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Re: perchè evitate?
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in questo momento il motivo più forte è il non riuscir a fidarsi di nessuno e paura di soffrire |
Re: perchè evitate?
... Perchè preferisco studiare la persona e capire se è affidabile e quindi se posso o meno aprirmi e confidarmi...
Beh, di solito non succede quasi mai... :ridacchiare: |
Re: perchè evitate?
perchè so che ci saranno situazioni che non riesco a gestire e nelle quai proverò forte ansia, quasi panico...
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Re: perchè evitate?
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Re: perchè evitate?
In generale so di risultare agli occhi di molti come strana e troppo diretta, quindi antipatica.
Mi piace trascorrere il tempo in compagnia discorrendo di argomenti interessanti e insoliti in maniera sciolta e approfondita e trovo poche persone interessati alla stessa cosa. Posso frequentare persone di opinioni diverse purchè motivate e dotate di un senso. Viceversa sono insofferente verso quelli che si fanno paladini di regole e convenzioni vuote e astruse o che sono dediti al pettegolezzo e alla critica facile verso le esteriorità di un individuo. In conseguenza di tutto ciò, evito, per non litigare, per non soffrire, per non perdere tempo . Oppure mi evitano, il che mi fa risparmiare ulteriori fatiche. |
Re: perchè evitate?
E' una domanda che mi ha gettato nella più completa paranoia...:testata:
al momento non riesco nemmeno a spiegarlo, ma rispondere vorrebbe dire fare bei passi in avanti nella conoscenza di sè. |
Re: perchè evitate?
Sono insicuro
non mi fido facilmente delle persone ho difficoltà a legare ho paura di soffrire e sentir ancora dolore bassa autostima ( e la lista continua e continua... ) |
Re: perchè evitate?
Per paura di essere ferita, principalmente.
E perché spesso non vengo compresa. |
Re: perchè evitate?
Perchè non mi sento adatta ai rapporti sociali. Perchè ho paura di dire/fare cose sbagliate e rendermi ridicola. Perchè ho paura di bloccarmi e non riuscire a dire una parola. Perchè non riesco a fidarmi di nessuno e ho sempre paura che si prendano gioco di me. Perchè ogni volta che torno a casa mi ritrovo a ripensare all'infinito a una parola detta fuori luogo o un'azione impacciata, anche le più piccole, e provo una vergogna immensa.
La solitudine a volte mi piace, molte volte è un peso ma non riesco proprio a cambiare questo aspetto di me. |
Re: perchè evitate?
Paura del rifiuto, paura di essere abbandonato, paura di essere emarginato e paradossalmente mi comporto affinchè le mie paure si avverino oppure è la sfiga:interrogativo:
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Re: perchè evitate?
Perchè ho paura di deludere le aspettative degli altri e credo di sapere che questo inevitabilmente succederà.
Perchè ho paura che un mio rifiuto a uscire, a rispondere a messaggi ferisca qualcuno oppure ho paura di non avere voglia di fare la cosa che mi impegno a fare... (In realtà sparendo completamente peggioro le cose) Più che altro ho paura del disagio che potrò provare in relazione a un impegno preso con qualcuno quando non avrò voglia di farlo. Insomma una sega mentale impressionante e difficile da scrivere :o |
Re: perchè evitate?
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Re: perchè evitate?
non lo so perchè evito forse perchè non mi va di mettermi in discussione e di confrontarmi con gli altri.
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Re: perchè evitate?
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Comunque evito tendenzialmente quando ci sono troppe persone, che sono troppo difficili per me da "controllare" (così dice la mia psi). evito anche per paura del rifiuto. |
Re: perchè evitate?
sto male con la gente, che devo fa?
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Re: perchè evitate?
la vita sociale mi metteva un'ansia pazzesca, a me piaceva stare a casa, tranquillo, nel mio cantuccio. Se per esempio venivo invitato ad un compleanno, cominciavo ad agitarmi una settimana prima, non vedevo l'ora che passasse, finita la festa avevo una sensazione di sollievo della serie : "anche questa se la semo levata dai cojoni", sempre teso, mai rilassato quando stavo in compagnia di coetanei e soprattutto coetanee, sempre con il desiderio di fare colpo, di essere speciale ( e non essendolo questo mi costava una fatica incommensurabile). E poi sono egoista, egocentrico, coltivare le amicizie è un'arte, richiede dedizione, che io non ho.Ma ci sono altre mille ragioni,non tutte mi sono chiare.
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Re: perchè evitate?
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Re: perchè evitate?
Perchè dopo "X" tranvate uno pensa che forse è il caso di difendersi, evitando, se serve.Alla faccia degli ipocriti che ti dicono "mannò, devi andare avanti...". Come dico sempre: si divertiranno con qualcun altro, non con me.
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Re: perchè evitate?
Per quanto mi riguarda all'inizio mi isolavo per tutta una serie di motivi, principalmente perchè la società e i rapporti interpersonali erano troppo complicati per me, che non avevo alcuna esperienza e, siceramente, nessuna voglia di adeguarmi in schemi in cui non credevo e in cui non mi identificavo. Poi arrivò la consapevolezza che le mie preferenze sessuali e sentimentali non erano accettate da nessuno se non da quel misero 1% della popolazione che probabilmente mai sarei riuscito a conoscere direttamente. Un po' anche perchè purtroppo ho quasi sempre avuto (e ho tuitt'ora) a che fare con gente che definire grezza e ignorante è un eufemismo, io ho molti interessi, passioni, idee e opinioni e non mi va di essere guardato ogni volta come una specie di alieno quando racconto nemmeno il 10% di ciò che sono. Infine perchè sono stato troppo tempo a osservare la vita da dietro le sbarre del mio mondo interiore senza aver mai il coraggio almeno di tentare di farne parte, sempre intento a commiserarmi e fare la vittima, come se queste sofferenze fossero il prezzo da pagare per poter accedere all'accettazione da parte degli altri, come se soffrendo il destino un giorno mi avrebbe premiato donandomi la vita che aspettavo di vivere. Invece quel giorno non è mai arrivato, perchè la vita non fa regali, al massimo fornisce le occasioni, ma la manna non arriva dal cielo e se accade c'è sicuramente qualcosa sotto. Gli unici che bussano alla porta di chi non si fa mai vedere sono solo i venditori porta a porta che con la loro abile favella ti rifilano a caro prezzo anche un secchio di fango se li stai ad ascoltare (senza generalizzare, ma purtroppo come è capitato a molti sono rimasto fregato qualche volta da questi signori...).
Comunque sia ora il mio problema per forza di cose non è più tanto quello di interagire con gli altri, un po' perchè per lavoro devo forzatamente aver a che fare coi miei colleghi (come dire "o nuoti o affoghi") un po' perchè volente o no ho dovuto costruirmi un certo carattere per sopravvivere, anche lì l'unico modo per riuscirci è stato affrontare i blocchi, rischiare e sperare in un minimo di risultato. La vita è un rischio, da sempre, bisogna accettarlo, indubbiamente all'inizio è dura e sembra un ostacolo insormontabile, ma poi ci si fa il callo e diventa un poco più semplice, la scorza si indurisce, la pazienza aumenta e si riesce persino a capire certi comportamenti apparentemente cattivi o aggressivi, si capisce che è solo un modo maldestro di gestire l'altrui presenza o comunicazione, si capisce insomma di essere tutti fondamentalmente sulla stessa barca, cambia solo il modo in cui si affronta la vita. |
Re: perchè evitate?
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