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HurryUp 05-09-2012 14:38

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
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Originariamente inviata da anonimo (Messaggio 849280)
Quando dico che non voglio incazzarmi intendo dire che non voglio incazzarmi nemmeno dentro. E poi cmq non pretendo di non incazzarmi mai, ma bensì di non incazzarmi sempre, o cmq di incazzarmi meno intensamente.Questo non è impossibile. Non è sostenibile che io debba essere spessissimo incazzato per colpa di una persona che ha torto, dice cagate, rompe le palle e non lo ammette. Io non c'entro un cazzo in tutto ciò, io non voglio essere invaso dalle emozioni altrui.

Io, non c'entro un cazzo.

Per me invece la tua incazzatura è legittima e non la dovresti vivere come un'invasione delle emozioni altrui: è il tuo sistema emotivo che, in risposta a quello stimolo, si incazza, e se riesci a vivere profondamente quella incazzatura da una parte devi essere infastidito, ma dall'altra devi essere contento, perchè vuol dire che hai consapevolezza del tuo senso morale, che ti fa percepire grave l'omissione di tua sorella, e ti rende inefficace qualsiasi trucchetto astuto per mettere a tacere quella coscienza facendoti percepire la colpa come trascurabile: perchè vuoi perdere questa qualità che è tra quelle che più distinguono un individuo dalla massa? La frustrazione dell'impotenza di arrivare a un accordo in cui vinca la ragione è il prezzo da pagare per avere questa qualità.

anonimo 05-09-2012 16:44

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
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Originariamente inviata da lizbon (Messaggio 849308)
come si fa a non venire invasi dalle emozioni altrui se gli altri ti circondano :interrogativo: ti vuoi ritirare in isolamento :interrogativo:

Non voglio isolarmi materialmente (cioè sì, anche, ma non è questo il punto). Io voglio isolarmi emotivamente: voglio essere stabile, non voglio cambiare umore in funzione degli altri.. almeno, non così facilmente..

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Originariamente inviata da anonimo (Messaggio 849280)
Io, non c'entro un cazzo.

ma ne sei sicuro:interrogativo:
Minchia sì.

anonimo 05-09-2012 16:56

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 849371)
[...] hai consapevolezza del tuo senso morale, che ti fa percepire grave l'omissione di tua sorella, e ti rende inefficace qualsiasi trucchetto astuto per mettere a tacere quella coscienza facendoti percepire la colpa come trascurabile: perchè vuoi perdere questa qualità che è tra quelle che più distinguono un individuo dalla massa? La frustrazione dell'impotenza di arrivare a un accordo in cui vinca la ragione è il prezzo da pagare per avere questa qualità.

Io vorrei continuare ad avere questa qualità, senza però pagarne il prezzo, o al massimo vorrei che il prezzo fosse più basso..
Ché, di quella moneta lì, non me ne rimane ancora molta..

Secondo me ciò è possibile..

HurryUp 06-09-2012 12:22

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
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Originariamente inviata da anonimo (Messaggio 849503)
Io vorrei continuare ad avere questa qualità, senza però pagarne il prezzo, o al massimo vorrei che il prezzo fosse più basso..
Ché, di quella moneta lì, non me ne rimane ancora molta..

Secondo me ciò è possibile..

Allora il tuo obiettivo è mantenere la consapevolezza del peso morale dell'omissione di tua sorella (e di qualsiasi danno morale) e il desiderio di farle sentire il disagio che ti provoca, e al tempo stesso non essere infastidito emotivamente da questa percezione sgradevole e dall'ostinazione di tua sorella a non empatizzare con te.
Personalmente credo che ci sia un solo modo per realizzare queste tre condizioni contemporaneamente, cioè quello che ho trovato io: accettare l'impossibilità di chiarimento nel presente e rimandare la soddisfazione delle prime due condizioni nell'aldilà attraverso una maieutica socratica esercitata su tua sorella tramite la comunicazione telepatica (garanzia al 100% che funziona). Ma questa soluzione appaga solo se si ha un'aspettativa certa dell'esistenza dell'aldilà con la possibilità di realizzare questo obiettivo, cosa che io ho, ma magari tu no, quindi potrebbe non essere adatta a te.
L'alternativa è anestetizzare un po' il senso morale in modo da percepire come trascurabile la colpa di tua sorella.

stewee 07-09-2012 15:57

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
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Originariamente inviata da Trent (Messaggio 847671)
Io già al punto 4 o 6 al massimo avrei detto "vabbè hai ragione,mo' levati dal cazzo".

Stra quoto. A casa mia funziona cosi, io sbotto e mi incazzo subito e spesso la faccio piangere (mia sorella).

L'altro giorno sarei dovuto stare fuori di casa tutto il giorno (wow) al che la sera prima mia madre aveva avvertito mia sorella che l'indomani avrebbe dovuto sbrigare le faccende di casa (lavastoviglie, lavatrice, folletto) da sola perchè io nn ci sarei stato.

Il giorno dopo invece di stare fuori tutto il giorno sono tornato a pranzo ma lei nn era stata avvertita. Aveva solamente steso i panni. La lavastoviglie, il folletto, i letti..tutto da fare. Ok, facciamo finta di nnt mi sono detto, adesso finisco di fare quello che manca e finiamola cosi. e cosi ho fatto.

Mia madre mi chiama nel pomeriggio e mi chiede se mia sorella aveva fatto quello che doveva fare al che le dico che aveva solo steso i panni e che il resto me lo aveva lasciato da fare.

La sera, tutti a casa, mi madre chiede un favore a mia sorella e lei, inizia a fare "ma perchè nn lo chiedi a lui (io)?" allora mia madre le risponde "perchè tu oggi nn hai fatto quello che dovevi fare?" "perchè? nn poteva fare i letti e il resto quando tornava a casa? e poi è tornato a pranzo?!"

A quel punto intervengo io e mi incazzo subito. "cazzo centra che so tornato a pranzo, tu nn lo sapevi, tu sapevi che tornavo la sera! Se nn tornavo a pranzo chi sbrigava le altre faccende? gesu cristo?!" "Oh nn è colpa mia se dovevo uscire" "e chissene frega, se dovevi uscire facevi le faccende e poi uscivi" "Oh nn è colpa mia se tu nn hai vita sociale e nn esci mai!!" "Apposta, pe na volta che esco e che devi fa tutto te fallo no? tutte le volte che esci tu mi pare che le cose le ho sempre sbrigate da solo!" "se se vabbè vabbè va" 3...2...1...LACRIME!

Io risolvo semplicemente nn considerandola, è brutto ma se uno c'ha una sorella di coccio e nn vuole stare a litigare lo deve fare.


Sono arrivato 17° su 1450 partecipanti ad un concorso, mi avesse detto un "ammazza" o un commento qualciasi...mi ha chiesto "quanto hai fatto?" io ho risposto "17°"; basta!
Ma vaffanculo nn glielo dici?

Marco Russo 07-09-2012 17:35

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 851748)
che ridere :sarcastico: ma sei sicuro che non è andato in palla perché è super emotivo??
io a volte ho fatto figure da idiota al 100% solo per questo :/ e son certa che abbiano pensato che son tarda.... x es anni fa andavo in macchina in campagna con 2 uomini e uno ha fatto la battuta "ma in che strade andiamo, non vedi che lei ha i tacchi.." (ovviamente non li avevo) e io subito sentendomi coinvolta: "come?! non è vero!" e lui ha alzato gli occhi al cielo :mannaggia:

:D


sì comunque penso che tu abbia ragione, anche nel caso del mio aneddoto si trattava probabilmente di iperemotività.

Christopher 17-09-2012 14:51

Re: Del perché mia sorella è un problema
 
Si tratta di un atteggiamento, quello di tua sorella, che mi tocca particolarmente, dato che anch'io mi comportavo cosí. Non é che va bene in Matematica? Miei compagni di corso si comportano esattamente cosí, non capiscono nulla, non riescono ad afferrare allegorie, metafore ecc..Ma nel caso di tua sorella, credo lo faccia solo per farti incazzare.


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