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Re: Parliamo della morte
Non vorrei parlare dei metodi per non far chiudere il thread però ho letto di persone che si sono: date fuoco, si sono buttate sotto il treno, si sono sparate al cuore o in testa, si sono buttate da palazzi,intossicate con il monossido di carbonio, oppure overdose di droga o di farmaci e non sono morti quindi al di là del metodo è difficile morire e la possibilità di sopravvivenza sono alte
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Re: Parliamo della morte
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se ti va una terapia d'urto ti faccio vedere alcuni siti dove c'è gente morta i tutti i modi possibili immaginabili con foto e video...poi vedi come cambi idea... |
Re: Parliamo della morte
Lo so che si muore ma ci sono anche i sopravvissuti quindi c'è sempre il rischio di sopravvivere.
Poi io non voglio una morte violenta,voglio una morte dolce nel sonno. Cmq si dammeli questi siti che ci do un occhiata |
Re: Parliamo della morte
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la morte dolce nel sonno è per pochi fortunati, per gli altri o si hanno le palle di morire in maniera violenta oppure vivi la tua vita e attendi paziente il tuo turno...:D in realtà il sito in questione è uno solo, il "migliore" del genere, con me ha avuto un effetto positivo..nel senso che mi sono tolto certe idee dalla testa (forse :mrgreen:) ma a te? non vorrei averti sulla coscienza...:pensando: poi c'è uno scotto da pagare non indifferente...io me la sono cavata perchè sono abbastanza resistente inquel senso, eppure ti dirò che alcune volte ho pensato di aver passato il segno...per fortuna che il cervello umano tende a voler dimenticare le cose brutte magari comincia con liveleak che è un sito più comune e cerca li qualcosa... |
Re: Parliamo della morte
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questa volta ho aspettato 5 min prima di risponderti visto che l'ultima volta mi hanno bannato. ti faccio una domanda. cosa vuoi sentirti rispondere? |
Re: Parliamo della morte
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Con il monossido di carbonio si muore nel sonno senza sentire nulla, se si potesse tornare indietro ci riproverei intanto se va male si torna indietro ma purtroppo non è possibile quindi aspetterò il mio turno sperando che arrivi il prima possibile. Quel sito sulle statistiche è tutto in inglese e io non so una parola di inglese |
Re: Parliamo della morte
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Re: Parliamo della morte
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ma dentro di noi in profondità sappiamo che nn è cosi. tutti hanno i problemi anche gli "estroversoni di merda" solo che loro li sanno affrontare meglio di noi, molto meglio. credo che i nostri problemi si basino principalmente sull' autostima, possiamo essere dei grandi palazzi ma se nn abbiamo le fondamenta sotto terra dove cazzo andiamo? anche io sto vedendo la mia vita andare a puttane, vedo un treno che sta passando e nn so come salire. ma la voi sapere una stronzata? penso che noi siamo fortunati, cioè io lo so. lo so che adesso sono pazzo ma se oggi sono cosi, sono sul fondo, questo voul dire che potrò andare anche all 'esatto opposto, cioè, se esiste l'inferno esiste anche il paradiso, se esiste il buio esiste anche la luce, il buio esiste perchè cè la luce, sono due facce della stessa medaglia. se esiste questo dolore deve esistere anche il benessere interirore assoluto dove la vita, morte, dolore sono solo dei dettagli che nn influiscono sulla tua mente. |
Re: Parliamo della morte
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Re: Parliamo della morte
ovviamente niente (cioè non l'han fatto sentire bene,ma momentaneamente addormentato...).è una balla che sta raccontando a se stesso.però se a lui piace continuare così,contento lui,contenti tutti,no?
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Re: Parliamo della morte
Si quello che dicevo io, è difficilissimo morire, noi sentiamo solo le notizie dei morti ma di tutti i tentativi non ne parla nessuno.
Non so se lo sapevate che Gino Paoli nel pieno del suo successo ha tentato il suicidio sparandosi al cuore e non è morto, incredibile:o Si lo so che da morto non provi più nulla ma ho la sensazione di felicità perchè finalmente risolverei i problemi. |
Re: Parliamo della morte
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Re: Paura della morte
Ho unito in una sola discussione, non apritene centomila sullo stesso argomento.
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Re: Paura della morte
No, della morte in sè non ho paura. Ho rischiato di morire per un'intossicazione da monossido di carbonio quando avevo 12 anni per colpa di una stufa difettosa. Eravamo in prima pagina sulla Provincia del giorno dopo. Se quella notte mio padre non si fosse svegliato con le convulsioni e avesse aperto la finestra ora sarei sotto terra con tutta la mia famiglia. Quindi la morte come termine della vita non mi spaventa perchè non te ne accorgi nemmeno quando arriva, la maggior parte delle volte. Temo piuttosto una morte dolorosa. Quello che mi spaventa è l'essere dimenticato da tutti, aver vissuto una vita uguale a tante altre, che dopo pochi anni nessuno si ricorderà di me perchè non ho lasciato un segno nella vita di nessuno.
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Re: Parliamo della morte
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Riuscirai a trovare la felicità anche per te stessa. |
Avete paura della morte?
Io ne ho per il suo essere irrimediabile ed irreparabile, per l'annullamento della coscienza, senza che ciò implichi che io non riesca a convivere con il pensiero e l'analisi di essa. Se è vero che la vita è preparazione alla morte, io credo però sia impossibile essere preparati davvero, razionalmente, all'atto finale della propria esistenza.
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Re: Avete paura della morte?
Finché sarò in vita la mia morte sarà un sovrappensiero
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Re: Avete paura della morte?
No.
Per me la morte è liberazione, la vita ha lati buoni e lati dolorosi, io gli ultimi non riesco proprio ad accettarli, quindi per me è una soluzione... può sembrare stupido togliere le cose belle per privarsi di quelle brutte, ma io la penso così... non riesco ad accettare tutto il pacco. L'unica cosa che mi spaventa è se esiste davvero l'inferno :piangere: se non esiste per me và benissimo non esistere più. |
Re: Avete paura della morte?
Sì, a me la morte fa paura.
Qualche anno fa, quando stavo male, prima di intraprendere la terapia ne ero letteramente terrorizzata e ci pensavo spesso. Non dico che ne fossi ossessionata, ma comunque pensavo spesso alla morte e mi spaventava l'idea di morire senza aver realizzato nulla nella mia vita. Mi sentivo morta dentro. Avevo paura di morire e paura dei morti perché i cadaveri mi hanno sempre impressionata moltissimo. L'idea che un giorno lo sarei diventata anche io mi inquietava. Non essendo credente, ovviamente, non penso che ci sia qualcosa dopo e penso che la vita sia qui ed ora, quindi il non riuscire a mettere in atto la mia vita secondo i miei desideri mi ha portata poi all'ansia e agli attacchi di panico. Oggi vivo di più e temo meno la morte...non nel senso che non mi fa più paura, ma nel senso che il mio pensiero rimane maggiormente occupato dalle questioni inerenti la mia vita e il mio percorso per realizzare i miei obiettivi, quindi non è più un pensiero fisso. Però la temo eccome. Temo il nulla che la contraddistingue, il fatto di non essere più nessuno, di non essere più niente e col tempo di sparire persino dal ricordo delle persone care. Diciamo che cerco di pensarci il meno possibile, anche se è qualcosa da cui sono rimasta molto segnata da bambina, visto che il mio primo approccio con la morte ( quella di una persona a me cara ) è stato improvviso, inaspettato ed io non sono riuscita ad elaborare il lutto per anni, quindi mi sono trascinata questo shock per tanto tempo, con tutte le sue conseguenze. |
Re: Avete paura della morte?
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A me non frega niente di niente. |
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