Re: Il mito della donna pudica
 

Lo vedi che il problema soni pregiudizi??? Da cosa hai dedotto che l'amica B cambia spesso e volentieri??? Ti ho detto che l'ho vista in discoteca baciarsi con più di uno... ma non ti ho specificato quante volte l'ho vista farlo... tu però hai dato per scontato che cambi sempre partner! Hai voluto leggere questo perché fa parte del tuo schema mentale... invece di storie VERE ne ha avute 3/4 (in 32 anni di vita non mi sembrano molte, per noi di fobiasociale sì ma è un'altro conto :P) durante le quali non ha MAI tradito il proprio ragazzo, nonostante magari è il tipo che se si trova in discoteca mentre non è impegnata seriamente con qualcuno segua i suoi istinti!

Re: Il mito della donna pudica
 

L'attrazione sessuale è di per sé una debolezza. Se non hai debolezze, come fai ad essere attratto? Sarà solo uno sfregamento meccanico.

Re: Il mito della donna pudica
 

Alexon se ti ritrovi a parlare con donne che in chat ti chiedono la foto del tuo pene... indipendentemente che metti una foto tu o di Brad Pitt... il problema forse non sei tu, ma il tipo di donna con cui ti vai a relazionare!!!

Re: Il mito della donna pudica
 

Ma gli stilnovisti scrivevano di una dama che era una signora sposata e guai! Guai!!! Se la poveretta a cui erano indirizzati i versi d'amore cadeva vittima di un pettegolezzo da paese: prima il poeta difendeva la sua virtù dalle malelingue, poi, costretto dall'evidenza dei fatti, ritrattava tutto e cambiava donna.
Questo per dire che le donne angelo non esistono e non sono mai esistite: invece di scrivere delle muse e di Afrodite si facevano pippe mentali su donne che non conoscevano se non di vista e -soprattutto!- donne che non avrebbero mai realmente conosciuto!

Per la parte più "storica" del modello donna come pudica c'è da tenere in conto una cosa: l'educazione sessuale nelle scuole è una conquista degli ultimi anni. Prima (parlo degli anni '40 non del medioevo) le persone normali si sposavano senza aver mai visto una persona dell'altro sesso nuda! O almeno, questo per le donne "per bene" che venivano educate fin da piccole a non mostrarsi, a diventare brave massaie etc. Ovviamente c'erano anche le eccezioni, ma venivano stigmatizzate dalla società. Inoltre il marito non veniva scelto per particolari meriti, ma per la condizione economica, giusto perché nella maggior parte dei casi non si conoscevano nemmeno.

Io credo che dagli anni '40 ad ora sia cambiato notevolmente il mondo e che qui ci sia un'utenza talmente variegata come età che non è possibile scindere il periodo in cui si è cresciuti dallo sguardo con cui si guarda la realtà e soprattutto l'età delle donne di cui si sta parlando... (anche per esigenze, una ventenne è diversa da una trentenne, è l'orologio biologico!).

Una nota scientifica/di curiosità: è vero che la vagina è lunga 6-7 cm ma l'orgasmo vaginale si verifica solo quando si sente la penetrazione, quindi in teoria (dato che dentro non ci sono molti recettori) grosso è meglio di lungo, ma dato che non ho mai sentito di un uomo con il pene a palla, credo che statisticamente sia di circonferenza maggiore un pene di 12 cm che uno di 6. Ma poi esiste l'orgasmo clitorideo, quindi quelli che si lamentano non ci san fare loro, non il loro attrezzo!
In più: è dimostrato che le donne preferiscono un uomo con caratteri marcatamente maschili perché questi secernono più ormoni... come l'han scoperto è piuttosto divertente: han fatto annusare a delle donne vari campioni di sudore di vari uomini e han chiesto loro quale sarebbe stato un buon partner sessuale e han visto che quelli prediletti corrispondevano a un uomo con marcate caratteristiche "virili".

Parere personale: io non sono una donna angelo, ma nemmeno una zoccola/zozzona o altro e non mi piacciono nè i tipi troppo espliciti (disagio) nè quelli troppo riservati (mi fan venire complessi). In più preferisco l'uomo "androgino" (oh, Andrej Pejic :timidezza: ) a quello macho (disagio/paura)... quindi credo proprio che la cosa varii in baso alla persona

Re: Il mito della donna pudica
 

Non pensavo suppergiù agli stessi livelli.

Re: Il mito della donna pudica
 

Alexon, hai scritto sul forum di Cosmopolitan qualche anno fa, riguardo questi argomenti? (io non posso entrarci perché mi hanno bannato)

Re: Il mito della donna pudica
 

Tu hai vissuto accanto a lei attimo dopo attimo?
L'hai seguita ovunque?

Re: Il mito della donna pudica
 

Ovviamente no... mi fido perché una ragazza che non ha problemi a dirti quanto ama certe cose e che pubblica foto definite spinte da molti (tanto da litigarci anche con il fidanzato attuale) non ha motivo per venire a dire ad un'amica che con il ragazzo non ha modo di parlarci che lei non lo ha mai tradito e non lo tradirebbe mai... che poi anzi, sono io che le ho fatto questa osservazione (dicendole che l'apprezzavo perché ero convinta che nonostante la sua libertà sessuale era, diversamente da altre che si fingono sante, una ragazza fedelissima e quindi rispettosa del proprio partner... quando mi raccontò di essere stata tradita tra l'altro)!!!

Forse lo faccio a torto... ma il tuo mettere in dubbio la cosa non fa che rafforzare la mia teoria!

Il tradimento, l'inganno non dipende da cosa ti piace a letto... ma dal rispetto del partner!!!

Re: Il mito della donna pudica
 

Anche gli uomini: il fatto che l'uomo è sempre voglioso e allupato con chiunque è una leggenda a cui le donne credono e conviene credere per non so quale motivo; immagino perché è piacevole sapere di avere potere innato.
Ma non è assolutamente così.
Cambiano i parametri, ma entrambi siamo selettivi. Probabilmente, le donne, essendo più deboli, mostrano meno apertura.

Re: Il mito della donna pudica
 

Bah... Credi un pò a quello che vuoi... :bene:

Re: Il mito della donna pudica
 

Fortunatamente non ci ho mai creduto e meno ancora ci ho sperato.
Nella mia scarsissima e recente esperienza, ho felicemente visto confermato che questo luogo comune è un luogo comune.

Il fatto di essere stato una botta e via però mi ha ferito lo stesso, perchè non c'entra nulla.
Alla fine ti innamori lo stesso anche se non hai a che fare con un angelo asessuato, anzi almeno nel mio caso a maggior ragione.

Re: Il mito della donna pudica
 

no ma ho avuto modo di leggere con disgusto vari thread in giro per internet

Re: Il mito della donna pudica
 

A me che sia pudica a letto non interessa molto però ho dei problemi ad accettare le ragazze troppo disinibite non tanto per quello che fanno a letto ma per il numero di uomini con cui vanno senza farsi troppi problemi,per fare un'esempio delle mie amiche una sera son partite a fare una gara di chi se ne era fatti di più nell'ultimo anno cosa che non mi era capitato di sentire neanche coi miei amici maschi!:o

Una di queste ragazze ad essere sincero a me non dispiace perchè è intelligente e simpatica ma voi riuscireste ad amare davvero una ragazza che è andata con uomini di tutti i colori ed età?io credo di no.

Re: Il mito della donna pudica
 

Finalmente qualcuno che non tira in ballo il Sommo per cose non attribuibili a lui :occhiali:

Purtroppo ci sono ancora non pochi/e che lo pensano.

Sui costrutti sociali sono d'accordo (anche se sotto certi aspetti non so dire quanto rispecchino delle differenze biologiche), comunque credo, anche se l'entità dell'attrazione per il sesso è la stessa, la modalità è diversa. Le "botte e via" stanno diventando anche una cosa "da donne", ma per quel tipo di relazioni credo che in media loro siano più selettive degli uomini. Molti uomini una botta e via se la farebbero con qualunque donna che gli andasse a genio fisicamente, per molte donne invece ci vorrebbe qualcosa in più.

O comunque, anche se dall'altra parte c'è il desiderio di una storia più solida, il problema è che per molte l'essere bravi ragazzi magari va bene, ma non basta o comunque non compensa la mancanza di determinate caratteristiche (es. social skills poco sviluppate).

Diffidenza che a mio parere sarebbe da non aizzare ed enfatizzare. No, perché non vorrei che si diffondesse (più di quanto non lo sia già) il pericoloso stereotipo dell'uomo come potenziale stupratore. Tra l'altro quel dato statistico sarebbe tutto da verificare.

Ok, evitare di azzerbinarsi, ma una risposta del genere non ti farà guadagnare cmq apprezzamenti. Diciamo che bisognerebbe cercare ragazze che non stiano lì a scroccare cocktail da sconosciuti (e per fortuna ce ne sono).

Eccallà, che mi rappresenta 'sto paragone? Una donna non può parlare liberamente di sesso perché gli uomini che ha intorno sono tutti stupratori?

Re: Il mito della donna pudica
 

Io invece non ho capito, come vi permettete di paragonare gli uomini in generale a degli stupratori? Che cazzo c'è da ridere? :moltoarrabbiato:

Re: Il mito della donna pudica
 

io no... non mi fiderei assolutamente di una persona del genere, nè potrebbe essere (ipoteticamente) la madre dei miei figli (che non voglio avere, ma serve per rendere l'idea). La considererei una zo.. ehm.
Niente da fare... io questa cosa non me la levo più. Ma ho anche una pessima opinione di chi parla di sempre di f...a.

Non ci azzecco proprio nulla con ciò che mi sta intorno, è pazzesco.

Re: Il mito della donna pudica
 

la società femminista tollera con una strizzata d'occhio certe cose

Re: Il mito della donna pudica
 

Eh già, perché invece TUTTE le donne sono già evolute e puntano senz'altro al piacere del loro partner in un rapporto :mrgreen:

Re: Il mito della donna pudica
 

Se non ha tradito nessun partner con cui era stata e non mi rompe i coglioni paragonandomi e mettendomi in classifica con i suoi ex (aborro!), per me no problem.

Re: Il mito della donna pudica
 

ho cercato e sto cercando tutt'ora di migliorare la mia presentabilità, sia esteriore (abbigliamento, aspetto fisico), sia a livello sociale, sia a livello interiore (lavoro, interessi). Su quest'ultimo punto sto trovando difficoltà per me insormontabili (non senza aiuto per lo meno). Mi accorgo che ogni cosa per cui credo avere interesse, in realtà è solo un'illusione e di questa non me ne frega niente. Oppure ultimamente ho paura a sbilanciarmi sul definirmi appassionato di una tal cosa, perché temo di lasciare la cosa a metà, l'ennesimo fallimento.
Non solo non so di cosa parlare con le persone, ma non so più neanche cosa pensare quando sono da solo. Non ho più fantasie e non ho più sogni. Riempio la mia vita di rumore di fondo, sotto forma di videogiochi, film e telefilm, qualche libro, molto internet. Ma se cala un secondo il silenzio, non so cosa pensare. Non ho alcun interesse.

Comunque ultimamente non mi interessa neanche il sesso, e non penso di essere pronto per una nuova relazione affettiva, quindi le "regole del gioco" posso anche disapplicarle.
Voglio solo uscire da questo baratro in cui sono finito.. :piangere:

ma in momenti della mia vita in cui questo problema era meno marcato, conoscere le regole del gioco mi ha aiutato a ottenere qualche risultato. Però io non soffro di fobia sociale, anche se posso immaginarmi cosa si prova. Dovrei avere una dep relativamente blanda. Comunque senza superare questi problemi, è dura fare qualsiasi cosa.