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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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2) Non ho mai parlato dell'anima 3) Non ho mai parlato del paradiso 4) Non è un disonore ammettere che non conosci la materia |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
La conosco quanto basta per capire che sono fregnacciate.
Arrivi a dire che non si sa cosa succede se bruci o disintegri un corpo, ci sono studi e blà blà blà. Per me è banale concludere che la persona/anima non esiste più, per te no e dici che non si sa, magari l'anima c'è. Sì, guarda, mi sono convinto, non si può proprio dire nulla. E' un fitto mistero. Chissà. |
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Quei fenomeni non sono in discussione, sono fatti. L'interpretazione è in discussione. Quote:
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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E quindi penso che la maggior parte delle persone prima creda in qualcosa e poi ci ragioni, "creandosi" le prove. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Inoltre spesso e volentieri non c'è solo questo ma c'è pure un forte carico emotivo nella sfera delle credenze, noi crediamo in qualcosa se quella tale cosa ci ha emozionati, se l'abbiamo sperimentata in qualche modo, ed è proprio per quello che alla fine è pure inutile discuterne, perché si travalica la sfera del reale e si discute delle proprie emozioni e della propria persona. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Se un tizio dovesse precipitarsi per strada, gridando di essere stato rapito dagli alieni, nessuno gli crederebbe, perchè nessuno lo conosce, nessuno stima che ciò che lui asserisce sia vero, perchè non ha prove per dimostrarlo, "perchè è un malato di mente". Ma dove sono le prove che esiste una qualche divinità? Parimenti come si può affermare che Paolo di Tarso o Maometto non fossero visionari come i presunti "addotti" dagli alieni, senza che in entrambi i casi ci sia una qualche benchè minima prova? Li conosci? Puoi sostenere che abbiano detto la verità? Ne sei proprio sicura? Va bè, mi sa che se continuo a parlare di religione mi bannano, vero?:pensando: :moderatore: |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Perché tra visionari, truffatori, fanatici, creduloni, ti ritrovi sempre dal principio. In tutta la letteratura medianica non ci sono racconti e teorie univoche e coerenti. E quanto a presunti apporti, levitazioni e altre fenomenologie, il CICAP ha dimostrato che la presenza di scienziati alle sedute non è affatto garanzia di rigore e salvaguardia da truffe. Sono stati gli illusionisti (emblematico il caso di James Randi) a smascherare i medium, illusionisti a loro volta. Poi prendi le NDE. La maggioranza dei racconti convergono su alcuni punti, ma mi è capitato anche di leggere di esperienze "negative", in cui la persona si è ritrovata in una specie di "inferno". Anche qui la scienza ha formulato delle spiegazioni, che non chiariscono alcuni punti. Però la domanda è: questi punti saranno veri o frutto di invenzione? C'è un altro filone interessante riguardante la fenomenologia mistica, e non c'è bisogno di correre troppo lontano e troppo indietro nel tempo: Padre Pio e Natuzza Evolo. Alcune cose effettivamente sembrerebbero inspiegabili, e quanto proferito dai comitati scientifici non chiarisce il tutto, lo liquida in maniera molto netta, e senza particolari sforzi di ricerca e analisi. Della serie: fesserie. Negli studi su medianità e dintorni, mi aveva colpito il caso dell'entità A (Andrea), intorno alla quale è stato pubblicato il libro "Rapporto dalla Dimensione X" (con qualche esame sulla voce per dimostrare - parzialmente - che le voci del medium e dell'entità erano differenziate) e altri libri, a cura di Giorgio di Simone. Dopo tot anni il medium è "uscito allo scoperto", tale Corrado Piancastelli, ha scritto il libro "Il sorriso di Giano", che mi ha fatto cascare i cosiddetti. Avevo anche provato a contattarlo, ma la moglie mi aveva liquidato e indirizzato a comprare una sua monografia. Cosa che non ho fatto, e che ha amplificato lo scoramento. Anche se ci fosse qualcosa di vero in tutto questo (spiritismo, fenomeni parapsicologici, misticismo, reincarnazione, ufologia, ecc.), sarebbe impossibile individuarlo. E qui un pensiero va al mio adorabile Cioran, che epitetò l'umanità in modo saggio e arguto. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Qin Shi Huang, non sarai uno di quelli che si trovano bene nel forum uaar?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
L'intelligenza umana... Macché. L'intelligenza umana scoprirà alcuni misteri, ma non li scoprirà tutti.
E l'intelligenza umana farà sempre - complessivamente - pena nella vita pratica. Siamo specie tra le specie. Un topo non costruirebbe mai una trappola per topi. Noi costruiamo le bombe atomiche, modifichiamo artificialmente il clima, deprediamo il pianeta, generiamo crisi economiche, sociali, valoriali, ecc. ecc. L'uomo è il cancro della Terra, diceva Cioran. Lo penso anch'io, ma qui "deragliamo"; però ci stava. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Nell'UAAR ci sono stato un paio di anni.
Emerge di fondo un forte anticlericalismo, ma c'è un certo tatto nel trattare le barbarie di altre religioni, in primis l'Islam. Mi sa molto di associazione sinistrorsa anticlericale. Alcune istanze comunque le condivido. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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A me è capitato di fare esperienze in partiti e associazioni, ad un certo punto però mollavo perché "inguaribilmente trasversale e senza punti definitivamente fissi", e perché totalmente disinteressato a questioni di potere interne, ecc. ecc. Da quando ho razionalizzato che non potrò mai "andare bene" in alcun consesso umano, che con tutta probabilità dubiterò fino all'ultimo respiro, e che ho una punta di misantropia, ho smesso definitivamente di aggregarmi, e proseguo con le mie fisime/ricerche in solitudine. |
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