). Quote:
perchè sinceramente non ho mai conosciuto una persona che in EF avesse 4... Quote:
cavoli erano così terribili per alcuni di voi le lezioni di ginnastica? :o il quadro svedese, lo avete mai fatto? |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Ammetto che sono di parte nel volerle abolire... Il quadro svedese non so che roba sia e non voglio saperlo. Per me era già un incubo la pallavolo! |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
La pertica e il quadro svedese per me non erano un grosso problema.
Ma la fune... non sono mai riuscito a salirla quella cosa che si muove tutta. :miodio: Taccio sugli sport di squadra, va. :miodio: |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Ma c'è un però: sempre più famiglie non arrivano a fine mese; far pagare loro per far fare movimento ai figli è un ennesimo sacrificio e ci sarà chi non è disposto a farlo. Queste famiglie causeranno disoccupazione tra gli insegnanti e inettitudine tra i ragazzi. Secondo me ci vorrebbe, invece che dei corsi privati di uno sport specifico, dei parchi con attrezzature sportive, come campi da calcio e pallavolo e percorsi benessere, però recintati, dove una volta entrati, i minorenni non possono più uscire se non viene a prenderli un genitore. |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
io invece aumenterei le ore di ginnastica e le renderei più serie (con tanto di debito).
Farei in modo che gli alunni il primo anno fossero "testati" per definire le loro attitudini fisiche e il loro stato di salute, e che ciascuno di loro avesse obiettivi, schede ed esercizi. La salute fisica è un prerequisito essenziale per il benessere delle persone, fisico e mentale, e me ne sono reso conto troppo tardi, cazzeggiando bellamente durante quelle ore in cui potevo invece dedicarmi a tenermi in forma. I voti ovviamente dovrebbero essere conferiti in base alla capacità dell'alunno di rispettare gli impegni presi e raggiungere obiettivi realistici e commisurati al suo punto di partenza (se un alunno entra a scuola senza saper correre più di 5 minuti, non si può pretendere che a fine anno diventi in grado di sostenere una maratona. Il suo bell'8 lo può raggiungere dimostrando a fine anno di saper correre per 10 km, al suo ritmo, quindi mostrando miglioramenti relativi al punto di partenza). |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Io ho suggerito al contrario di procedere con prepensionamento e blocco assunzioni proprio perchè sono convinto pure io che quegli insegnanti non potranno essere più riassorbiti e rimarrebbero disoccupati. Le famiglie che consentono ai propri ragazzi di frequentare uno sport privatamente lo fanno a prescindere da qualsiasi forma di insegnamento a scuola, quindi abolire la ginnastica a scuola non influirà in alcun modo su chi andrà a frequentare uno sport in privato. Riguardo al problema delle famiglie che non avrebbero i soldi per consentire un'attività sportiva ai propri figli: 1)Le ore che si fanno a scuola sono ore di ricreazione. 2)Piuttosto che buttare i soldi in quel modo lo Stato potrebbe dare delle agevolazioni alle fasce di reddito più basse per far si che i ragazzi delle famiglie meno abbienti possano (se lo vogliono) frequentare paleste, piscine con tariffe agevolate. Quote:
Però io semplicemente non penso che il "benessero fisico" sia dovere della scuola. Dal mio punto di vista spetta alle scelte del singolo. Non si può imporre in ogni scuola, così come non si impone in ogni scuola superiore lo stesso piano di studi. Le ore di educazione fisica possono forse avere un senso alle elementari, ma non oltre. |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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Uno può imparare il latino, il greco e il sanscrito, non sarà molto diverso dal mio cane che quando gli dico "cuccia" se ne va ad acciottolarsi sul suo cuscino. Una persona che impara solo a star seduta e a "fare i compiti" magari sarà in grado di risolvere equazioni differenziali o a parlare l'aramaico antico con fluidità, ma non sarà nient'altro che una persona ammaestrata, un idiot savant. |
Re: Cosa cambiereste della scuola superiore?
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L'Educazione Fisica dovrebbe essere lo spazio in cui si consolida in maniera definitiva l'importanza di avere un corpo sano, per poter avere una mente sana. Non sto dicendo che nessun atleta può avere problemi psicologici, ma che di certo non avere un fisico decente non aiuta. Ci si stanca prima e gli obiettivi sembrano più irragiungibile. L'idea alla base di una educazione fisica come la vorrei farei io (1 ora e mezza al giorno a giorni alterni, per un totale di 3 giorni/settimana) è stabilire uno standard minimo di allenamento che consenta agli studenti di rimanere in forma, affinché quando finiranno la scuola non debbano aspettare che il metabolismo gli si inchiodi e gli viene la buzza straripante dai pantaloni, per rimettersi a far corsa o altro. Chiaramente il numero di ore si può distribuire in modo diverso, ad esempio creando corsi privati convenzionati dove qualunque studente può e deve andare scegliendo la propria disciplina sportiva o para-sportiva (ad esempio il ballo). Il vantaggio ulteriore di un metodo di educazione fisica obbligatorio è da riscontrare nelle minor spese mediche che necessiteranno per sostenere una popolazione anziana che si è sempre tenuta in forma, rispetto ad una popolazione di persone anziane che quel poco di attività fisica che hanno fatto alle superiori l'han fatto male, e poi una volta cessato l'obbligo non erano educati all'attività. |
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