| Sampei80 |
03-09-2012 02:49 |
Re: è giusto dover lavorare per sopravvivere?
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
(Messaggio 845123)
L'ultima volta che ci fu uno sciopero, nella mia azienda, lo hanno fatto 2 persone. Io e un altro povero sfigato. Tutti gli altri: "eh ma mi decurtano lo stipendio" "eh ma tanto le cose non cambieranno mai" "eh ma io già non riesco ad arrivare a fine mese" ecc.
E io devo provar pena per sta gente? Si spacchino pure la schiena, io se ci riesco -e finora ci sono riuscito- cercherò di salire abbastanza in alto da vederli lavorare.
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Non è tanto quello, che potrebbe essere anche comprensibile in molti casi. La cosa che dà più sui nervi è che si lamentano, si lamentano e si lamentano. Dobbiamo fare questo, dobbamo fare quell'altro, quelli sono dei bastardi e blabla bla, ma poi quando arriva il momento di agire, vedi che scompaiono e ti ritovi tu solo con qualche altro fesso e li cominci a pensare...ma chi me lo fa fare:interrogativo:
Per rispondere al topic. Sono d'accordo che tutti quanti debbano mangiare e avere un tetto. Su quello io che sono lavoratore mi sento di contribuire anche perchè non mi andrebbe di vivere un una società di gente disperata. Ma gli sfizi, quelli se uno se li vuole togliere che se li tolga da solo. e parlo di gente che può ma non vuole fare un cazzo, si lamenta, ma pretende. A quelli ci metterei na zappa in mano e li mandere a dissodare un latifondo:sisi: |
